NASA X-59 QueSST: l'aereo supersonico senza boom sonico prende forma

NASA X-59 QueSST: l'aereo supersonico senza boom sonico prende forma

NASA X-59 QueSST permetterà (forse) un giorno di rivedere aerei commerciali supersonici come fu il Concorde. Questa volta però non ci sarà più il noioso boom sonico grazie a un nuovo design e nuove tecnologie.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Un aereo supersonico "silenzioso" è uno dei progetti che la NASA e i suoi partner stanno portando avanti. L'aereo in fase di sviluppo si chiama NASA X-59 QueSST e ha uno scopo ben preciso. Questa generazione di velivoli permetterà il ritorno dei viaggi commerciali supersonici con un impatto minimo in termini di rumorosità dovuta all'elevata velocità.

NASA X-59 QueSST

NASA X-59 QueSST è in fase di costruzione nella fabbrica per i progetti speciali Skunk Works di Lockheed Martin che da 76 anni realizza modelli rivoluzionari (per esempio l'SR-71 Blackbird). Le prime parti furono consegnate a Novembre 2018 ma ora si sta entrando nel vivo della costruzione tanto che si intravede la sagoma del nuovo modello.

Grazie al superamento dello scoglio della Critical Design Review la produzione sta proseguendo a un ritmo ancora più rapido. Questo significa che nei prossimi mesi il modello sperimentale sarà visibile per la prima volta dal vivo (dopo i render degli scorsi mesi).

Una volta che NASA X-59 QueSST sarà completato sorvolerà alcune cittadine negli USA (ancora da definire) per raccogliere le reazioni dei residenti. I dati saranno poi trasmessi alla FAA per uno studio di fattibilità e per scrivere le regole. Non resta quindi che attendere i riscontri "nel mondo reale" per capire se questo design potrà essere veramente una risposta a un nuovo modo di volare.

Durante la realizzazione potrebbero ancora esserci alcuni cambiamenti al NASA X-59 QueSST ma la forma resterà sostanzialmente immutata. Come precisato dall'ente statunitense infatti potremo vedere delle modifiche alla posizione delle antenne, dei loghi sulla fusoliera o ad alcune parti dell'interno. Ma sostanzialmente l'aereo resterà quello che già conosciamo. Ricordiamo però che questo non sarà un effettivo modello che sarà disponibile ma un concept di come saranno gli aerei del futuro (magari costruiti da Boeing o altri produttori).

24 Commenti
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niky8913 Ottobre 2019, 09:43 #1
Basso boom sonico non vuol dire senza...
Bradiper13 Ottobre 2019, 11:00 #2
Speriamo possano volare molto più veloci a accorciare i viaggi a lungo raggio...
nickname8813 Ottobre 2019, 12:39 #3
dimensioni minuscole.

Comunque la cosa più importante non l'han detta .... che velocità raggiunge ?
walterego22113 Ottobre 2019, 13:00 #4
Originariamente inviato da: Bradiper
Speriamo possano volare molto più veloci a accorciare i viaggi a lungo raggio...

Cos'è, ti hanno surgelato negli anni '70 e ti sei perso ciò che è successo nell'ultimo mezzo secolo?

OGGI il problema non è la velocità, non ci vuole niente a costruirti un proiettile con le ali su cui montare delle poltrone-passeggeri. Il Concorde compiva la già la tratta Londra - New York in appena 3 ore e mezza contro le 7/8 ore di un aereo di linea. Il problema non è la velocità ma la sostenibilità per le compagnie aeree, i costi dei biglietti e perché no, ad oggi, anche l'aspetto inquinamento. Considera che, con un tuo ipotetico viaggio con un aereo di linea, la tratta Roma - New York immette nell'aria 1,6 tonnellate di CO2 che sono tremendamente vicine alle 2.1 tonnellate che dovresti "produrre" in un intero anno.

Insomma, per un aereo che dovrà solcare i cieli dal 2020 in poi la velocità è veramente l'ultimo dei problemi.
ripsk13 Ottobre 2019, 13:15 #5
Originariamente inviato da: niky89
Basso boom sonico non vuol dire senza...

Quoto, l'idea è quella di abbassare il boom sonico da "un botto che ti frantuma finestre e bicchieri" ad un rumore comparabile alla chiusura della porta di un auto
The ground noise is expected to be around 60 dB(A), about 1/1000 as loud as current supersonic aircraft. This is achieved by using a long, narrow airframe and canards to keep the shock waves from coalescing. It should create a 75 Perceived Level decibel (PLdB) thump on ground, as loud as closing a car door, compared with 105-110 PLdB for the Concorde.
Originariamente inviato da: nickname88
dimensioni minuscole.

