Il fungo di "The Last of Us" esiste davvero: diventeremo tutti zombie?

Il fungo di "The Last of Us" esiste davvero: diventeremo tutti zombie?

Il Cordyceps - ovvero uno dei funghi più famosi del mondo dall’esordio del videogioco "The Last of Us" - esiste realmente, ma la possibilità di un salto di specie che lo porti ad infettare gli essere umani è ancora molto al di sopra delle sue potenzialità. Almeno per ora

di pubblicata il , alle 09:51 nel canale Scienza e tecnologia
 

Nel mondo distopico e post-apocalittico di "The Last of Us" [nato come videogioco e divenuto anche una serie tv targata HBO] il genere umano è stato infettato massicciamente dal Cordyceps, un fungo parassita che è riuscito a fare un salto di specie, passando dalle formiche [alcune delle sue vittime designate] agli esseri umani.

The Last of Us

A un decennio dalla sua apparizione – prima sulle console Playstation e successivamente disponibile anche per PC – molte cose sono cambiate, soprattutto nel mondo reale: fra la pandemia da Covid 19 e la maggior consapevolezza - ed evidenza - del cambiamento climatico, non è detto che quanto immaginato da Neil Druckmann e Bruce Straley non possa accadere.

Partiamo dal protagonista assoluto della vicenda, il fungo Cordyceps: si tratta di un organismo parassita ascomicete [ovvero che raccoglie le sue spore in un sacchetto, detto asco] presente realmente sul nostro Pianeta in più di 400 varianti conosciute.

The Last of Us

Il Cordyceps è un parassita obbligato e ha la necessità di parassitare cellule di organismi viventi, al contrario dei saprofiti, che invece si nutrono e proliferano anche in presenza di tessuti deperiti.

Dei due gruppi di Cordyceps presente sul Pianeta, il primo attacca solo alcuni funghi sotterranei, mentre il secondo – più evoluto e più numeroso – è in grado di attaccare anche insetti e ragni.

Da qui, l'idea di Neil Druckmann di utilizzare il fungo [dopo aver visto l'episodio di Planet Earth a lui dedicato] per dare vita alle vicende di "The Last of Us". Ma dove si trova la linea che divide la fantasia dalla realtà e quanto è effettivamente probabile che quanto immaginato da Druckmann si concretizzi?

La risposta è tutt'altro che univoca e chiara. Da una parte un salto evolutivo che permetterebbe al Cordyceps di prendere totalmente il controllo di un organismo complesso come quello umano richiederebbe millenni di evoluzione, dall'altra qualcosa di molto simile è già capitato e le conseguenze, per quanto circoscritte, sono state forse persino più atroci di quelle narrate nel videogioco, ma andiamo con ordine.

Interrogata sulla questione, la Dottoressa Mirca Zotti, responsabile del laboratorio di Micologia del Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita dell'Università di Genova, ha chiarito parte dei dubbi:

"I funghi hanno delle capacità straordinarie in particolare uno dei loro maggiori punti di forza è proprio la loro adattabilità e la loro capacità di degradare qualsiasi tipo di substrato, ricordiamoci che sono gli unici organismi in grado di degradare cellulosa o lignina, polimeri complessi che in natura non si degraderebbero senza di loro. Il Cordyceps è sicuramente un patogeno in grado di parassitare gli insetti, riguardo al salto di specie non mi sento di dire che non sia possibile proprio grazie alla loro adattabilità. Nella buona fantascienza una veridicità scientifica c'è sempre e anche in questo caso un fondo di verità è assolutamente presente. Sicuramente il cambiamento climatico è in grado di incidere su tanti organismi diversi, tra cui i funghi. Il Cordyceps, come tanti altri funghi, preferisce ambienti caldi e umidi, una variazione climatica può obiettivamente permettere ai funghi di migrare. Già attualmente abbiamo notato la presenza di microfunghi in zone geografiche dove non erano mai stati notati prima a causa dell'innalzamento delle temperature. Un problema attuale è ad esempio la contaminazione di derrate alimentari in paesi in cui prima non si avevano sviluppi di certi funghi mentre ora si. Inoltre, i funghi hanno un ciclo di sviluppo molto rapido, in termini scientifici significa avere molte generazioni di funghi in brevissimo tempo, questo obiettivamente può portare ad una mutazione genica."

The Last of Us

Zotti ha poi proseguito:

"… Molti funghi si sono già abituati a vivere e a proliferare alla temperatura di 36/37 °C proprio per interagire con organismi con quella temperatura corporea; alcune specie, che normalmente vivono nell'ambiente esterno, si sono dimostrate in grado di parassitare l'uomo quando le sue difese immunitarie sono basse. Esistono inoltre anche molti funghi termofili, in grado di resistere incredibilmente bene alle variazioni di temperatura. Un'evoluzione genica dei funghi in seguito a uno stress ambientale rimane possibile, ma la probabilità di uno sviluppo di questi organismi verso una pandemia zombie lo è decisamente meno."

Al momento comunque il Cordyceps non rappresenta un pericolo e, anzi, è possibile trovarlo in polvere e utilizzarlo come ingrediente di integratori: la star hollywoodiana Gwyneth Paltrow, ad esempio, sostiene di assumerlo quotidianamente all'interno del suo smoothie.

