Ex dirigenti Google lanciano un 'Android per l'AI': 56 milioni di investimento per rivoluzionare gli agenti intelligenti
David Singleton e Hugo Barra fondano una nuova startup che si pone l'obiettivo di realizzare un sistema operativo per agenti autonomi. Il mercato ci crede
di Andrea Bai pubblicata il 28 Novembre 2024, alle 16:11 nel canale Scienza e tecnologiaUn nuovo progetto nel campo dell'intelligenza artificiale sta prendendo forma a San Francisco: un gruppo di ex dirigenti di Google e Stripe ha fondato /dev/agents, una startup che mira a sviluppare un sistema operativo cloud per agenti AI, raccogliendo finanziamenti per 56 milioni di dollari.
I fondatori provengono tutti da altre realtà di rilievo del panorama tecnologico. David Singleton, ex CTO di Stripe, guida l'azienda come CEO, affiancato da Hugo Barra nel ruolo di Chief Product Officer, già vicepresidente di Android in Google e successivamente responsabile del team Oculus di Facebook. Barra, in particolare, ha annunciato la novità su X, facendo un parallelismo con Android e il ruolo che ha giocato nel panorama degli smartphone e della tecnologia portatile.
L'obiettivo di /dev/agents è ambizioso: creare un ambiente operativo che permetta agli agenti AI di interagire con gli utenti su diversi dispositivi, dalle automobili ai laptop, fino agli smartphone. Il sistema richiederà nuovi modelli di interfaccia utente, un ripensamento dei paradigmi di privacy e una piattaforma di sviluppo che semplifichi radicalmente la creazione di agenti utili.
I'm starting a new company with some of the best people I've ever worked with, and could not be more pumped. We're calling it /dev/agents.
— Hugo Barra (@hbarra) November 26, 2024
Going back to our Android roots, building a new operating system for people & AI agents. Check out @dps's post below for more.
We're… https://t.co/QSIZLXJqZl
I cosiddetti agenti AI sono sistemi software autonomi in grado di percepire l'ambiente circostante, prendere decisioni e agire per raggiungere obiettivi specifici. Si tratta di sistemi in grado di operare in modo indipendente, senza richiedere un costante intervento umano, grazie alla capacità di percepire l'ambiente attraverso interfacce fisiche o software, elaborazione le informazioni mediante algoritmi decisionali, e eseguire azioni concrete per raggiungere gli obiettivi prestabiliti.
Il mercato degli agenti AI sta attraversando una fase di rapida espansione, con una proiezione di crescita da 5,1 miliardi di dollari nel 2024 a 47,1 miliardi entro il 2030. Questa crescita è trainata principalmente dai progressi nell'elaborazione del linguaggio naturale e dall'integrazione sempre più profonda con gli strumenti di automazione aziendale.
Il round di finanziamento è stato guidato da Index Ventures e co-guidato da CapitalG, il fondo di crescita indipendente di Alphabet, con la partecipazione di numerosi angel investor di spicco, tra cui il co-fondatore di OpenAI Andrej Karpathy. La valutazione dell'azienda si attesta già a 500 milioni di dollari, a testimonianza della fiducia che il mercato nutre nel progetto.
Le tempistiche dell'iniziativa sembrano essere particolarmente strategiche, considerando che i principali attori del settore teconologico stanno già muovendo i primi passi in questa direzione: Microsoft ha annunciato l'integrazione di agenti nel suo ecosistema 365 Copilot per l'inizio del 2025, mentre Google sta sviluppando Project Jarvis e OpenAI si prepara al lancio di Operator.
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