Eolico, turbine ad asse verticale più efficienti quando installate le une vicino alle altre

Eolico, turbine ad asse verticale più efficienti quando installate le une vicino alle altre

I ricercatori della Oxford Brookes University, Regno Unito hanno portato avanti uno studio che sostiene che le attuali turbine eoliche ad elica ed asse orizzontale (HAWT, Horizontal Axis Wind Turbines)non siano il miglior strumento per generare energia elettrica quando più turbine vengono installate le une vicine alle altre

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Scienza e tecnologia
 

I ricercatori della Oxford Brookes University, Regno Unito hanno portato avanti uno studio che sostiene che le attuali turbine eoliche ad elica ed asse orizzontale (HAWT, Horizontal Axis Wind Turbines) non siano il miglior strumento per generare energia elettrica quando più turbine vengono installate le une vicine alle altre.

Un team della School of Engineering, Computing and Mathematics, divisione dell'università composta da studenti e docenti, ha quindi rimesso in discussione il settore dei grandi parchi eolici ipotizzando, a seguito di uno studio approfondito frutto di oltre 11.500 ore di simulazione al computer, che l'adozione di una meno comune turbina ad asse verticale (VAWT, Vertical Axis Wind Turbines) sia più efficiente quando installata a coppie o ordinatamente in numero maggiore.


a) HAWT - b) Savonius VAWT - c) Egg beater Darrieus VAWT - d) H-rotor Darrieus VAWT

Sintetizzando i risultati ottenuti in questa simulazione, il risultato sarebbe un'efficienza superiore del 15%, rispetto alle attuali soluzioni ad elica ed asse orizzontale, considerando che due di queste turbine ad asse verticale lavorino ravvicinate influenzandosi a vicenda ed aumentando reciprocamente le prestazioni l'una dell'altra.

I ricercatori hanno evidenziato anche che un numero maggiore di turbine messe le une vicine alle altre possa aumentare ulteriormente la loro efficienza, cosa che invece avviene in maniera opposta con le più tradizionali HAWT.

"I moderni parchi eolici sono uno dei modi più efficienti per generare energia green, tuttavia, hanno un grosso difetto: quando il vento si avvicina alla prima fila delle turbine genera una turbolenza che si ripercuote nell'area circostante, con un effetto dannoso per le prestazioni delle file successive. In altre parole, la prima fila convertirà circa la metà dell'energia cinetica del vento in elettricità, mentre per la seconda fila quel numero scende al 25-30%. Ogni turbina costa più di 2 milioni di sterline/MW. In qualità di ingegnere, mi è venuto spontaneo pensare che doveva esserci un modo più economico" ha commentato Joachim Toftegaard Hansen autore principale dello studio.


Simulazione della Oxford Brookes University - Clicca per ingrandire

"L'importanza dell'utilizzo di metodi computazionali nella comprensione della fisica dei flussi non può essere sottovalutata. Questi tipi di studi di progettazione e miglioramento sono una frazione del costo rispetto alle enormi strutture di test sperimentali. Ciò è particolarmente importante nella fase di progettazione iniziale ed è estremamente utile per le industrie che cercano di ottenere la massima efficienza di progettazione e potenza in uscita" ha affermato il dottor Mahak Mahak, coautore dello studio.

Uno studio che potrebbe dare un ulteriore slancio al settore eolico garantendo minore spazio occupalo, minori costi e maggior efficienza soprattutto nei siti dove le correnti d'aria risultano meno stabili e direzionali.

Per maggiori informazioni a riguardo vi invitiamo a consultare l'intera pubblicazione scientifica che lo riguarda.

12 Commenti
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Piedone111305 Maggio 2021, 09:34 #1
In questi ultimi giorni stavo cercando di capire se una turbina verticale fosse più performante se dotata di più rotori in serie, di grandezza diversa e trasversalmente auto regolabili.
La prima preanalisi fluidodinamica mi ha dato ragione, adesso dovrei controllare ( prima progettare però la perdita dovuta ai sistemi di interconnessione e di rotazione per movimentare il generatore vero e proprio.
Avevo iniziato col considerare pale ad assetto variabile, ma la complessità del sistema e le troppe parti in movimento mi hanno fatto desistere.
Urfe un prototipo in scala ridotta e la possibilità di provare uno schermo convogliatore fisso.
zoomx05 Maggio 2021, 10:15 #2
Ti toccherebbe scrivere gli articoli sul tuo lavoro!
Piedone111305 Maggio 2021, 10:52 #3
Originariamente inviato da: zoomx
Ti toccherebbe scrivere gli articoli sul tuo lavoro!


non è il mio lavoro, soltanto che lo sfruttamento delle rinnovabili ( e sopratutto il conseguente abbassamento dell'entalpia atmosferica) lo vedo come unico modo per garantire la sopravvivenza umana sulla terra.
Non sono un ecologista radicale, ma se non sottraiamo energia all'atmosfera con l'eolico e radiazioni solari che ci investono l'entropia continuerà ad aumentare in modo incontrollato.
andbad05 Maggio 2021, 11:37 #4
Originariamente inviato da: Piedone1113
non è il mio lavoro, soltanto che lo sfruttamento delle rinnovabili ( e sopratutto il conseguente abbassamento dell'entalpia atmosferica) lo vedo come unico modo per garantire la sopravvivenza umana sulla terra.
Non sono un ecologista radicale, ma se non sottraiamo energia all'atmosfera con l'eolico e radiazioni solari che ci investono l'entropia continuerà ad aumentare in modo incontrollato.


Credi che la quantità di energia che possiamo sottrarre al sistema unita alla minore energia (sotto forma di calore non emesso dall'uso di fonti fossili) possa diventare rilevante ai fini del riscaldamento globale?
Oppure rimane marginalmente impattate rispetto all'incidenza dei gas serra?

