NASA: al via lo sviluppo del nucleare termico per le navicelle di nuova generazione

NASA: al via lo sviluppo del nucleare termico per le navicelle di nuova generazione

La NASA insieme al Dipartimento dell'Energia hanno iniziato a finanziare lo sviluppo di reattori dedicati al nucleare termico che servirà per la propulsione di navicelle per le missioni verso la Luna, Marte e il Sistema Solare esterno.

di pubblicata il , alle 14:49 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Non è la prima volta che scriviamo dell'intenzione della NASA di puntare sull'energia nucleare (nucleare termico o nucleare a fissione). In realtà non è solo l'agenzia spaziale statunitense che sta guardando in questa direzione ma anche la CNSA e Roscosmos stanno pensando allo sviluppo di queste tecnologie.

nasa nucleare termico

Non si tratta di un'idea nuova in senso assoluto, già nei decenni della corsa allo Spazio e poco dopo si era pensato all'energia nucleare come possibilità per le future navicelle spaziali. Con la riduzione dei fondi e il ridimensionamento delle aspettative legate allo Spazio queste soluzioni sono state accantonate. Fino a questo momento.

Si torna a sviluppare il nucleare termico per lo Spazio

La NASA insieme al Dipartimento dell'Energia (DoE), che si occupa della supervisione dei progetti che hanno a che fare con l'energia nucleare, hanno selezionato tre progetti per la realizzazione di un reattore nucleare termico dedicato alla propulsione delle navicelle. Il combustibile nucleare impiegato sarà uranio a basso grado di arricchimento.

I tre contratti di sviluppo hanno un valore di 5 milioni di dollari e vedono altrettante società che saranno impegnate in futuro a realizzare i reattori. Lo scopo è sfruttare l'efficienza superiore rispetto a quella dei razzi "tradizionali" permettendo di realizzare navicelle più veloci verso Marte o il Sistema Solare esterno.

nasa

Tra le società candidate ci sono BWX Technologies (con la collaborazione di Lockheed Martin), General Atomics Electromagnetic Systems (che collaborerà con X-energy LLC e Aerojet Rocketdyne) e Ultra Safe Nuclear Technologies of Seattle (che sarà in partnership con Blue Origin, General Electric Hitachi Nuclear Energy, General Electric Research, Framatome e Materion).

Le società avranno 12 mesi per presentare i propri design concettuali che poi saranno sottoposti alla revisione della divisione del DoE che si occupa di questo progetto. A sua volta il DoE dialogherà con la NASA per suggerire raccomandazioni su questo genere di reattori.

Si pensa anche alla fissione nucleare per le basi sulla Luna e Marte

Se il nucleare termico sarà impiegato (o così si pensa) per la navigazione spaziale, non mancherà lo sviluppo di reattori a fissione dedicati alle missioni umane sulla Luna o su Marte. Lo scopo è fornire energia costante e affidabile nel tempo garantendo l'alimentazione di strutture dove gli esseri umani dovranno vivere in maniera continuativa.

nasa

Anche in questo caso ci sarà la collaborazione tra la NASA e il DoE per la realizzazione di progetti sperimentali con potenze di 10 kW. Lo sviluppo è previsto nei prossimi anni in contemporanea con il delinearsi delle missioni lunari e marziane. La NASA punta a realizzare prototipi di reattori a fissione per l'ambiente lunare entro il 2030.

Seguiteci anche su Instagram per foto e video in anteprima!
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
calabar14 Luglio 2021, 18:13 #2
Sarebbe anche ora.
I motori nucleari sono al momento la possibilità più concreta per raggiungere destinazioni lontane del sistema solare in tempi ragionevoli: se si punta a raggiungere Marte il loro utilizzo sarebbe dovuto essere portato avanti da tempo.

Probabilmente un buon sistema sarebbe quello di lanciare in orbita un sistema esterno riutilizzabile da agganciare alle navette mandate su con i metodi tradizionali, sempre che l'affidabilità sia sufficiente.
Sandro kensan14 Luglio 2021, 21:05 #3
Non c'è problema, in caso di caduta sono assicurati.
Opteranium14 Luglio 2021, 22:14 #4
gira e rigira sono il modo più compatto ed efficiente per produrre energia, specie nello spazio
raxas14 Luglio 2021, 22:26 #5
"Nucleare termico" cchè vuol dire?
che c'è una caldaia d'acqua più o meno pesante dove barre di uranio la riscalderanno per ottenere movimento nonsisaccome?
due parole per spiegare come si sposta una navicella con caldaia riscaldata da uranio...
grazie
raxas14 Luglio 2021, 22:43 #6
va bè,
ho trovato qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Razzo_termico_nucleare

potete chiudere, anche se non ci ho capito granchè, grazie
Apozeme14 Luglio 2021, 23:28 #7
Greta dice che per la base lunare ci vuole l'eolico
frncr15 Luglio 2021, 00:52 #8
Certo che "Ultra Safe Nuclear Technologies" è notevole come ossimoro, se la gioca quasi con "Banca Etica".
raxas15 Luglio 2021, 01:32 #9
Originariamente inviato da: Apozeme
Greta dice che per la base lunare ci vuole l'eolico

e cchè vuol dire?
che come c'è il vento solare c'è anche quello lunare? (presumo)
davide311217 Luglio 2021, 15:58 #10
Originariamente inviato da: raxas
"Nucleare termico" cchè vuol dire?
che c'è una caldaia d'acqua più o meno pesante dove barre di uranio la riscalderanno per ottenere movimento nonsisaccome?
due parole per spiegare come si sposta una navicella con caldaia riscaldata da uranio...
grazie


Cercando di essere sintetici, nel motore chimico (tipo razzi Ariane per intenderci) l'energia termica è prodotta dalla combinazione chimica di combustibile e comburente e l'espansione data dalla combustione genera la spinta cinetica. Nel motore nuclere termico l'energia termica è invece ottenuta dalla fissione in un reattore. Il propellente (il più efficace al momento è l'idrogeno liquido) viene surriscaldato passando nel reattore nucleare e quindi si espande in uscita dall'ugello liberando grandi quantità di energia che appunto genereno la spinta cinetica.
La teoria per i viaggi nello spazio profondo si basa sull' ipotesi di ricaricare il combustibile (idrogeno) ricavandolo da asteroidi, comete o altri corpi celesti.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^