I disastri del 2019: tempesta solare da 2 trilioni di euro di danni e Netflix nel fosso. Ecco le 'previsioni scandalose'

Una tempesta solare potrebbe portare a danni del valore di 2 trilioni di dollari nel 2019, e fra i disastri dell'anno potrebbe arrivare anche la caduta di Netflix nel mercato azionario
di Nino Grasso pubblicata il 02 Gennaio 2019, alle 12:41 nel canale Scienza e tecnologiaNetflix
Saxo Bank ha rilasciato una lista di eventi realmente previsti nel 2019 che potrebbero cambiare il mondo nel modo in cui lo conosciamo. Fra le "Previsioni Scandalose" del 2019 c'è il collasso del titolo azionario di Netflix e una tempesta solare che potrebbe far fuori tutti i satelliti che si trovano in quel momento nell'emisfero occidentale. La lista viene rilasciata ogni anno ed è da prendere a cuor leggero, tuttavia negli scorsi anni le previsioni sono state piuttosto vicine alla realtà.
Nel 2017, ad esempio, la banca danese aveva stimato che i Bitcoin avrebbero superato un valore di 60.000 dollari per poi crollare fino a 1.000 dollari. La previsione si è poi rivelata sbagliata solo nelle proporzioni: durante quell'anno infatti la criptovaluta ha raggiunto un picco di 20.000 dollari, per poi crollare e assestarsi intorno a quota 4.000 dollari.
Per quanto riguarda il 2019, invece, la banca ha previsto danni per 2 trilioni di euro in seguito ad una calamità naturale: nello specifico si parla di un'eruzione solare che potrebbe mettere fuori gioco i satelliti dell'emisfero occidentale, lasciando privi di orientamento tutti i veicoli di aria e di terra che fanno affidamento ai sistemi di navigazione via GPS, e mettendo fuori gioco anche diverse infrastrutture per la fornitura di corrente elettrica e di sistemi logistici in generale.
Ad oggi la tempesta solare più nota è avvenuta nel 1859 ed è conosciuta con il nome di Evento di Carrington. In quel caso è stata registrata la più grande tempesta geomagnetica mai confermata sulla Terra, tale da mandare fuori gioco le comunicazioni telegrafiche per diverse ore e creare un'aurora boreale anche in posti atipici, come ad esempio la nostra capitale Roma. E fra le previsioni del 2019 c'è e anche l'acquisto di Tesla da parte di Apple per 520 dollari per azione.
Si tratta di un valore di 100 dollari superiore a quello offerto da Elon Musk in un tweet questa estate quando dichiarava l'intenzione (poi ritirata) di portar fuori Tesla dal mercato azionario. In ambito tech la banca danese rivela la possibilità di un crollo delle azioni di Netflix dopo essere diventato un fenomeno globale. L'azienda, secondo Saxo Bank, è fra le più indebitate del settore e affronterà una competizione ancora più forte nel 2019 da parte dei servizi di streaming competitor.
Nefaste anche le previsioni per l'Europa, con la crisi italiana che potrebbe diffondersi anche in altri paesi del Vecchio Continente: "Quando la crisi si diffonderà anche in Francia i politici capiranno che l'Europa sta affrontando l'abisso", dichiara la banca. Anche la Germania si avvierà verso un periodo di recessione, soprattutto per via dei colossi nazionali dell'automobile (settore che conta il 14% del PIL) che non passeranno seriamente all'elettrico durante i dodici mesi del 2019.
41 Commenti
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L'Europa affronta l'abisso secondo le banche!Considerando che chi gioca con i videopoker viene quasi considerato tossicodipendente da gioco,io per spiegare l'economia di finanza alla gente meno informata, prendo l'esempio dei videopoker.
In un contesto normale chi gioca con le macchinette, ci mette i soldi propri,il banco vince sempre,uno su 15 vince e gli altri perdono.Comunque se uno vince prende i soldi degli altri,se uno perde perde i propri soldi.L'economia di finanza,su cui si basano le banche, é come un gran videopoker, solo che i soldi agli operatori ce li mettiamo noi,quindi se vincono intascano,se perdono i soldi non ce li rimette la banca ma il piccolo o grande investitore.
Sai come sale l'adrenalina degli operatori di borsa e altro quando giocano,nella stessa maniera di un giocatore di videopoker,però non gli chiamiamo drogati da gioco ma esperti di finanza.
Hanno paura di ritrovarsi senza fondi per il loro gioco.
Dal 29 in poi si sono susseguite diverse crisi per via dell'economia di finanza,per via della speculazione selvaggia, da quando si da più importanza alla economia di finanza rispetto all'economia di produzione ,il destino sarà sempre di ritrovarsi in crisi prima o poi. Come in un film quando dicevano 1 dollaro gonfiato di steroidi.Però una volta passato l'effetto steroidi,chi ci rimette? Non certo il sistema,si scarica il problema sui pesci piccoli. Ecco perché anche nella scorsa crisi,alcuni ricchi si sono arricchiti di più e i poveri più impoveriti.
