Donald Trump pensò di mandare l'uomo su Marte in pochi anni

Donald Trump (presidente degli Stati Uniti d'America) propose alla NASA un cambio di strategia per pensare solamente alla "corsa a Marte". Portare l'uomo sul Pianeta Rosso entro il 2021 fu la proposta (impossibile).
di Mattia Speroni pubblicata il 24 Gennaio 2019, alle 15:01 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Una nota di "colore" arriva dagli Stati Uniti dove è stata riportata la notizia secondo la quale Donald Trump, presidente degli USA, avrebbe pensato di inviare l'uomo su Marte in pochi anni, addirittura entro la fine del suo primo mandato (nel 2021).
La conversazione avvenne all'interno dello Studio Ovale alla Casa Bianca ed è raccontata da Cliff Sims (funzionario alle comunicazioni dello staff di Donald Trump durante la campagna presidenziale). La vicenda si svolge nell'Aprile 2017, lo stesso giorno in cui il presidente ha contattato la ISS per congratularsi con l'astronauta Peggy Whitson.
L'idea di Donald Trump era quella di tornare ai fasti dell'esplorazione spaziale e delle missioni Apollo. Durante la preparazione per la videochiamata alla ISS, il presidente (che pareva distratto da altri pensieri) chiese con tono serio a Robert Lightfoot Jr. (ammistratore della NASA) "qual è il nostro piano per Marte?".
Alla domanda Lightfoot Jr. rispose che nel 2020 è previsto un nuovo rover per Marte mentre negli anni '30 (ndr. 2030) si sarebbe tentata una missione con equipaggio.
Trump allora ribattè "Ma c'è un modo in cui potremmo farlo entro la fine del mio primo mandato? (ndr. entro il 2021)". Lightfoot Jr. ribattè che distanza, capacità del carburante e altre problematiche oltre al fatto che nessuno statunitense era mai arrivato neanche lontanamente vicino a Marte rendevano la sfida complessa.
"Ma se ti dessi tutti i soldi di cui potresti mai aver bisogno per farlo?" chiese Donald Trump a quel punto, aggiungendo se dando una smisurata quantità di denaro e concentrandosi solo su Marte la cosa sarebbe stata fattibile. Lightfoot Jr. diede ancora parere negativo con il presidente che fu visibilmente deluso dalla risposta.
La "corsa al Pianeta Rosso" per un equipaggio umano rimane ancora una sfida complessa. Nonostante il successo delle missioni robotiche su Marte, la NASA e le altre agenzie spaziali, non sono ancora pronte a questo passo. È molto probabile che effettivamente vedremo l'essere umano camminare su Marte solamente dopo il 2030 anche per via di ritardi nella realizzazione dei vettori capaci di portarlo fino a 55 milioni di chilometri dalla Terra.
23 Commenti
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Però li vedo gli ingegneri che, alla richiesta di Trump, si rabbuiavano e lo guardavano come si può guardare un capo che non capisce una mazza ma che ha comunque parecchio potere.
Budget illimitato e deroghe sulle questioni di sicurezza, si poteva fare.
La relatività ci tarpa le ali. Siamo condannati a estinguerci in questo sasso.
Clmlmlsmslmsòs
Quando penso che sia gente così colta e competente a guidare le grandi nazioni del mondo non posso che pesare al radioso futuro che ci aspetta...
Parla per te, io bevo Redbull
L'importante è che spariranno tutti gli arabesi, i messicani e tutta l'altra brutta gente che viene qui a rubarci il lavoro!!1!!!!
Oramai ha perso il controllo della Camera, come già accaduto con molti suoi predecessori, deve volare più basso.
Nel frattempo può "distrarsi" un po' col Venezuela
Certo se la deve essere presa a male parecchio, visto che poi nel 2018 i fondi sono diminuiti di 561 milioni rispetto al 2017 (per fortuna nel 2019 sono tornati belli alti (21,3 mld)
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