ESA Euclid: mostrata la prima parte, da 208 gigapixel, della grande mappa 3D dell'Universo

ESA Euclid: mostrata la prima parte, da 208 gigapixel, della grande mappa 3D dell'Universo

L'agenzia spaziale europea ha mostrato la prima parte della mappa 3D dell'Universo che sta venendo realizzata dal telescopio spaziale ESA Euclid. Attualmente ha una risoluzione di 208 gigapixel ma è solo l'inizio della fase osservativa.

di pubblicata il , alle 12:06 nel canale Scienza e tecnologia
ESA
 

L'Agenzia Spaziale Europea ha presentato al Congresso Astronautico Internazionale di Milano la prima parte di quella che diventerà la più grande mappa 3D dell'Universo mai realizzata grazie al telescopio spaziale ESA Euclid, lanciato l'1 luglio 2023 a bordo di un razzo spaziale Falcon 9 di SpaceX. Questo nuovo strumento scientifico ha già fatto parlare di sé in passato con le prime immagini mostrate nel corso dei primi mesi di attività alle quali ora si aggiungono ulteriori novità.

La prima parte della mappa 3D dell'Universo catturata da ESA Euclid è un gigantesco mosaico con risoluzione di ben 208 gigapixel, frutto della prima fase di osservazioni del telescopio spaziale. Secondo quanto riportato dall'agenzia spaziale, questa mappa è il risultato di 260 osservazioni effettuate tra il 25 marzo e l'8 aprile 2024. In sole due settimane il telescopio spaziale ha coperto una superficie pari a 132 gradi quadrati del cielo australe con dettagli senza precedenti, un'area oltre 500 volte più grande della Luna piena.

esa euclid

La prima parte delle osservazioni coprono la zona in giallo

Questo mosaico rappresenta l'1% del vasto studio che ESA Euclid realizzerà nei prossimi sei anni (durante la sua missione primaria). Il telescopio osserva le forme, le distanze e i movimenti di miliardi di galassie fino a 10 miliardi di anni luce di distanza, con l'obiettivo di creare la più grande mappa cosmica 3D mai realizzata. Questa prima parte contiene già circa 100 milioni di fonti luminose, tra stelle della Via Lattea e galassie distanti.

esa euclid

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Di queste, circa 14 milioni di galassie potranno essere utilizzate per studiare l'influenza della materia oscura e dell'energia oscura sull'Universo. Dall'inizio delle osservazioni scientifiche di routine a febbraio, ESA Euclid ha già completato il 12% del suo studio. Per marzo 2025 è previsto il rilascio di 53 gradi quadrati del sondaggio, inclusa un'anteprima delle aree del di quello che viene chiamato Euclid Deep Field. I dati cosmologici del primo anno della missione saranno resi disponibili alla comunità scientifica nel 2026.

2 Commenti
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Hiei360016 Ottobre 2024, 13:38 #1
Quanti TeraByte occupa una cosa del genere?
frncr16 Ottobre 2024, 14:08 #2
Euclid invia 100 gigabyte di dati compressi ogni giorno, che per la durata della missione di 6 anni totalizzeranno oltre 200 terabyte di dati compressi, equivalenti a circa 20 petabyte di dati grezzi.

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