La NASA tornerà sulla Luna con Artemis: ecco quanti soldi servono per arrivarci

"Serve tutto quello che l'America ha da offrire" per il ritorno sulla superficie lunare da parte degli Stati Uniti entro il 2024. Sono state queste le parole di Jim Bridenstine, amministratore dell'agenzia spaziale USA
di Nino Grasso pubblicata il 15 Maggio 2019, alle 12:01 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Fino allo scorso lunedì non si era parlato di soldi in maniera esplicita all'interno del progetto Artemis della NASA per ritornare sulla Luna entro il 2024. La NASA ha adesso rivelato che necessita di un investimento aggiuntivo di 1,6 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2020 per avere un budget in linea con quello che serve per la missione, oltre al budget di 21 miliardi di dollari che era stato richiesto al Congresso a marzo.
Artemis (Artemide) è la sorella gemella di Apollo, nome che la NASA ha preso in prestito per le missioni con le quali ha raggiunto la superficie lunare per la prima volta nella storia dell'umanità. Visto che nel nuovo programma è previsto lo sbarco di una donna, l'agenzia ha scelto una divinità femminile. La nuova modifica di bilancio è necessaria per accelerare lo sviluppo sul lander a due o tre stadi necessario per portare l'equipaggio umano dalla piattaforma orbitale lunare fino alla superficie del satellite e poi consentirgli un ritorno sicuro di nuovo verso la stazione orbitale. Con i soldi in più la NASA potrebbe vincere le gare di fornitura per la progettazione e lo sviluppo del veicolo già entro ottobre.
A parlare lunedì è stato l'amministratore Jim Bridenstine e altri dirigenti della NASA all'interno di una teleconferenza con i giornalisti. Bridenstine ha dichiarato che l'emendamento di bilancio è stato un "acconto" su quello che sarà necessario negli anni futuri per finanziare il programma: "Nel corso dei prossimi anni avremo bisogno di altri fondi. Questa è solo una buona quantità che ci permette di uscire dal cancello", sono state le sue parole. Bridenstine e gli altri dirigenti NASA non hanno però dichiarato le cifre esatte, tuttavia pare che le stime condotte dall'agenzia siano da 6 a 8 miliardi l'anno per ritornare sulla Luna nei tempi previsti. Si tratta di soldi che servono per progettare e costruire un lander, progettare le nuove tute spaziali, accelerare lo Space Launch System in modo che riesca a eseguire tre lanci entro le tempistiche previste, costruire gli elementi per la piattaforma orbitale lunare, e sovvenzionare i progetti correlati.
"C'è bisogno di tutto quello che l'America può offrire per arrivare fino in fondo", ha dichiarato durante la conferenza Bridenstine riferendosi al nuovo piano per raggiungere il nostro satellite naturale. Questo prevede il lancio dei moduli di alimentazione e propulsione del gateway entro il 2024 su razzi commerciali, insieme ad un piccolo modulo abitativo, mentre i componenti del lander verranno trasferiti sulla piattaforma con razzi privati. La parte conclusiva della missione prevede il lancio di un equipaggio attraverso lo Space Launch System sulla piattaforma, con due astronauti che perfezioneranno infine la discesa sulla superficie della Luna, per poi ritornare sulla Terra. Si tratta di un nuovo approccio che ancora non ha ricevuto la piena unanimità da parte del Congresso, con diversi politici che mettono in evidenza l'enorme dispendio di tempo e risorse legato al nuovo piano.
Ci sono dubbi inoltre sulla provenienza del budget richiesto dalla NASA, con una parte che potrebbe provenire da programmi di spesa domestica che sono necessari per recuperare, ad esempio, aree investite da calamità di varia natura. Inoltre c'è l'idea diffusa che le tempistiche stabilite da Trump siano più politiche che scientifiche, visto che il 2024 sarebbe l'ultimo anno del secondo termine di Trump se venisse rieletto nel 2020. Gli oppositori di Artemis, come ad esempio Phil Larson citato da Ars, vorrebbero invece che "gli oltre 20 miliardi di dollari dei contribuenti" venissero spesi in modo "più innovativo".
