Il telescopio spaziale James Webb riprende una parte del centro della Via Lattea

Il telescopio spaziale James Webb riprende una parte del centro della Via Lattea

La zona chiamata Sagittarius C (Sgr C) si trova al centro della nostra galassia, la Via Lattea, a circa 26 mila anni luce dalla Terra. Grazie al telescopio spaziale James Webb è stato possibile catturare un'immagine con nuovi dettagli mai visti.

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Scienza e tecnologia
ESANASA
 

Nel corso dei mesi dall'inizio della fase operativa del telescopio spaziale James Webb abbiamo visto immagini di diversi oggetti celesti, vicini a molto lontani. Dai pianeti del nostro Sistema Solare fino a esopianeti di altri sistemi. Galassie che hanno avuto origine "poco dopo" il Big Bang e nebulose particolarmente belle anche da punto di vista estetico. Una grande varietà che permette agli scienziati di acquisire nuovi dati e quindi fare nuove ipotesi e confermare o confutare teorie. Nell'ultima immagine del JWST il soggetto è una parte del centro della nostra galassia, la Via Lattea.

Se per l'immagine dell'ammasso MACS0416 c'erano moltissime galassie da analizzare, osservare il centro della nostra galassia è comunque molto interessante. Come riportato dalle agenzie spaziali coinvolte, la regione di formazione stellare Sagittarius C (Sgr C) si trova molto vicino (relativamente) al buco nero supermassiccio Sagittarius A* e con il JWST è stato possibile catturare dettagli e caratteristiche "mai viste prima" di questa zona di Spazio particolare. Questo è quello che sappiamo.

sagittarius c

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Samuel Crowe (dell'Università di New York) ha dichiarato che "non sono mai stati forniti dati infrarossi su questa regione con il livello di risoluzione e sensibilità che otteniamo con Webb, quindi stiamo vedendo molte caratteristiche qui per la prima volta. Webb rivela un'incredibile quantità di dettagli, permettendoci di studiare la formazione stellare in questo tipo di ambiente in un modo che prima non era possibile".

Rubén Fedriani (dell'Instituto Astrofísica de Andalucía in Spagna) ha aggiunto "il centro galattico è un luogo affollato e tumultuoso. Ci sono nubi di gas turbolente e magnetizzate che stanno formando stelle, che poi colpiscono il gas circostante con i loro venti, getti e radiazioni in uscita. Webb ci ha fornito moltissimi dati su questo ambiente estremo e stiamo appena iniziando ad approfondire".

Il telescopio spaziale James Webb cattura un'immagine di Sagittarius C

Come scritto sopra, la zona denominata Sagittarius C si trova a circa 300 anni luce dal buco nero Sagittarius A* che si trova, a sua volta, nella zona centrale della Via Lattea (la nostra galassia). Nell'immagine catturata dal telescopio spaziale James Webb sono presenti ben mezzo milione di stelle tra le quali anche stelle molto giovani, ancora in fase di formazione (protostelle).

jwst via lattea

Quest'immagine è stata catturata dal JWST il 22 settembre 2023 utilizzando lo strumento per il vicino infrarosso NIRCam (Near-Infrared Camera) e i filtri F162M, F360M, F405N e F470N ai quali sono stati assegnati i colori blu, ciano, arancione e rosso. La distanza dalla Terra di questa regione della Via Lattea è di circa 26 mila anni luce nella costellazione del Sagittario e l'area coperta è pari a 22 anni luce (o 2,9 arcominuti).

jwst

I ricercatori hanno voluto osservare una protostella (già nota) che ha oltre 30 volte la massa del Sole e che insieme alle protostelle vicine si trova in un ammasso particolarmente attivo. Molte stelle sono ancora nascoste da una coltre di polvere che ne blocca la luce anche per il potente telescopio spaziale James Webb e quindi mostrandosi come uno spazio che sembra meno brillante.

sgr c

Tra le curiosità di Sagittarius C c'è la presenza di idrogeno ionizzato che che appare di color ciano. Come spiegato dagli scienziati, solitamente sarebbe legato alla presenza di stelle massicce e giovani ma in questo caso la sua estensione è tale da far pensare a qualche altro processo. Ci sono poi strutture particolari nella nube di idrogeno ionizzato che appaiono come fusi/aghi e che attualmente non hanno una spiegazione precisa. Come hanno spiegato i due ricercatori, quest'immagine è solo l'inizio, molti dati sono stati analizzati e molti altri ne mancano per avere un quadro sempre più chiaro di questa zona così particolare della Via Lattea. Il telescopio spaziale James Webb si conferma però ancora una volta uno strumento fondamentale per comprendere l'Universo. Per i più curiosi è presente l'immagine ad alta risoluzione da quasi 30 MB fornita dall'ESA.

2 Commenti
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D4N!3L322 Novembre 2023, 08:14 #1
Che meraviglia meravigliosa!!
emanuele8322 Novembre 2023, 08:46 #2
Originariamente inviato da: D4N!3L3
Che meraviglia meravigliosa!!


Si vabbé dai ma come é sgranata quella foto! la mia canon 40D del 2008 a iso3200 fa meglio eh...

No aspetta... Quei puntini bianchi sullo sfondo nero non sono rumore termico ma stelle e galassie! Grande Giove! Cioé volevo dire: PERDIO! Ah giá, no, non disturbiamolo, é occupato a controllare che gli esseri umani non si masturbino sotto la doccia.

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