La storica Graziella è diventata elettrica ma costa ora 1.500€! Ecco com'è fatta ora

Tutto elettrico, anche la famosa Graziella, la bici che ha fatto storia perché pieghevole e perché funzionante al massimo soprattutto in città. L'azienda ha deciso di realizzarla completamente elettrica: costa 1.500€ ma permette un'autonomia di 50 chilometri.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 12 Marzo 2022, alle 12:01 nel canale Scienza e tecnologiaChi non conosce la Graziella? La bicicletta pieghevole per eccellenza divenuta famosa nel mondo. Fu disegnata da Rinaldo Donzelli e prodotta a partire dal 1964 dalla fabbrica Carnielli di Vittorio Veneto di nome Bottecchia. Divenne molto popolare in Italia, situandosi fra le icone del made in Italy degli anni sessanta. La commercializzazione della Graziella, pubblicizzata come "la Rolls-Royce di Brigitte Bardot", contribuì in maniera decisiva a rivoluzionare la percezione comune della bicicletta, che fino agli anni cinquanta era considerata solo come attrezzatura sportiva o come mezzo di trasporto "povero", e che negli anni del boom economico divenne invece uno status symbol della nuova gioventù benestante.
La Graziella elettrica è spettacolare!
La Graziella era strutturata senza canna orizzontale, con cerniera centrale, piccole ruote da 16 pollici, sella e manubrio smontabili. Nel 1971 subì un aggiornamento per cui venne aumentato il diametro delle ruote e furono aggiunti particolari come il portapacchi in tinta. La Graziella fu prodotta fino alla fine degli anni ottanta. I modelli originali sono oggetto di collezionismo e modernariato.
Oggi cede però al fascino dell'elettrico e la versione speciale Be 05 Genio eBike Graziella 20 entra nell'altrettanto storico catalogo Bottecchia con un nuovo modello che riprende il design del debutto degli anni '60, con il famoso snodo centrale per piegarla rendendo facile il trasporto. Ma c'è qui la comodità della batteria che può aiutare il ciclista dai 30 ai 50 km a seconda dell'intensità scelta.
Secondo la scheda tecnica della Be 05 Genio eBike Graziella 20 chi l'acquisterà potrà fare affidamento su di un telaio in alluminio 6061 nella colorazion unica (per il momento) nero opaco e con cerchi a doppia camera Alu 20 x 1.75. Il motore è stato posizionato nella ruota posteriore ed è da 36V - 250W coadiuvato da una batteria da 36V e 8Ah Ultra Slim capace, come detto, di far percorrere fino a 50 chilometri con una sola carica e di far viaggiare ad una velocità massima di 25 km/h.
C'è anche un display LCD ad 8 funzioni che permette di avere informazioni inerenti chiaramente i viaggi, un cambio Shimano TX35 a 7 velocità, freni alu V-brake mentre il peso della nuova Graziella è di 18,2 kg. Non mancano chiaramente gli accessori famosi marchiati Graziella tra fanali, portapacchi e parafanghi. Il prezzo? Si parte da 1.499 euro.
14 Commenti
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Stessa annata e stesso pensiero
Ma non era Grazia, Graziella e grazie al C***O?
"Notevole"...
...mi attendo tra una ventina di anni i medici condannare l'uso indiscriminato delle biciclette con ausilio di motore elettrico...spacciate per "ecologiche" anche dai VIP (ovviamente senza specificare il termine di paragone).Stiamo andando in deriva completa...l'unica bicicletta sana ed ecologica non ha motore elettrico.
Ma se le maggioranze adottano certi schemi di comportamento ed uso allora fanno indirizzo...ovviamente imbeccate dall'alto che impone, sempre.
Marco71
Stiamo andando in deriva completa...l'unica bicicletta sana ed ecologica non ha motore elettrico.
Ma se le maggioranze adottano certi schemi di comportamento ed uso allora fanno indirizzo...ovviamente imbeccate dall'alto che impone, sempre.
Marco71
E' abbastanza ovvio che le biciclette elettriche hanno come target persone che altrimenti userebbero l'auto. In questo senso sono perfettamente green.
Chi invece usa la bici classica è sicuramente più green di chi usa quella elettrica, ma già andava in bicicletta anche da prima, quindi non porta nessun vantaggio all'aspetto green.
Cmq il tuo intervento trovo sia infarcito di tonnellate di retorica. ANche pensare fuori dal mainstream sta diventando mainstream
P.s.: non ho bici elettriche.
Certo eccome...
...la "retorica" di chi apre gli occhi su di un mondo dove tutto viene calato dall'alto incluse le e-bike come anglofilia inarrestabile impone anche in Italia di dire.E sbagli clamorosamente sul "target"...le biciclette a trazione assistita elettricamente sono usate oggi da un numero in crescita di persone che "prima" usavano (a questo punto verrebbe da dire "con fatica" e poca vera passione) biciclette da montagna anche dette "mountain bike".
Con prezzi folli segno che in Italia da un lato si tende ad esporre sempre la povertà, la miseria, le code per un pasto a mezzo televisivo e poi un numero "spropositato" di persone si può permettere lussi di ogni tipo incluse biciclette elettriche da 7500 Euro !
E sai con quale giustificazione (chiesto da me mentre ne stavo sorpassando uno di questi in sella ad una e-bike mtb) ? "Ah così faccio più chilometri nel fine settimana anche se non mi alleno tanto"
Le biciclette a trazione assistita elettricamente vennero introdotte per "sondare il terreno" oltre 12 anni or sono in Italia per le persone che avrebbero comunque per salute loro usare "vere biciclette" con batterie al Piombo pesantissime.
E te lo ripeto, vengono oggi usate (anche con mostri bruttissimi e ruotone che le trasformano in mezzi da combattimento che sfrecciano allegramente senza alcuna regola a velocità da ciclomotore) non solo come alternativa all'automobile.
Marco71
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