Il Politecnico di Milano alla testa del progetto QLASS: batterie più efficienti con la fotonica quantistica

Il Politecnico di Milano coordina il progetto internazionale QLASS che mira a realizzare un computer quantistico fotonico e relativi algoritmi, utili a nuove scoperte, anche nel campo delle batterie al litio. Coinvolta anche la Sapienza di Roma.
di Manolo De Agostini pubblicata il 18 Dicembre 2024, alle 09:11 nel canale Scienza e tecnologiaComputer Quantistico
Il Politecnico di Milano guiderà lo sviluppo di un computer quantistico fotonico nell'ambito del progetto QLASS, finanziato con 6 milioni di euro dall'Unione Europea attraverso il programma "Quantum Flagship".
Il progetto, che durerà tre anni, punta a sfruttare le proprietà quantistiche dei fotoni, particelle elementari della luce, per realizzare un nuovo tipo di calcolatore capace di affrontare problemi complessi con velocità senza precedenti.
I computer quantistici usano la meccanica quantistica per superare i limiti dei calcolatori tradizionali e ridurre drasticamente il tempo necessario per risolvere problemi di grande complessità, come la progettazione di nuovi farmaci o materiali avanzati, passando da milioni di anni a pochi minuti.
Tuttavia, ad oggi non esistono ancora sistemi sufficientemente grandi o accurati per applicazioni industriali, e la competizione per costruire tali dispositivi coinvolge governi, università, startup e grandi aziende tecnologiche a livello globale.
"Il progetto QLASS darà un contributo fondamentale allo sviluppo di componenti modulari e versatili, utili sia per l'industria che per la ricerca, e favorirà la formazione di una nuova generazione di esperti in tecnologie quantistiche", ha affermato Giulia Acconcia, coordinatrice del progetto. Tra le innovazioni previste, QLASS si concentrerà sulla creazione di algoritmi specifici per ottimizzare le prestazioni di un processore quantistico fotonico di nuova concezione.
Una delle applicazioni dimostrative previste nell'ambito del progetto riguarda lo sviluppo di batterie al litio ad alta capacità ed efficienza. La progettazione di queste batterie, che devono essere compatte, leggere, rapide da ricaricare e durevoli, rappresenta un problema computazionale complesso, ideale per mettere in evidenza le potenzialità dei computer quantistici rispetto a quelli tradizionali. Le batterie al litio, inoltre, rivestono un ruolo cruciale in numerosi settori, dal mercato degli smartphone a quello delle auto e biciclette elettriche.
QLASS è un progetto di respiro europeo, che coinvolge partner accademici e industriali di primo piano. Oltre al Politecnico di Milano, vi partecipano il Centre National de la Recherche Scientifique, Ephos, la Fondazione Politecnico di Milano, Pixel Photonics, la Sapienza Università di Roma, Schott AG, Unitary Fund France e l'Université de Montpellier. L'obiettivo è creare sinergie tra ricerca accademica e applicazioni industriali, contribuendo a rafforzare la posizione dell'Europa nel panorama globale delle tecnologie quantistiche.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto, ma almeno serve per progredire in un campo che è essenziale per il mondo d'oggi.
Mentre i Social consumano poco vero?
Fatti 4 conti sulle farm, i consumi dei cellulari (sì, dovresti calcolare anche l'uso degli stessi utenti) Quanto consuma un telefono*xMln di persone che usano app social?
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