MaiaSpace potrebbe cercare una collaborazione con Avio per i futuri razzi spaziali europei

MaiaSpace potrebbe cercare una collaborazione con Avio per i futuri razzi spaziali europei

In un'intervista, il CEO della start-up MaiaSpace ha dichiarato che una collaborazione con la società italiana Avio per lo sviluppo dei futuri razzi spaziali europei potrebbe non essere esclusa, a tutto vantaggio delle due realtà e dell'Europa.

di pubblicata il , alle 16:33 nel canale Scienza e tecnologia
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Con il lancio inaugurale di Ariane 6 all'inizio di luglio (ma anche con il rinvio all'anno prossimo del secondo) il lancio dell'ultimo Vega e quello di Vega C negli scorsi giorni, l'Europa è uscita con fatica, dalla crisi dei vettori spaziali dovendo affidare alcune missioni a partner come SpaceX. Pur essendo in ritardo di alcuni anni rispetto alla concorrenza agguerrita di USA e Cina, avere lanciatori efficienti anche in Europa è fondamentale per mantenere l'indipendenza dell'accesso allo Spazio. Recentemente si è parlato di alcune realtà come Rocket Factory Augsburg (RFA) o PLD Space ma altre novità potrebbero arrivare da MaiaSpace e Avio.

maiaspace

La prima è una start-up di ArianeGroup che è solo all'inizio dello sviluppo di un razzo spaziale riutilizzabile leggero ma che potrebbe comunque rappresentare un'alternativa futura per ampliare le capacità di lancio europee. Avio invece è una società italiana che fornisce componenti aerospaziali e si occupa dello sviluppo, costruzione e test dei vettori leggeri Vega. Quest'ultima ha chiesto in passato di poter essere maggiormente indipendente da Arianespace così da poter proporre lanci commerciali direttamente, anche per non soffrire la potenziale concorrenza proprio di MaiaSpace.

MaiaSpace e Avio: una possibile collaborazione in futuro?

Il CEO della start-up, Yohann Leroy, ha però spiegato in una recente intervista al Corriere della Sera che le due realtà potrebbero non arrivare allo scontro, ma anzi collaborare per una partnership che gioverebbe a entrambe. Secondo Leroy attualmente MaiaSpace sta cercando di portare a termine lo sviluppo del suo vettore parzialmente riutilizzabile in grado di lanciare fino a 500 kg in orbita eliosincrona (o 1,5 tonnellate in versione non riutilizzabile).

avio vega e

Il dirigente ha dichiarato che l'obiettivo della società è progettare, produrre e gestire il vettore leggero commercializzandone i relativi servizi di lancio. Questo però non esclude che si possa instaurare una collaborazione tra Avio e MaiaSpace "sarebbe un vantaggio per entrambe le aziende e per l'Europa", ha aggiunto Leroy. In particolare Avio non sarà in concorrenza diretta con la start-up grazie all'arrivo del futuro Vega E (Evolution), attualmente in fase di sviluppo, che avrà prestazioni superiori e non sarà riutilizzabile

Secondo Leroy, MaiaSpace non ha sta sviluppando il suo vettore pensando alla sfida in Europa, ma al mercato globale, in particolare quello dei piccoli satelliti (come i Cubesat o i nanosat). La grande sfida sarà rimanere competitivi, anche grazie alla strategia del riutilizzo del primo stadio. Il primo lancio del vettore leggero è previsto nel 2026 dallo spazioporto di Kourou nella Guyana francese, al posto dei vettori russi Soyuz. La sfida per MaiaSpace è sicuramente impegnativa ma la diversificazione europea era ciò che mancava finora per rilanciare la concorrenza nel settore dei lanci spaziali.

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