Come diceva Henry Ford,se il popolino scoprisse cosa sono veramente le banche,ci sarebbero fuoco e fiamme in tutto il mondo.
Vi siete mai chiesto perché il rame é diventato più caro del 300% mentre chi estrae il rame, viene pagato meno rispetto a prima????
E così altri prodotti.
Il guadagno é andato in tasca a gente che non si é mai sporcata le manine e che nel frattempo, passava la giornata nella vasca idromassaggio con champagne e in compagnia.
Non sono contro alla ricchezza, ma la ricchezza generata da forze parassite,o attriti.
Il bello é che l'economia di finanza era nata per essere l'olio negli ingranaggi dell'economia di produzione....
Ultimo appunto,se io produco punte da trapano e le vendite crollano,mi restano in mano le punte,mal che vada se le rivendo come ferro da recupero,qualcosa di tangibile e reale ho in mano,se produco un prodotto finanziario e crolla il mercato,in mano ho solo della costosa carta igienica....
A meno che non abbiano dati sensibili non diffusi dalle fonti preposte (tipo ESA/NASA)..bah...
Riguardo poi al nostro continente (economicamente parlando); l'Europa dovrà solo ridimensionarsi, nel senso che era già partita forse troppo ottimisticamente dall'inizio. Coniare banconote da 500 € è stato un po borioso, tant'e vero che verrà bandita (la banconota). Allo stesso tempo fece l'errore di non emettere banconote da 1 e 2 €, considerandola a tutti gli effetti moneta (metallica); ed ora c'è gente che si rovina alle slot-machines.
Altra "cag#ta, quella dei centesimi (almeno gli 1 e 2)...
Il cambiamento ( e non la crisi) globale, poteva essere previsto che accadesse (lo so, con il senno di poi...) e che riportasse tutti coi piedi per terra.
L' europa dovrebbe (imho... come tutto il resto) portare il limite di deficit al 4/5 % e tutti ci livelleremmo ad esso, punto. E' finita la cuccagna...
D'altra parte anche la Gran Bretagna, nonostante il commonwealth ed un rapporto "privilegiato" con gli States, ha cercato in tutti i modi di uscirne con troppi favoritismi. Per contro sta lasciando il Sudafrica nella siccità, quando
con le prime avvisaglie di svolte nel clima terrestre, poteva contribuire alla messa in opera di svariati dissalatori. L'Australia era già intervenuta per tempo con mega impianti...
P.S. Felice 2019 a tutti i bazzicatori del forum...
L'articolo originale. Questi sono i passaggi che reputo piu' interessanti.
portfolios and even our livelihoods.
Steen Jakobsen
Chief Economist & Chief Information Officer
Per non parlare del millennium bug
Allo scoccare del 2000 si doveva scatenare l'apocalisse, con computer e sistemi elettronici che andavano in tilt, i computer del pentagono che davano i numeri, testate nucleari che partivano da sole etc.etc.
L'unico fastidio che mi ricordi era la macchinetta per timbrare i cartellini che segnava 1900 invece di 2000
forse è l'anno buono che mi prendo la tintarella!
Guarda che la ritirano solo perché con le banconote da 500 è troppo facile stipare una cifra estremamente rilevante in uno spazio piccolo; vogliono solo cercare di rendere la vita meno facile a malviventi, contrabbandieri e spalloni
Sicuramente, entrano anche fattori come i vari metodi di pagamento informatici, ma pure i malviventi cercano di adeguarsi.
Che non ci abbiano pensato prima
Prima dell'€, c'era anche la banconota da 500.000 lire (vabbe che era svalutata), per le mani me n'e passata una in totale.
A meno che non abbiano dati sensibili non diffusi dalle fonti preposte (tipo ESA/NASA)..bah...
Il flusso di neutrini prodotto nei brillamenti prima che arrivino alla superficie escono quasi istantaneamente perchè non reagiscono con la massa solare sovrastante, l'effetto sulla superfice si ha dopo anni, scientificamente se si hanno i dati dei flussi di neutrini si sa con un largo anticipo di svariati Anni i brillamenti e proporzionalmente anche l'intensità.
Se hai accesso ai dati del gran sasso..... sai quando ci staranno i brillamenti e l'intensità stimata con una decade d'anni di anticipo.
Quanto alle crisi finanziarie, abbiano subito quella americana del 2008 e quella delle banche europee del 2012. Se per una volta gli altri subiscono noi gli mandiamo Monti a sanare ed un Veneto a caso ad insegnare a bestemmiare in italiano e dialetto.
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