NASA InSight continua ad avere problemi ai pannelli solari: la missione potrebbe finire in estate

NASA InSight continua ad avere problemi ai pannelli solari: la missione potrebbe finire in estate

La missione NASA InSight che è stata lanciata nel 2018 potrebbe terminare la sua vita utile intorno all'estate del 2022 a causa della polvere che si è accumulata sui pannelli solari. Fino a quel momento continuerà a raccogliere dati scientifici.

di pubblicata il , alle 07:21 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

NASA Perseverance e Ingenuity della missione Mars 2020 sono i due dispositivi sui quali ci sono i "riflettori puntati" essendo i più recenti della campagna di esplorazione marziana della NASA. Sul Pianeta Rosso, parlando di missioni attive statunitensi, c'è anche il lander NASA InSight che ha ripreso a funzionare correttamente dopo la tempesta di sabbia che ha imperversato all'inizio dell'anno.

nasa insight

La modalità provvisoria del lander marziano era stata attivata nella prima metà di gennaio. Dopo circa dieci giorni gli ingegneri hanno ricominciato ad attivare gli strumenti per ripristinare le operazioni nominali. Le normali operazioni sono riprese intorno al 7 febbraio. Questa però non è l'unica novità. La sabbia si è infatti accumulata sui pannelli solari riducendone la produzione di energia.

NASA InSight e la fine delle operazioni in primavera

Già in precedenza si era scritto del problema relativo alla sabbia che si deposita sui pannelli. Bruce Banerdt (a capo delle operazioni) aveva già dichiarato che le aspettative erano quelle di poter prolungare la vita di NASA InSight intorno alla prima metà del 2022. Ora queste previsioni sono state riviste e si parla di cercare di arrivare almeno fino alla fine della primavera (intorno a maggio/giugno).

nasa insight marte

Bisogna ricordare che la missione principale del lander è già stata completata (a novembre 2020). La missione estesa si sarebbe dovuta concludere a dicembre 2022, obiettivo che sarà difficile da raggiungere. La NASA ci ha abituato in passato a missioni che duravano molto più del previsto ma in generale superare l'obiettivo primario rappresenta un successo. La tecnica per pulire i pannelli ha funzionato (marginalmente) permettendo di incrementare l'energia generata tra l'1% e il 3%. In generale si spera che un "evento" (come un devil dust) possa pulire i pannelli, ha dichiarato Banerdt.

Perché non si puliscono i pannelli?

Una delle domande che ci si pone spesso è "perché la NASA non ha pensato a sistemi di pulizia dei pannelli?". La realtà è che non è mancanza di idee ma il bilanciamento tra una serie di fattori progettuali e di budget che sono stati riassunti in una discussione su Twitter.

nasa marte

Bisogna pensare che il budget dell'agenzia è sempre molto ridotto rispetto ai vari progetti in atto. Questo pone dei limiti alle possibilità delle varie missioni, NASA InSight compresa. Innanzitutto si pensa a progettare un dispositivo che possa completare almeno la missione principale (nel caso di InSight dal lancio nel 2018 a novembre 2020). Progettarlo e testarlo per farlo durare di più di quanto pensato porta a un aumento dei costi che non sempre è tollerato. In secondo luogo, testare i sistemi per farli durare di più ha un costo. Questo non aumenta linearmente ma, come scritto "farlo durare il doppio porta a molto più del doppio dei costi".

Per questa missione si è poi cercato di contenere ulteriormente i costi utilizzando i progetti dei lander Phoenix (con missioni della durata di 90 sol). Come scritto "[...] la missione principale di InSight era di 1 anno marziano (circa 2 anni terrestri), che ha completato a novembre [ndr. 2020]. Quindi la risposta breve a -perché non aggiungere dispositivi per la pulizia dei pannelli solari?- è che non ne ha bisogno! Quando la polvere bloccherà il lander, avrà completato la sua missione".

nasa

I pannelli poco dopo che il lander atterrò su Marte

Un ingegnere che ha lavorato alla realizzazione di NASA InSight ha anche aggiunto che il problema della polvere è stato risolto aumentando la superficie dei pannelli stessi (per fargli completare almeno la missione principale). Sistemi di pulizia attraverso aria o spazzole rimangono costosi (tra test e certificazione per resistere su Marte) ed essendo meccanici possono guastarsi oltre ad aumentare il peso. Impiegare un RTG per questa missione sarebbe stato eccessivo, costoso e il Plutonio 238 non è facilmente disponibile (soprattutto nel periodo di progettazione di Insight, con le scorte che sono tornate ad aumentare nel 2017).

La CNSA ha corso qualche rischio su Zhurong pensando a pannelli che si possono inclinare e ricoperti da uno strato polimerico simile alla superficie delle foglie di loto. Non sappiamo però se questi sistemi stanno effettivamente funzionando (anche se il rover gode di ottima salute). Finché si potrà NASA InSight continuerà a raccogliere dati scientifici poi si perderà nella sabbia marziana.

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2 Commenti
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djfix1309 Febbraio 2022, 09:25 #1
ho seri dubbi che sia un approccio sensato, infatti i cinesi hanno deciso diversamente. il tempo lo dimostrerà.
ideale era avere nei dintorni Ingenuity, con la spazzolina, che pulisce i pannelli dei rover
Unrue09 Febbraio 2022, 10:39 #2
Va bene che i costi aumentano, ma avevano anche previsto quando i pannelli sarebbero stati completamente ricoperti? Voglio, dire se si coprivano dopo poco l'inizio della missione avrebbero detto la stessa cosa?

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