Tuttavia il Claviceps - un genere "cugino" di Cordyceps, di cui condivide lo stile di vita - è stato in grado, attraverso la catena alimentare, di entrare in contatto con gli esseri umani, come spiegato da Esquire David Hughes, entomologo e biologo specializzato in parassitologia e consulente scientifico del videogioco:

"Il genere di funghi che causa questi problemi, Claviceps, è effettivamente in grado di 'entrare' in piante e raccolti. Esiste una malattia dell'ovario dei fiori della segale, la cosiddetta segale cornuta, dovuta per l'appunto a un'infezione di questo genere, che provoca negli essere umani un'intossicazione da alcaloidi. Questa conduce a soffrire di episodi psicotici; si pensa che i processi alle streghe di Salem siano stati la conseguenza di una contaminazione umana di segale cornuta".

Questi episodi psicotici, che a volte diventano collettivi, prendono il nome di ergotismo: oltre al citato caso delle streghe di Salem, lo studio "Les miracles au péril de la science" [tradotto liberamente "I miracoli sono a rischio per colpa della scienza"] ha collegato le apparizioni di Lourdes e Fátima a una possibile infezione da segale cornuta.

Al momento non esiste alcuna cura o vaccino per le infezioni fungine e la ragione – per molti versi sconcertante – è che i funghi, a livello cellulare, sono molto più simili agli esseri umani di quanto non lo siano batteri e virus.

The Last of Us

La maggior parte dei farmaci che li attaccano, quindi, aggrediscono anche le nostre cellule. Inoltre, i funghi [esattamente come i batteri] stanno sviluppando una forte resistenza ai farmaci, detta antimicrobico-resistenza; la Candida auris - un fungo isolato per la prima volta in Giappone nel 2009 - ha sviluppato in circa il 90% dei campioni isolati una forte resistenza ad almeno una delle classi di antifungini disponibili. Nelle infezioni ospedaliere canadesi dovute a questo fungo, secondo i dati della World Health Organization, il 53% dei soggetti infettati è deceduto.

"Nel tempo stiamo selezionando funghi sempre più resistenti ai comuni antifungini, il problema nei confronti dei funghi è che non abbiamo qualcosa di specifico per fermarli..." ha spiegato Zotti "...I funghi sono dei potenti patogeni vegetali e questo rende la mancanza di una normativa precisa per combatterli un problema molto serio. L'uso errato e limitato di antifungini sta elevando la loro resistenza e adattabilità, favorendone lo spostamento verso nuovi organismi, fra cui potenzialmente anche l'uomo. Nella serie si fa riferimento al fuoco come unico metodo di controllo di una contaminazione fungina ed è assolutamente accurato. Nelle pratiche agricole standard l'unico modo per liberarsi da questo tipo di contaminazione è proprio bruciare tutto."

 

25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Ginopilot02 Maggio 2023, 09:53 #1
Presto arriveranno i negazionisti dei funghi.
jepessen02 Maggio 2023, 10:16 #2
Beh, e' proprio da questi funghi che gli autori di TLOU hanno preso ispirazione... E su tutubo si vedono video inquietanti di insetti praticamente svuotati, che comunque continuano a camminare grazie ai segnali emessi da questi parassiti...

Inoltre questi funghi non si limitano ad infettare gli insetti... Il concetto di "zombie" viene dal fatto che ne prendono effettivamente il controllo. Ad esempio alcune varieta' di funghi che attaccano le formiche, prima di emergere dal corpo ne prendono il controllo dei centri nervosi, facendole camminare ed arrampicare su una pianta, la fanno mettere sotto una foglia, e gliela fanno azzannare in maniera tale da rimanerne attaccata; in questo modo i funghi raggiungono la posizione ideale per proliferare e sparare in giro le proprie spore. E solo a quel punto paralizzano la formica e cominciano a spuntare fuori dal corpo, esattamente dopo che hanno appunto raggiunto la posizione ottimale per proliferare...
aqua8402 Maggio 2023, 10:24 #3
Io ne vedo gia tantissimi di zombie in giro, da anni, non per colpa di un fungo ma dello smartphone
GoFoxes02 Maggio 2023, 10:32 #4
Originariamente inviato da: aqua84
Io ne vedo gia tantissimi di zombie in giro, da anni, non per colpa di un fungo ma dello smartphone


Il famoso iPhungus
Max_R02 Maggio 2023, 10:39 #5
Si ma non a causa del fungo
Del lavoro semmai
Unrue02 Maggio 2023, 12:05 #6
Più che zombie diventi una mummia.
Saturn02 Maggio 2023, 12:07 #7
Magari una mia versione fungo-zombieficata sarebbe migliore dell'attuale.

Meno questioni che ti tormentano, meno lagne, un'unica grande mente con il fungo !

p.s. creeranno il vaccino per questa evenienza ?

E se si, obbligatorio ?
GoFoxes02 Maggio 2023, 12:11 #8
Originariamente inviato da: Saturn
Magari una mia versione fungo-zombieficata sarebbe migliore dell'attuale.

Meno questioni che ti tormentano, meno lagne, un'unica grande mente con il fungo !

p.s. creeranno il vaccino per questa evenienza ?

E se si, obbligatorio ?


Vedo che hai letto

Certo che ipoteticamente, il covid potrebbe essere la soluzione proprio al fungo... ci vuole l'anti-vaccino però
zoomx02 Maggio 2023, 14:39 #9
Fra i Claviceps, quello della segale cornuta è il Claviceps purpurea fra i cui alcaloidi si trova l'acido lisergico da cui si ricava il dietelamide dell'acido lisergico o LSD.
Ma ci sono altri funghi tossici/allucinogeni come la comune Amanita muscaria o alcune spece di Psilocybe.
GoFoxes02 Maggio 2023, 14:45 #10
Ecco, se son allucinogeni, ben venga la fungoapocalisse

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^