Il più grande impianto di cattura di CO2 al mondo è ora attivo! Ecco come funziona

Il più grande impianto di cattura di CO2 al mondo è ora attivo! Ecco come funziona

Una start-up svizzera ha avviato in Islanda l'impianto di cattura dell'aria e stoccaggio di anidride carbonica (CO2) più grande del mondo. Ecco come funziona

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Scienza e tecnologia
 

Climeworks, start-up svizzera, ha progettato un nuovo impianto in grado di catturare l'aria e di stoccare l'anidride carbonica attraverso un particolare processo innovativo. L'impianto si trova in Islanda, considerato il luogo più adatto per questo tipo di operazioni, ed è alimentato da energia rinnovabile proveniente da una vicina centrale geotermica. Questo progetto, chiamato Orca, ha iniziato la costruzione nel maggio 2020 ed è operativa già 15 mesi dopo. Ma come funziona Orca?

Climeworks recentemente avviato le operazioni di Orca, il primo e più grande impianto di cattura e stoccaggio diretto dell'aria favorevole al clima, rendendo la cattura e lo stoccaggio dell'aria una realtà. L'impianto è formato da quattro unità di assorbimento simili a container aperti.

Orca: funzionamento e stoccaggio della CO2 del progetto rivoluzionario

La tecnologia innovativa si basa attraverso un processo di mineralizzazione dell'anidride carbonica. Nel dettaglio, una volta catturata l'aria dalle ventole meccaniche, questa viene filtrata trattenendo la CO2 poi immagazzinata e trasformata in minerali solidi attraverso questo particolare processo naturale di mineralizzazione. Teoricamente il processo dovrebbe impiegare centinaia se non migliaia di anni ma grazie a nuove tecnologie ne impiega meno di due.

"Questa innovazione nella progettazione degli impianti è un fattore chiave per ampliare rapidamente questa tecnologia climatica tanto necessaria negli anni a venire. Poiché Orca è ora una realtà in funzione, Climeworks è sulla buona strada per aumentare significativamente la sua capacità di cattura, come sarà richiesto alla luce della forte domanda del mercato, come dimostrato attraverso partnership a lungo termine con, tra gli altri, Microsoft, Swiss Re, Shopify e impegni di oltre 8.000 privati. Climeworks ispira e supporta le aziende e realtà innovatrici ad agire ora e rimuovere l'anidride carbonica dall'aria", si legge sul sito di Climeworks.

Zune

Attualmente l'impianto riesce a stoccare circa 4.000 tonnellate di CO2 ogni anno, un granello di sabbia nel deserto se confrontato ai 30 miliardi di tonnellate che l'uomo rilascia nell'aria ogni anno. Detto ciò si tratta di un netto miglioramento dell'azienda rispetto alle quantità aspirate negli anni precedenti. Questo progetto rimane un interessante banco di prova e un piccolo passo verso il futuro in un momento dove l'eccessivo rilascio di anidride carbonica con conseguente aumento delle temperature globali hanno creato una vera emergenza climatica.

Progetti come Orca possono essere di grande aiuto per la situazione ma è da tener conto che attualmente il costo di questi impianti e della CO2 a tonnellata è parecchio elevato. L'impianto islandese è costato circa 15 milioni di dollari.

 

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8 Commenti
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NoNickName10 Settembre 2021, 14:28 #1
Ovviamente per stoccare 4000 tonnellate di CO2 ne sono state prodotte 5000 per la costruzione degli elementi di cui è composta.
paoloff10 Settembre 2021, 14:57 #2

separare invece?

sicuramente ne sapranno molto più di me, perchè però non cercare di separare i due elementi (carbonio e ossigeno?) forse per un bilancio sfavorelvole anche a lungo termine?
StylezZz`10 Settembre 2021, 15:01 #3
Originariamente inviato da: NoNickName
Ovviamente per stoccare 4000 tonnellate di CO2 ne sono state prodotte 5000 per la costruzione degli elementi di cui è composta.


Ammesso che siano state davvero prodotte 5000 tonnellate per la costruzione, il prossimo anno ne stoccherà altre 4000 che diventeranno 8000 in totale, e così via.

Link ad immagine (click per visualizzarla)
red.hell10 Settembre 2021, 15:47 #4
Originariamente inviato da: paoloff
sicuramente ne sapranno molto più di me, perchè però non cercare di separare i due elementi (carbonio e ossigeno?) forse per un bilancio sfavorelvole anche a lungo termine?


mi sembra ci sia un processo abbastanza funzionale a riguardo

si chiama fotosintesi clorofilliana
daitarn_310 Settembre 2021, 18:30 #5
povera vegetazione la faranno asfissiare, un progetto criminale verso la natura. Per questo stanno incendiando foreste ovunque per proporre queste aberrazioni ! povero pianeta comandato da pazzi distopici
Cornelius_Astutus10 Settembre 2021, 22:48 #6
Però 4000 tonnellate di CO2 dovrebbero essere più di qualche alberello. Questo tipo di soluzioni non è che devono sostituire gli alberi. E' evidente che in alcuni contesti in cui si vuole pescare CO2 dall'aria non si può piantare una foresta. Ad esempio in coda ad un processo industriale che sputa fuori tanta CO2. Ce lo vedrei bene uno di questi cosi
mcarry8112 Settembre 2021, 22:52 #8
Non ho capito: le 4.000 tonnellate di CO2 trasformate in minerali solidi poi che fine fanno?

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