Gli Stati Uniti sviluppano sottomarini capaci di attaccare autonomamente

Gli USA stanno lavorando su CLAWS, un'intelligenza artificiale in grado non solo di guidare sottomarini, ma anche lanciare attacchi, in modo del tutto autonomo, senza controllo umano.
di Manolo De Agostini pubblicata il 12 Marzo 2020, alle 18:41 nel canale Scienza e tecnologiaLa US Navy sta sviluppando sottomarini controllati dall'intelligenza artificiale che potrebbero avere la capacità di attaccare, e quindi uccidere, senza intervento umano. Il progetto, chiamato CLAWS, è sotto la guida dell'Office of Naval Research, responsabile per i programmi tecnologici e scientifici della Marina americana e del Corpo dei Marines.
Secondo quanto riportato da New Scientist e in alcuni documenti, CLAWS è un "sistema sottomarino autonomo armato senza pilota" installabile su veicoli sottomarini come l'Orca in fase di sviluppo da parte di Boeing. Questi sottomarini sono armabili con 12 tubi lanciasiluri che potrebbero essere controllati da CLAWS senza alcun input da parte umana.
Del sistema CLAWS si è iniziato a parlare per la prima volta nel 2018, ma finora non si era fatta alcuna menzione di capacità belliche autonome. Per lo sviluppo della tecnologia sono stati stanziati 26 milioni di dollari quest'anno e altri 23 milioni il prossimo, che saranno usati per tramutare l'idea in un prototipo funzionante.
Stuart Russell, professore di informatica all'università della California, ha descritto CLAWS come uno "sviluppo pericoloso". "Dotare un veicolo completamente autonomo di armi letali è un passo importante, potrebbe portare a un'escalation accidentale", ha aggiunto a New Scientist.
Ovviamente tutto il mondo è paese e gli Stati Uniti non sono i soli a lavorare su sottomarini autonomi. La Cina testerà nei prossimi anni soluzioni di questo tipo, anche se al momento eventuali decisioni di attacco sembra siano riservate ai militari. Il tema delle intelligenze artificiali pericolose ha sollevato un forte dibattito, con iniziative come "Campaign To Stop Killer Robots" che ha raccolto il supporto di personaggi come Elon Musk o il Ministro degli Esteri tedesco Heiko Maasban, il quale ha esortato le nazioni "a vietare le armi completamente autonome prima che sia troppo tardi!".
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCos'è, in Germania preferiscono la vecchia maniera? Tutto a mano? O non si possono permettere una IA?
Comunque, paura immotivata. L'umanità si autostermina bene anche da sola.
Basti pensare a baffetto e zucca pelata: milioni di morti senza bisogno di computer.
Vedremo.
Sarà ancora più divertente di quella volta che abbatterono un aereo di linea iraniano.
L'unico vero limite di questo tipo di unità sono appunto l'equipaggio, visto che la motorizzazione nucleare consente all'unità autonomie di 20-25 anni almeno, il punto debole è appunto l'equipaggio umano, senza quest'ultimo con la sola AI un sottomarino militare acquisirebbe maggiore importanza strategica.
L'unico vero limite di questo tipo di unità sono appunto l'equipaggio, visto che la motorizzazione nucleare consente all'unità autonomie di 20-25 anni almeno, il punto debole è appunto l'equipaggio umano, senza quest'ultimo con la sola AI un sottomarino militare acquisirebbe maggiore importanza strategica.
esatto,
semplificando di molto i punti forti delle super potenze:
- Usa: tanti soldi e tecnologia
- Russi: tanta strategia e tecnologia
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