ESA ha lanciato il satellite Sentinel-1C grazie al razzo spaziale Vega C, che torna a volare
Nella serata di oggi l'ESA ha lanciato con successo il satellite Sentinel-1C. L'operazione è stata possibile grazie al razzo spaziale Vega C realizzato dall'italiana Avio che è tornato a volare dopo diversi mesi di stop a causa di un problema.
di Mattia Speroni pubblicata il 05 Dicembre 2024, alle 22:41 nel canale Scienza e tecnologiaArianespaceArianeGroupESAAvio
Nella serata di oggi, l'ESA ha lanciato il satellite Sentinel-1C grazie al razzo spaziale Vega C realizzato dalla società italiana Avio con il servizio di lancio che è gestito da Arianespace, dopo il successo del lancio della missione Proba-3 in mattinata. Negli scorsi mesi i vettori di questo tipo avevano avuto diversi problemi e recentemente, a settembre, si è conclusa la carriera della versione "originale" proprio a causa dello stop ai lanci della versione evoluta dopo un guasto durante la missione VV22 che aveva comportato alcune modifiche al design e quindi mesi di ritardo.
Il decollo è avvenuto alle 22:20 di oggi (ora italiana) dallo spazioporto di Kourou nella Guyana francese. Il lancio sarebbe dovuto avvenire nella giornata di ieri, ma a due ore dal decollo è stato annunciato ufficialmente che "a causa di un problema meccanico che impedisce l'apertura delle porte mobili, la sequenza di lancio è stata interrotta". Ancora prima era stato annunciato che il lancio della missione VV25 sarebbe stato posticipato di un giorno per effettuare ulteriori controlli prima del decollo, pur non specificandone la causa.
Il razzo spaziale Vega-C utilizza quattro stadi che vengono assemblati separatamente e poi uniti prima del lancio. Il primo stadio è chiamato P120C e utilizza propellente allo stato solido (e su questo componente si basano anche i booster laterali di Ariane 6). Il secondo stadio è lo Zefiro-40 che ha dovuto subire una riprogettazione dell'ugello per evitare guasti come accaduto in precedenza. Il terzo stadio è conosciuto come Zefiro-9 ed è condiviso con il precedente Vega. Il quarto stadio invece Il quarto stadio è chiamato AVUM+ (Attitude and Vernier Upper Module) e ha permesso la spinta finale per portare in orbita Sentinel-1C.
A bordo del vettore italiano, come scritto sopra, era presente il satellite della costellazione Copernicus che si unisce a Sentinel-1A, lanciato nell'aprile 2014, mentre Sentinel-1B è stato messo in orbita ad aprile 2016 e poi ritirato nel 2022. Sentinel-1C è un satellite che promette di catturare immagini radar (grazie a un radar ad apertura sintetica, SAR) per monitorare l’ambiente terrestre e per supportare una vasta gamma di applicazioni e ricerca scientifica. Tra le altre specifiche c'è anche la compatibilità con Galileo grazie ai ricevitori GNSS (Global Navigation Satellite System) installati a bordo. Grazie a un accordo tra Commissione Europea ed ESA ci sarà un test del sistema Galileo High Accuracy Service (HAS) utilizzando la banda E6 e permettendo così di avere una precisione del posizionamento in tempo reale di 0,2 metri.
Con l'arrivo del nuovo satellite sarà possibile tornare a una configurazione ottimale a due satelliti (con A e C, dopo la dismissione di B) mentre Sentinel-1D è in fase di costruzione per aggiungere ulteriori capacità di acquisizione dati. Dal 2014, questa costellazione di satelliti ha generato oltre 30 PB di dati e, ancora più importante, i dati sono a disposizione degli utenti in modo completo, gratuito e accessibile.
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