By(t)e
supertigrotto05 Maggio 2021, 11:55 #5
Ci vuole un sistema di accumulo efficiente,da elettrotecnico ho studiato qualcosa a riguardo,le idroelettriche riportano l'acqua in diga quando c'è sovraproduzione,con le eoliche non puoi conservare il vento.
Quella volta a Porto Tolle gli ingegneri Enel ci hanno dato un bel po' di spiegazioni,compresi grafici, storici etc.
L'energia prodotta,va consumata in tempo reale,ci sono molti parametri da tener conto.
L'eolico può essere una buona fonte ma durante la notte,quando il fabbisogno e minimo,bisognerebbe trovare il modo di accumulare l'energia prodotta.
Piedone111305 Maggio 2021, 12:16 #6
Originariamente inviato da: andbad
Credi che la quantità di energia che possiamo sottrarre al sistema unita alla minore energia (sotto forma di calore non emesso dall'uso di fonti fossili) possa diventare rilevante ai fini del riscaldamento globale?
Oppure rimane marginalmente impattate rispetto all'incidenza dei gas serra?

By(t)e


Metano e co2 sono conseguenza dello sfruttamento energetico ( il secondo in modo molto minore).
Ridurre l'energia trasformandola in lavoro con il fotovoltaico, e l'energia cinetica dell'aria con l'eolico è qualcosa che puoi considerare marginale, ma rimane sempre un segno meno.
Ridurre le sostanze inquinanti derivanti dalla produzione energetica migliora il tenore di vita e la salute, oltre a ridurre sia il co2 ( combustione delle centrali) sia il metano ( ci sono sempre perdite nella distribuzione dello stesso).
Il secondo passo sono gli accumulatori ( ma qua la faccenda è più complicata).
Secondo la mia opinione sarebbe da considerare il sistema idrico ( la diga fa da serbatoio energetico e durante il surpluss derivante dallerinnovabili riempirla con pompe per poi vuotarla ( e produrre energia) durante i picchi, o meglio ancora studiare volani giroscopici a basso attrito di rotazione adatti allo scopo ( le batterie le reputo troppo inquinanti). ma i costi in entrambi i casi sarebbero elevati, oltre allo spazio usato)
Per i volani pensavo alla lievitazione degli assi in fluidodinamica ( dal lato opposto ci sarebbe un range di rotazione ottimale ben delimitato e con la complessità di avvio e stop in caso di manutenzione) che avrebbero un basso attrito e bassissima, se non nulla usura.
Quello che preoccupa sono i costi iniziali, anche se ( sopratutto con l'uso dei volani) si ripagherebbero ampiamente nel tempo.
Non so onestamente quant'energia viene emessa sotto forma di calore dagli impianti climatizzati ( riscaldamento incluso), ma certamente sottrarla all'atmosfera ( invece che dal sottosuolo fossanche con geotermico) contribuirebbe se non ad abbassare la temperatura globale, almeno a rallentarne l'ascesa.
Partendo dal presupposto che questo è ininfluente o poco impattante o altre manete varie si fa disfattismo, ed in fondo ogni singola goccia di pioggia partecipa alla formazione degli oceani.
Piedone111305 Maggio 2021, 12:21 #7
Originariamente inviato da: supertigrotto
Ci vuole un sistema di accumulo efficiente,da elettrotecnico ho studiato qualcosa a riguardo,le idroelettriche riportano l'acqua in diga quando c'è sovraproduzione,con le eoliche non puoi conservare il vento.
Quella volta a Porto Tolle gli ingegneri Enel ci hanno dato un bel po' di spiegazioni,compresi grafici, storici etc.
L'energia prodotta,va consumata in tempo reale,ci sono molti parametri da tener conto.
L'eolico può essere una buona fonte ma durante la notte,quando il fabbisogno e minimo,bisognerebbe trovare il modo di accumulare l'energia prodotta.


Quoto, ma se non sbaglio ci sono in Italia centrali idroelettriche a incidenza zero se non negativa nella produzione energetica che funzionano da polmone ( rilascia energia nei picchi, per poi consumarla col surpluss per ricaricarsi).
Ma questo tipo di approccio oltre che a rubare area può modificare geologicamente la zona arrivando a contribuire con danni maggiori rispetto ai benefici.
Opteranium05 Maggio 2021, 13:15 #8
mi viene in mente il film The core, quando si accorgono che il super ordigno non avrebbe funzionato e il prof allora ha l'idea di farli esplodere in sequenza, motivando con: "dinamica dei fluidi 1.." elementare Watson
Mparlav05 Maggio 2021, 15:38 #9
Originariamente inviato da: supertigrotto
Ci vuole un sistema di accumulo efficiente,da elettrotecnico ho studiato qualcosa a riguardo,le idroelettriche riportano l'acqua in diga quando c'è sovraproduzione,con le eoliche non puoi conservare il vento.
Quella volta a Porto Tolle gli ingegneri Enel ci hanno dato un bel po' di spiegazioni,compresi grafici, storici etc.
L'energia prodotta,va consumata in tempo reale,ci sono molti parametri da tener conto.
L'eolico può essere una buona fonte ma durante la notte,quando il fabbisogno e minimo,bisognerebbe trovare il modo di accumulare l'energia prodotta.


Le stanno sperimentando da un po':
https://www.windpowerengineering.co...ric-capability/

ma la difficoltà maggiore è trovare le zone giuste per l'installazione.
giuvahhh05 Maggio 2021, 16:41 #10
a me interessa molto il mini eolico. sopratutto per la notte.

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