La NASA sta ampliando il Deep Space Network con una nuova antenna a Goldstone

Negli scorsi giorni la NASA ha installato lo scheletro metallico del riflettore parabolico della nuova antenna DSS 23 del Deep Space Network (DSN) a Goldstone, in California. La nuova antenna porterà il totale a 15 tra Madrid, Goldstone e Canberra.
di Mattia Speroni pubblicata il 21 Dicembre 2024, alle 19:32 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Quando scriviamo di missioni spaziali nello Spazio profondo citiamo spesso il Deep Space Network (abbreviato in DSN), una serie di antenne e infrastrutture di comunicazione che la NASA ha realizzato a Goldstone (California), Madrid e Canberra. Queste grandi antenne permettono di comunicare con sonde lontane come le Voyager ma anche con le missioni marziane come Mars 2020 e saranno fondamentali per le missioni Artemis sul suolo lunare. L'agenzia spaziale sta pensando di utilizzare, in futuro, non solo segnali radio ma anche segnali ottici e i primi esperimenti sono stati condotti grazie alla sonda spaziale Psyche superando i limiti delle attuali tecnologie.
Anche se i dati inviati via laser sembrano essere molto promettenti, ci sono ancora diverse missioni che utilizzano onde radio per la trasmissione dei segnali e quindi la NASA sta provvedendo a espandere il Deep Space Network con una nuova antenna a Goldstone. Alla fine del 2020 è entrata in servizio l'antenna aggiornata di Canberra e con l'aggiunta di una nuova antenna anche negli Stati Uniti le potenzialità del DSN saranno ulteriormente migliorate.
Con l'arrivo dell'antenna Deep Space Station 23 o DSS 23 di Goldstone, il totale del Deep Space Network salirà a 15 antenne. Negli scorsi giorni è stato installato il corpo principale del riflettore mentre l'operatività effettiva è prevista per il 2026 mente i lavori sono iniziati oltre quattro anni fa. Come spiegato dal JPL questa antenna potrà comunicare con Perseverance, Psyche, Europa Clipper e Voyager 1.
Kevin Coggins (vice amministratore associato del programma SCaN) ha dichiarato "questa aggiunta al Deep Space Network rappresenta un aggiornamento cruciale per la parte di comunicazione dell'agenzia. L’infrastruttura di comunicazione funziona continuamente dalla sua creazione nel 1963, e con questo aggiornamento stiamo assicurando che la NASA sia pronta a supportare il crescente numero di missioni che esplorano la Luna, Marte e oltre".
Il riflettore parabolico della nuova antenna DSS 23 del Deep Space Network della NASA ha un peso di 133 tonnellate ed è largo 34 metri. Il supporto invece è alto 20 metri e permetterà di orientare l'antenna per inviare e ricevere i segnali con una maggiore efficienza e precisione. Il prossimo passo sarà ricoprire il riflettore parabolico con piastre così da riflettere i segnali. I lavori proseguiranno nei prossimi mesi e ci sarà poi la fase di test per le comunicazioni con le varie missioni. Per chi volesse seguire il lavoro del Deep Space Network in diretta, l'agenzia offre un pannello per scoprirne diversi dettagli.
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