Comunque la cosa più importante non l'han detta .... che velocità raggiunge ?

Da wikipedia:
Propelled by a single General Electric F414, it should reach Mach 1.5 or 990 mph (1,590 km/h), and cruise at Mach 1.42 or 940 mph (1,510 km/h) at 55,000 ft (16,800 m)
Cfranco13 Ottobre 2019, 14:18 #6
Originariamente inviato da: Bradiper
Speriamo possano volare molto più veloci a accorciare i viaggi a lungo raggio...


Potrai risparmiare un paio d' ore di viaggio che potrai passare in coda nel traffico di New York

La verità è che un viaggio aereo supersonico che costa 3 volte il biglietto di uno normale, in cui puoi portare 2 Kg di bagaglio e lo passi seduto su uno strapuntino interessa a un viaggiatore su 1000, forse.
Doraneko13 Ottobre 2019, 14:32 #7
Originariamente inviato da: walterego221
Cos'è, ti hanno surgelato negli anni '70 e ti sei perso ciò che è successo nell'ultimo mezzo secolo?


Magari!
Obelix-it13 Ottobre 2019, 16:28 #8
Originariamente inviato da: walterego221
Il Concorde compiva la già la tratta Londra - New York in appena 3 ore e mezza contro le 7/8 ore di un aereo di linea.

E c'e' gente il cui costo orario vale piu' del biglietto del Concorde, per cui 5 ore di volo risparmiate per loro vale la spesa.

Originariamente inviato da: walterego221
Il problema non è la velocità ma la sostenibilità per le compagnie aeree, i costi dei biglietti

Giusto per ricordare: il Concorde inglese produsse profitti quando gli inglesi si accorsero che il costo del biglietto era percepito come troppo basso.Lo aumentarono,ed il numero dei clienti aumento' di pari passo.

Originariamente inviato da: walterego221
e perché no, ad oggi, anche l'aspetto inquinamento. Considera che, con un tuo ipotetico viaggio con un aereo di linea, la tratta Roma - New York immette nell'aria 1,6 tonnellate di CO2 che sono tremendamente vicine alle 2.1 tonnellate che dovresti "produrre" in un intero anno.

Oh, quello non e' un problema, l'accordi di Parigi ti permette di comperare 'quote' non utilizzate da altri abitanti del mondo(*), basta dare dei soldi, che so, a dei Samoani o qualcuno del Togo e sei a posto.

(*) il che e' uno degli indicatori della 'truffa' delll'AGW, tra l'altro...

Originariamente inviato da: Cfranco
La verità è che un viaggio aereo supersonico che costa 3 volte il biglietto di uno normale, in cui puoi portare 2 Kg di bagaglio e lo passi seduto su uno strapuntino interessa a un viaggiatore su 1000, forse.

Considerato che i passeggeri sono nell'ordine dei miliardi, il target mi sembra abbastanza alto: qualche milione.......
Obelix-it13 Ottobre 2019, 16:29 #9
[removed]
walterego22113 Ottobre 2019, 19:40 #10
Originariamente inviato da: Obelix-it
Giusto per ricordare: il Concorde inglese produsse profitti quando gli inglesi si accorsero che il costo del biglietto era percepito come troppo basso.Lo aumentarono,ed il numero dei clienti aumento' di pari passo.

Questo è manipolare una storia.
Inizialmente il prezzo era VOLUTAMENTE tenuto basso per invogliare la potenziale clientela. È un classico modello di business che serve a vincere le remore e ritagliarsi una fetta di clientela.
Non fu l'aumento del prezzo dei biglietti a far aumentare i clienti ma il fatto che la clientela si fosse abituata a questa novità. Ovviamente, superata la prima fase di penetrazione del mercato, poi si passa alla fase nella quale bisogna far utili aumentando i prezzi dei biglietti. Biglietti che, attualizzandoli ad oggi, costerebbero 8.000€ sulla tratta Londra - New York.
La cattiva nomea, verso la fine del servizio dei Concorde, spinse le compagnie a svendere i biglietti anche applicando sconti del 40 o 50%.

Tornando a bomba sul concetto iniziale, ciò che decretò la fine del Concorde non fu certo la velocità, cui qualcuno auspicava, ma ben altre criticità.
Criticità a cui si vanno ad aggiungere anche i moderni modelli di business. Se negli anni '70 poteva aver senso vendere al triplo, dicevamo 8.000€, un biglietto che ti permetteva di dimezzare i tempi di volo oggigiorno quel modello di business non reggerebbe un giorno con le compagnie low-cost che ti permettono di arrivare negli USA con meno di 200€.

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