La NASA rende disponibile una mappa interattiva dettagliata di Marte

La NASA e il Caltech hanno reso disponibile una mappa interattiva, molto dettagliata, di Marte. Si tratta di uno strumento di semplice consultazione e adatto sia a studenti che a scienziati ma anche a curiosi.
di Mattia Speroni pubblicata il 07 Aprile 2023, alle 21:30 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Quando pensiamo a Marte, pensiamo alle missioni che orbitano intorno al Pianeta Rosso o che sono sulla sua superficie. Abbiamo visto diverse immagini del pianeta grazie alle varie sonde e fotografie catturate dai rover, lander e dal drone Ingenuity che ci hanno fatto viaggiare con la mente e la fantasia immergendoci in un contesto completamente nuovo (e che potrebbe vedere il primo essere umano metterci piede tra qualche decennio).
Grazie alla realizzazione della mappa interattiva di Marte, realizzata dal Caltech (con la collaborazione della NASA), è uno strumento fondamentale non solo per gli scienziati ma anche per i semplici curiosi che vogliono avere maggiori informazioni sulle caratteristiche della superficie del pianeta e capire al meglio dove si trovano per esempio Perseverance, Curiosity o altre missioni del passato (anche non più operative) o dove potrebbero arrivare nuove missioni in futuro. Questo è quello che c'è da sapere.
La mappa interattiva di Marte di NASA e Caltech
La mappa interattiva di Marte prende il nome di Global CTX Mosaic of Mars e, secondo l'agenzia spaziale statunitense, è la mappa con la maggior risoluzione mai realizzata per questo pianeta. Il lavoro è stato enorme ma minuzioso nei dettagli. Bisogna pensare che per raggiungere questo risultato sono state necessarie 110 mila immagini catturate dal Mars Reconnaissance Orbiter (conosciuto anche come MRO) della NASA e il loro assemblaggio.
Jay Dickson (scienziato a capo del progetto) ha dichiarato "volevo qualcosa che fosse accessibile a tutti. Gli studenti possono usarlo ora. Mia madre, che ha appena compiuto 78 anni, può usarlo adesso. L'obiettivo è ridurre le barriere per le persone interessate ad esplorare Marte".
Il nome della mappa deriva dalla fotocamera impiegata che si trova a bordo dell'MRO, Context Camera o CTX (con sensore in bianco e nero). Ogni pixel copre 25 metri quadrati della superficie del Pianeta Rosso arrivando a una risoluzione complessiva di 5,7 terapixel. Così tante informazioni hanno portato gli scienziati e gli ingegneri a lavorare per sei anni per ottenere questo risultato senza precedenti.
Lo stesso Dickson ha sviluppato un algoritmo in grado di associare le immagini alle zone dove sono state catturate così da permettere di ricostruire la mappa nella sua completezza. Questo ha ridotto la mole di lavoro ma 13 mila immagini sono invece state assemblate a mano.
Gli utenti si trovano di fronte a un'interfaccia semplificata per poter esplorare Marte attraverso questa mappa interattiva tridimensionale. Sulla sinistra c'è il livello di zoom, orientamento rispetto ai poli, segnalibri per zone d'interesse, possibilità di misurare distanze o elevazioni. Sulla destra invece vengono segnate le coordinate e ci sono alcuni filtri per mostrare o meno informazioni utili. Infine nella zona inferiore sono segnati alcuni "luoghi d'interesse" noti come la zona dove si trova Perseverance.
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