La NASA pianifica di mandare una sonda verso Alpha Centauri nel 2069

Il progetto avveniristico della NASA propone di lanciare una sonda verso Alpha Centauri tra 52 anni: l'attesa sarà lunga perché devono ancora maturare le tecnologie necessarie, ma si prospetta un'impresa interessante
di Riccardo Robecchi pubblicata il 27 Dicembre 2017, alle 17:21 nel canale Scienza e tecnologiaAlpha Centauri è il sistema stellare più vicino a noi, con una distanza di soli 4,4 anni luce dal Sistema Solare. La NASA progetta ora di spedire una sonda verso tale sistema nel 2069, nella speranza che il le tecnologie maturino abbastanza da consentire di effettuare il viaggio in tempi ragionevoli.
La speranza del Jet Propulsion Laboratory è che nei prossimi 52 anni si sviluppino tecnologie di propulsione che permettano di accelerare una sonda fino al 10% della velocità della luce, arrivando quindi a coprire la distanza tra Terra e Alpha Centauri in "soli" 44 anni.
Una proposta simile era già stata avanzata e prevedeva l'uso di una propulsione a laser: colpendo la sonda con un laser da qualche gigawatt di potenza e contenendone il peso in pochi chilogrammi sarebbe infatti possibile accelerarla fino al 20% della velocità della luce nel giro di poche settimane. Curioso pensare a quanto ciò sia simile al modello presentato da Stanislaw Lem ne Il pianeta del silenzio (la cui lettura è consigliata agli appassionati di fantascienza e non solo).
Il fatto che la NASA metta in programma una simile missione fa però riflettere su quanto lontano nel futuro sia necessario guardare per pianificare la ricerca scientifica e l'avanzamento dell'umanità nel suo complesso. Una sonda del genere sarebbe tra le prime ad arrivare nello spazio interstellare dopo la Voyager 1 (e le sonde Pioneer 10 e 11) e la prima a uscire dalla nube di Oort.
32 Commenti
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Tutti gli sforzi della nostra politica sono volti a campagne mediatiche dove il ritorno in immagine atteso è nell'ordine delle settimane.
L'unico progetto a lungo termine che ricordi è stato l'expo i lavori sono cominciati nel 2008..e i risultati si commentano da soli.
In un sistema del genere è quasi impossibile che ci siano pianeti simili alla Terra che possano ospitare la vita, presumo che la scelta ricada solo sul fatto che è vicina a noi per pura ricerca scientifica.
4,4 anni luce dalla terra, tra la data prevista del lancio e la durata del viaggio (ammesso che riescano a far volare la sonda al 10% della velocità della luce, ovvero 30.000 Km/s (trentamila chilometri al secondo, che corrisponde a un giro completo del globo terrestre in un secondo e mezzo) vuol dire che sono 50 anni dal lancio + 40 anni di viaggio, questa sonda ci manderà le foto di Alpha Centauri tra 90 anni, aggiungiamo altri 4,4 anni che è il tempo che impiega il segnale digitale della sonda a tornare sulla terra, potremo ammirare le foto di quel sistema tra 94 anni.
Non so se i miei figli la vedranno, forse i futuri Nipoti..
Non so se i miei figli la vedranno, forse i futuri Nipoti..
Se l'umanità non si sarà estinta nel frattempo o non sarà tornata all'era dei bastoni e pietre (cit. Einstein) e non saprà ricevere i segnali radio...
In un sistema del genere è quasi impossibile che ci siano pianeti simili alla Terra che possano ospitare la vita, presumo che la scelta ricada solo sul fatto che è vicina a noi per pura ricerca scientifica.
4,4 anni luce dalla terra, tra la data prevista del lancio e la durata del viaggio (ammesso che riescano a far volare la sonda al 10% della velocità della luce, ovvero 30.000 Km/s (trentamila chilometri al secondo, che corrisponde a un giro completo del globo terrestre in un secondo e mezzo) vuol dire che sono 50 anni dal lancio + 40 anni di viaggio, questa sonda ci manderà le foto di Alpha Centauri tra 90 anni, aggiungiamo altri 4,4 anni che è il tempo che impiega il segnale digitale della sonda a tornare sulla terra, potremo ammirare le foto di quel sistema tra 94 anni.
Non so se i miei figli la vedranno, forse i futuri Nipoti..
Ti sbagli... all'89esimo anno la quaglia un asteroide
Scherzi a parte è un viaggio allucinante, qualsiasi comando impartito dalla terra ad un certo punto impiegherebbe mesi e poi anni per essere ricevuto e restituire un feedback.
Meglio investire sul teletrasporto
4,4 anni luce dalla terra, tra la data prevista del lancio e la durata del viaggio (ammesso che riescano a far volare la sonda al 10% della velocità della luce, ovvero 30.000 Km/s (trentamila chilometri al secondo, che corrisponde a un giro completo del globo terrestre in un secondo e mezzo) vuol dire che sono 50 anni dal lancio + 40 anni di viaggio, questa sonda ci manderà le foto di Alpha Centauri tra 90 anni, aggiungiamo altri 4,4 anni che è il tempo che impiega il segnale digitale della sonda a tornare sulla terra, potremo ammirare le foto di quel sistema tra 94 anni.
La sonda deve accelerare e poi rallentare. Aggiungici qualche decina di anni come minimo
Per mandarci le foto non occorre che rallenti, e comunque non potrebbe farlo essendo un pacco senza motori, a meno che da Alpha Centauri non la frenino con un analogo laser puntato contro (ed in questo caso basterebbero poche settimane, calcolando un'accelerazione ovvero decelerazione dell'ordine del g, 9.8 metri/sec*sec a noi familiare).
Ma nessuno la rallenterà, per cui andrà a sfiorare come una fiondata il sistema A. C., che le imprimerà un andamento parabolico e la farà tornare indietro in direzione quasi opposta, come fanno le comete più veloci (spannometricamente, a minor velocità le competerebbe un'orbita elittica che la porterebbe a ripassare dalle nostre vicinanze nell'arco di un centinaio di anni..., dove la sua percorrenza verrebbe ulteriormente perturbata dal campo G. del nostro sistema solare.).
Che la sonda vada a colpire una stella o altro astro apparternente ad A.C. è assai improbabile, vista la relativa esiguità delle dimensioni di detti astri ed addirittura del sistema A. C. nei confronti dell'immensità dello spazio da percorrere, con possibilità praticamente inesistente di correzione della direzione del moto dopo una frazione minima di allontanamento: non siamo dei cecchini dotati di sufficiente precisione, sarebbe come pretendere di colpire una moneta posta a Venezia sparando ... da Torino..., tale è la dimensione apparente di una stella come il sole, del diametro di pochi secondi luce, diciamo 4.4, a quella distanza, 4.4 anni luce..., rapporto 1:31.5M!
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