Fusione nucleare, CEA West ha controllato il plasma per più di 22 minuti: è un nuovo record

Il tokamak francese WEST della CEA ha fatto segnare un nuovo record, mantenendo una reazione al plasma per oltre 22 minuti. Il nuovo traguardo segna una tappa fondamentale nella ricerca sulla fusione nucleare.
di Manolo De Agostini pubblicata il 19 Febbraio 2025, alle 09:14 nel canale Scienza e tecnologiaIl 12 febbraio, il tokamak WEST della francese CEA (Commissariat à l'énergie atomique et aux énergies alternatives) è riuscito a mantenere un plasma per più di 22 minuti (1337 secondi), infrangendo del 25% il precedente record fatto segnare da EAST, in Cina, poche settimane fa. WEST è in funzione presso il sito CEA Cadarache nel sud della Francia e fa parte del consorzio EUROfusion.
La fusione nucleare è il processo mediante il quale due nuclei atomici leggeri (tipicamente isotopi dell'idrogeno, come il deuterio e il trizio) si uniscono per formare un nucleo più pesante, rilasciando una grande quantità di energia. Si tratta del meccanismo che alimenta le stelle, dietro cui si cela la promessa di un'energia illimitata, sostenibile e senza scorie. Il tokamak, invece, è un dispositivo progettato per ottenere la fusione nucleare controllata mediante il confinamento magnetico del plasma.
"Raggiungere durate come queste è una pietra miliare cruciale per macchine come ITER, che dovranno mantenere i plasmi di fusione per diversi minuti. L'obiettivo finale è controllare il plasma, che è naturalmente instabile, assicurando al contempo che tutti i componenti rivolti verso il plasma siano in grado di resistere alle sue radiazioni senza malfunzionamenti o inquinamenti. Questo è ciò che i ricercatori del CEA intendono raggiungere e ciò che spiega l'attuale record", si legge nella nota stampa.
Nei prossimi mesi, i ricercatori di WEST proveranno a raggiungere durate del plasma molto lunghe, "fino a diverse ore combinate", ma anche per riscaldare il plasma a temperature ancora più elevate (in questo caso si è arrivati 50 milioni di gradi), "con l'obiettivo di avvicinarsi alle condizioni previste nei plasmi di fusione".
"WEST ha raggiunto un nuovo traguardo tecnologico fondamentale mantenendo il plasma di idrogeno per più di venti minuti tramite l'iniezione di 2 MW di potenza di riscaldamento. Gli esperimenti continueranno con una potenza maggiore. Questo risultato eccellente consente sia a WEST che alla comunità francese di aprire la strada all'uso futuro di ITER", ha dichiarato Anne-Isabelle Etienvre, direttrice della ricerca fondamentale presso il CEA.
Il progetto ITER, International Thermonuclear Experimental Reactor, è il più grande reattore sperimentale a fusione nucleare al mondo. Recentemente è stato reso noto che non sarà messo totalmente in funzione nel 2035 come previsto, ma richiederà ulteriori 4 anni di lavoro e almeno altri 5 miliardi di dollari rispetto ai 20 già previsti.
44 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopeccato.. avrei voluto vederlo realizzato in questa vita
peccato.. avrei voluto vederlo realizzato in questa vita
Adesso non so quanti anni tu abbia, ti auguro di vivere a lungo
Secondo me andiamo intorno al 2100, forse neanche ci arriveremo a farlo. Il problema non è neanche mantenere attivo 24/7, ma renderlo sostenibile e soprattutto profittevole.
ah una notizia curiosa su come l'IA stia poco alla volta rivoluzionando tutto
https://www.open.online/2025/02/04/...ti-sesso-occhi/
Secondo me andiamo intorno al 2100, forse neanche ci arriveremo a farlo. Il problema non è neanche mantenere attivo 24/7, ma renderlo sostenibile e soprattutto profittevole.
io sognavo di fare un viaggio sulla luna mentre leggevo Asimov.. adesso so che non è realizzabile.. ma 40 anni fa sembrava alla portata della mia generazione
ho autonomia fino al 2055 mi sa.. per cui ormai quando vedo procrastinare le cose mi dispiace perchè so che non vedrò niente ma tanto c'è un asteroide che ha il 2,6% di probabilità di cecchinare la tessa fra qualche anno e quindi magari la storia sta per cambiare :-D
Mi è sempre affascinato la cosa, però ultimamente nei posti angusti comincio a soffrire di claustrofobia, ma solo se i confini sono duri che cominciano a impedire di muovermi, in mezzo alla gente, pure in ascensore affollata no
Ora solo il pensiero mi viene quasi l'iperventilazione
come si cambia, prima mi ci buttavo in cunicoli....
Lo penso anche io, però ho un arco più ampio, nel prossimo decennio. Anche se serve che la società si adatti a questo tipo di cambiamento.
Il mio plasma Samsung full HD posso lasciarlo acceso anche per 4 giorni di fila e non ho tutti questi problemi.....
Bah,si perdono in un bicchiere d'acqua
peccato.. avrei voluto vederlo realizzato in questa vita
Dipende dagli investimenti...anche se negli utlimi anni il nucleare sta rivivendo un rinnovato interesse gli investimenti sono ancora limitati.
Questi test sono per forza di cose dei test limitati ma nel momento in cui "sbloccano" la tecnologia giusta passare da pochi minuti al funzionamento 24/7 è più o meno automatico, non è che la progressione sia "costante"
La velocità è una questione di investimenti, per dire se gli usa decidessero di investire in questo campo e far concorrenza alla cina i tempi diverrebbero molto più brevi...ma almeno per altri 4 anni direi che possiamo mettercela via
Peró non posso che domandarmi, quando si arriverá finalmente alla fusione "per tutti", quanti soldi si saranno spesi (500 miliardi? 1000 miliardi? Di piú?) e se la stessa cifra non avrebbe permesso di raggiungere risultati simili con altre tecnologie.
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