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa nessuno sulla luna ha piú messo piede.
Secondo me seguire trump nella sua megalomania é sbagliato: ci sono tanti "giocatori" che desiderano andare sulla luna o ne hanno per lo meno espresso il desiderio (esa, roscosmos, forse anche Jaxa) e tante ragioni scientifiche per farlo (telescopio lunare, basi lunari o in orbita lunare, etc etc) e non scientifiche (turismo).
Uno sforzo internazionale, per progetti del genere, si é mostrato proficuo in molte altre recenti occasioni, e 20 miliardi - ma anche 40 - sarebbero sostenibili da un impegno globale. Inoltre si potrebbero coinvolgere i privati: Musk si diceva pronto a un volo attorno alla luna: potrebbe essere un buon partner in questo progetto.
Secondo me capo una ventina di anni e potremmo avere i primi turisti a spasso sulla superficie. Mi pare di intravvedere molti indizi puntare in quella direzione...
Secondo me capo una ventina di anni e potremmo avere i primi turisti a spasso sulla superficie. Mi pare di intravvedere molti indizi puntare in quella direzione...
I turisti sulla luna sono solo pubblicità nemmeno marketing.
Se mi chiedono 200.000 dollari per andare in orbita in micro-gravità per 6 minuti (costo virgin articolo del 2017) per andare sulla luna quanto chiederanno ?
Non credo che esistano tanti ricconi da creare un turismo stabile sulla luna.
E' solo una facciata per coprire gli scopi minerari e manifatturieri (se capiranno quale a produzione giovi la micro-gravità ).
Per tornare sulla luna serviranno ritorni economici certi e costanti.
Il turismo anche a solo 100.000 (prezzo stracciato) a persona per una settimana non li può garantire.
Se mi chiedono 200.000 dollari per andare in orbita in micro-gravità per 6 minuti (costo virgin articolo del 2017) per andare sulla luna quanto chiederanno ?
Non credo che esistano tanti ricconi da creare un turismo stabile sulla luna.
E' solo una facciata per coprire gli scopi minerari e manifatturieri (se capiranno quale a produzione giovi la micro-gravità ).
Per tornare sulla luna serviranno ritorni economici certi e costanti.
Il turismo anche a solo 100.000 (prezzo stracciato) a persona per una settimana non li può garantire.
Non è pubblicità e marketing, ci sono già:
https://mobile.ilsole24ore.com/art/...spacex/AEVs3wyF
Ma concordo, i prezzi porteranno (per il momento) ad avere solo multimiliardari a fare turismo lunare, e la cosa non sarebbe sostenibile, da sola.
E poi, sappiamo tutti su cosa ha fondato la sua fortuna l'America...e l'estrazione mineraria lunare può essere la prossima direzione di conquista.
Ma nessuno sulla luna ha piú messo piede.
Secondo me seguire trump nella sua megalomania é sbagliato: ci sono tanti "giocatori" che desiderano andare sulla luna o ne hanno per lo meno espresso il desiderio (esa, roscosmos, forse anche Jaxa) e tante ragioni scientifiche per farlo (telescopio lunare, basi lunari o in orbita lunare, etc etc) e non scientifiche (turismo).
Uno sforzo internazionale, per progetti del genere, si é mostrato proficuo in molte altre recenti occasioni, e 20 miliardi - ma anche 40 - sarebbero sostenibili da un impegno globale. Inoltre si potrebbero coinvolgere i privati: Musk si diceva pronto a un volo attorno alla luna: potrebbe essere un buon partner in questo progetto.
La sola guerra in Iraq in è costata oltre 700 mld di dollari ai contribuenti americani. 20 mld per gli Usa sono spiccioli. L'unico ostacolo non è di certo di natura economica, ma politica.
usa mai stati sulla luna
nessuno e mai stato sulla luna ,quindi non ci ritornano.ma ci andrebbero.LOL
non scherziamo troppo, c'è gente che ci crede davvero
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