La crisi energetica potrebbe fare una vittima illustre: il Large Hadron Collider (LHC) del CERN

La crisi energetica potrebbe fare una vittima illustre: il Large Hadron Collider (LHC) del CERN

La crisi energetica europea minaccia di rallentare gli esperimenti del Large Hadron Collider (LHC) del CERN a Ginevra. L'acceleratore di particelle, infatti, consuma quasi 200 megawatt di energia nei periodi di picco e utilizza 1,3 TWh di elettricità all'anno.

di pubblicata il , alle 08:51 nel canale Scienza e tecnologia
 

La crisi energetica che sta colpendo l'Europa potrebbe frenare gli esperimenti in corso presso il Large Hadron Collider (LHC) al CERN di Ginevra. Il CERN, secondo quanto dichiarato da Serge Claudet, presidente del comitato di gestione dell'energia del centro, sta elaborando piani per spegnere alcuni dei suoi acceleratori di particelle nei periodi di picco della domanda di energia. Un'eventualità che potrebbe riguardare anche il Large Hadron Collider, anche se si farà di tutto per evitarla.

"La nostra preoccupazione è la stabilità della rete, facciamo tutto il possibile per prevenire un blackout nella nostra regione", ha affermato Claudet al Wall Street Journal. L'avvicinarsi dell'inverno e lo stop a tempo indeterminato alle forniture di gas tramite il gasdotto Nord Stream da parte di Gazprom sono le armi che la Russia si sta giocando per indurre l'Europa a una retromarcia sulle sanzioni scattate a seguito dell'invasione dell'Ucraina.

Il CERN, durante i periodi di picco, consuma quasi 200 megawatt di energia, un valore pari a un terzo della vicina città di Ginevra. Sul sito della Organizzazione europea per la ricerca nucleare si legge che il centro "utilizza 1,3 terawattora di elettricità all'anno, una quantità sufficiente per alimentare 300.000 case per un anno nel Regno Unito".

LHC, acceleratore che ha permesso di verificare l'esistenza del bosone di Higgs, accelera protoni e altre particelle lungo un anello di 27 km facendoli collidere a una velocità prossima a quella della luce. Dallo scontro si generano numerose particelle, le cui proprietà vengono studiate per comprendere vari fenomeni del nostro universo.

L'obiettivo del CERN è quello di mantenere in funzione LHC ed evitarne un arresto improvviso e totale. LHC è solo uno di otto acceleratori situati nel complesso, a cui si affiancano due deceleratori che consentono agli scienziati di studiare l'antimateria.

Secondo quanto riportato dal WSJ, il CERN è in trattativa con il suo fornitore di elettricità, il gigante francese statale EDF SA, per ricevere un giorno di preavviso sulla necessità di consumare meno elettricità, ha affermato Claudet. Il CERN, in prima istanza, darebbe la priorità alla chiusura di altri acceleratori oltre all'LHC, riducendo il consumo di elettricità del centro fino al 25%.

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Spegnere l'LHC farebbe risparmiare un altro 25%, ma comporterebbe un problema: il grande collisore di adroni si basa su magneti superconduttori raffreddati a -456 °F per piegare il raggio di particelle, cosa che richiede una notevole quantità di energia anche quando il raggio è spento. Consentire ai magneti di riscaldarsi potrebbe ritardare gli esperimenti per settimane. "È un'azione volontaria", ha detto Claudet. "Non vuoi rompere il tuo giocattolo".

I funzionari del CERN stanno mettendo insieme un piano per mettere in pausa gli esperimenti che presenteranno alla fine del mese ai rappresentanti dei governi che finanziano il centro. "Se ci viene dato un budget per fare scienza e, volontariamente, fermiamo la scienza per risparmiare energia, dobbiamo assicurarci di avere il sostegno dei rispettivi paesi", ha concluso Claudet.

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57 Commenti
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dav1deser07 Settembre 2022, 09:16 #1
Se possibile sconsiglierei di indicare delle temperature in Fahrenheit in Italia.
Avrebbe molto più senso usare o i Celsius, con i quali siamo molto più avvezzi, o i Kelvin, unità di misura standard a livello scientifico.

-456 °F = -271,1 °C = 2 K
ezellohar07 Settembre 2022, 09:21 #2
Originariamente inviato da: dav1deser
Se possibile sconsiglierei di indicare delle temperature in Fahrenheit in Italia.
Avrebbe molto più senso usare o i Celsius, con i quali siamo molto più avvezzi, o i Kelvin, unità di misura standard a livello scientifico.

-456 °F = -271,1 °C = 2 K


Mi hai preceduto! almeno fare la fatica di tradurre le unità di misura dall'articolo originale!! In un articolo che tratta di ricerca scientifica poi, usare il SI sarebbe il minimo sindacale...
Tasslehoff07 Settembre 2022, 09:24 #3
E qui torniamo al solito problema trito e ritrito, quale fonte energetica può sostenere la richiesta istantanea di immensi siti produttivi (o di ricerca, come in questo caso) e nel contempo garantire un basso impatto ambientale producendo da una fonte ampiamente disponibile o addirittura disponibile a tempo indeterminato?

