Google, Nissan e il futuro delle automobili autoguidanti

Google sembra voler produrre in proprio un'automobile autoguidante, mentre Nissan afferma che l'optional costerà solamente 1000$ nel 2020
di Nino Grasso pubblicata il 29 Agosto 2013, alle 08:31 nel canale Scienza e tecnologiaNel corso della giornata di ieri Nissan ha rivelato i piani del futuro riguardo alle cosiddette automobili autoguidanti. Queste potrebbero arrivare già nel 2020 all'interno di vetture non troppo costose, infatti l'optional che consentirà all'automobile la capacità di guidare autonomamente non supererà i 1000$. Si tratta di una mossa coraggiosa da parte del produttore di automobili giapponese dal momento che, secondo i piani, potrebbe essere il primo a fornire al mondo un'automobile con capacità di guida autonome. Carlos Ghosn, CEO di Nissan, ha spiegato che la sua società è spesso pioniera delle nuove tecnologie nel settore automotive.
"Nel 2007 ho promesso che dal 2010 in poi Nissan avrebbe portato nel mercato di massa un veicolo ad emissioni zero. Ad oggi, la Nissan LEAF è l'auto elettrica ad aver venduto di più nella storia", sono le parole di Ghosn. "Adesso siamo pronti per annunciare una nuova tecnologia rivoluzionaria, chiamata Autonomous Drive, che arriverà entro il 2020 e siamo sulla buona strada per portarla a termine."
Nissan, come sappiamo, non è l'unico produttore a lavorare su un progetto così ambizioso. Ricercatori delle Università di Stanford, MIT, Oxford, Carnegie Melon e dell'Università di Tokyo sono in corsa per lo sviluppo di auto autoguidanti. Il produttore nipponico ha però costruito un tracciato in Giappone in cui provare preventivamente e a lungo le nuove tecnologie. Queste permetteranno alle automobili del domani non solo di evitare ostacoli o di frenare in caso di pericolo, ma di giungere ad una meta in maniera pienamente automatica, senza alcun controllo da parte del guidatore che di fatto non sarà indispensabile.
Tutto questo non diversamente dall'automobile che Google ha mostrato più volte in giro e con la quale sono stati effettuati centinaia di migliaia di chilometri di prova. Proprio negli ultimi giorni è arrivata una notizia non ufficiale che informa che la stessa Google potrebbe realizzare la propria vettura autoguidante in proprio e portarla nel mercato di massa senza la collaborazione di produttori terzi.
Sembra che la società stia trovando enormi difficoltà nel trovare un partner commerciale che affianchi il suo nome altisonante ad un veicolo di massa, ma i piani di Google potrebbero spingersi anche oltre rispetto al semplice mercato consumer. La società di Mountain View si è detto che voglia realizzare un servizio di robo-taxi in cui le automobili autoguidanti raggiungono la posizione di chi richiede il servizio e lo portano a destinazione. Questo sistema ridurrebbe la necessità per la gente di possedere un veicolo proprio, oltre a consentire una reale diminuzione degli incidenti.
Come riporta Gizmodo, in questo momento sembra però Nissan ad avere la meglio in questa sorta di "corsa" a chi arriva per primo. Tuttavia le nuove tecnologie potrebbero non arrivare in tempi così brevi come previsto.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDavvero un peccato perchè menti brillanti si spengono o se ne vanno...
io comunque penso che google non abbia problemi a trovare partner, ma abbia problemi a farsi rispondere affermativamente dai partner che ha interpellato!
figuriamoci se Marchionne non sarebbe stra contento a mettere il sistema di auto guida su una fiat... dubito piuttosto che google abbia chiesto alla fiat!
http://youtu.be/PiUZ5NCXu-c
Segnalo anche che TUTTI i car maker, inclusa FIAT, hanno a disposizione prototipi e svolgono sviluppi in materia. A casa nostra, i primi risalgono agli inizi degli anni '90. Commenti disinformati in merito, o inutilmente provocatori lasciano il tempo che trovano.
Stesso motivo per cui le auto con l'optional del "parcheggio automatico" in realtà lasciano sempre il controllo di acceleratore e freno al conducente.
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