Spiace ribadirlo in periodo elettorale perchè sembra che voglia tirare acqua al mulino di una parte politica (da cui sono distante anni luce sul 99% dei temi), però solo l'atomo può garantire tutto questo.
harlock1007 Settembre 2022, 09:46 #4
Un picco improvviso di 200 megawatt credo tu lo possa gestire solo con dei pompaggi.
Marco7107 Settembre 2022, 10:03 #5

La Chimera...

...che dovrebbe venire proprio dalla "ricerca di base" ovvero la fusione, nucleare ad elevate energie e temperature.
Ma siamo sempre a capo e 48 come nel 1960...ancora ai Tokamak oppure ad altri tentativi di confinamento del plasma tramite confinamento inerziale a base di sistemi LASER.
E senza la massa gravitazionale di una stella...mmmmhhhh...

Marco71
Sp3cialFx07 Settembre 2022, 10:05 #6
quindi spegniamo l'LHC che è l'avanguardia della ricerca scientifica e dello scibile umano perché consuma 1,3 TWh / anno

mentre ci teniamo i bitcoin a 150 TWh / anno

okkeeey

ps: ora arriveranno i paladini delle crypto a dirci che produrre migliaia di tonnellate di hardware usa e getta altamente inquinante e bruciare centinaia di terawattora è una cosa buona e saggia, sappiamo già la vostra opinione in merito, la riporrò con cura nel mare delle opinioni sceme tra la terra piatta e la dittatura sanitaria. Baci :*
Sp3cialFx07 Settembre 2022, 10:12 #7
Originariamente inviato da: Marco71
...che dovrebbe venire proprio dalla "ricerca di base" ovvero la fusione, nucleare ad elevate energie e temperature.
Ma siamo sempre a capo e 48 come nel 1960...ancora ai Tokamak oppure ad altri tentativi di confinamento del plasma tramite confinamento inerziale a base di sistemi LASER.
E senza la massa gravitazionale di una stella...mmmmhhhh...

Marco71


si, anche le auto hanno ancora 4 ruote come nel 1886 però ci sono delle differenze notevoli rispetto a quelle

i tokamak gli stellarator i sistemi di confinamento inerziale di oggi sono un tantinello diversi rispetto a quelli di 50 anni fa. Basta vedere l'output nel corso degli anni. Da quasi niente siamo oggi ai megawatt.

I progressi nel settore sono ormai continui, ogni giorno si fa un piccolo passo in avanti, poi per chi come te non segue fino al giorno prima di quando andrà online il primo reattore a fusione sarà sempre un "siamo fermi al 1960"
RaZoR9307 Settembre 2022, 10:29 #8
Originariamente inviato da: Sp3cialFx
quindi spegniamo l'LHC che è l'avanguardia della ricerca scientifica e dello scibile umano perché consuma 1,3 TWh / anno

mentre ci teniamo i bitcoin a 150 TWh / anno

okkeeey

ps: ora arriveranno i paladini delle crypto a dirci che produrre migliaia di tonnellate di hardware usa e getta altamente inquinante e bruciare centinaia di terawattora è una cosa buona e saggia, sappiamo già la vostra opinione in merito, la riporrò con cura nel mare delle opinioni sceme tra la terra piatta e la dittatura sanitaria. Baci :*
Con gli attuali prezzi dell'energia in Europa dubito restino molti miner sinceramente.
Hacker2107 Settembre 2022, 10:31 #9
Originariamente inviato da: Sp3cialFx
quindi spegniamo l'LHC che è l'avanguardia della ricerca scientifica e dello scibile umano perché consuma 1,3 TWh / anno

mentre ci teniamo i bitcoin a 150 TWh / anno

okkeeey

ps: ora arriveranno i paladini delle crypto a dirci che produrre migliaia di tonnellate di hardware usa e getta altamente inquinante e bruciare centinaia di terawattora è una cosa buona e saggia, sappiamo già la vostra opinione in merito, la riporrò con cura nel mare delle opinioni sceme tra la terra piatta e la dittatura sanitaria. Baci :*

Lungi da me difendere il bitcoin ma non mi risulta che tutta l'energia per il suo uso venga prelevata nei pressi di Ginevra.
andbad07 Settembre 2022, 10:32 #10
Originariamente inviato da: Tasslehoff
E qui torniamo al solito problema trito e ritrito, quale fonte energetica può sostenere la richiesta istantanea di immensi siti produttivi (o di ricerca, come in questo caso) e nel contempo garantire un basso impatto ambientale producendo da una fonte ampiamente disponibile o addirittura disponibile a tempo indeterminato?

Spiace ribadirlo in periodo elettorale perchè sembra che voglia tirare acqua al mulino di una parte politica (da cui sono distante anni luce sul 99% dei temi), però solo l'atomo può garantire tutto questo.


Sarei d'accordo se fossimo nel 1980 ma, purtroppo per noi, ormai è troppo tardi (IMHO). Il treno del nucleare è passato e non abbiamo più il tempo.

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