Come la Realtà Virtuale utilizzata sui pazienti affetti da schizofrenia ha dato ottimi risultati

Come la Realtà Virtuale utilizzata sui pazienti affetti da schizofrenia ha dato ottimi risultati

Una nuova terapia VR aiuta i pazienti affetti da schizofrenia a riabilitarsi con ottimi risultati. Ecco come funziona la realtà virtuale e perché può essere così importante

di pubblicata il , alle 12:07 nel canale Scienza e tecnologia
realtà aumentata
 

I ricercatori della Semmelweis University di Budapest hanno studiato un inedito trattamento basato sulla realtà virtuale per i malati di schizofrenia. Secondo gli studiosi, questa terapia aiuta i malati di salute mentale a rientrare nella società attraverso un progressivo processo di riabilitazione. La schizofrenia è considerata una delle 20 disabilità più comuni e, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 24 milioni di persone ne sono affette in tutto il mondo.

Il metodo, chiamato VR-ToMIS (Virtual-Reality based Theory of Mind Intervention in Schizophrenia), è sviluppato utilizzando il software vTime dell'azienda britannica e consiste in una sessione introduttiva e otto sessioni di intervento di 50 minuti l'una. I pazienti affetti da schizofrenia indossano occhiali VR durante gli incontri, che li "collocano" in situazioni quotidiane, come ad esempio una passeggiata in spiaggia, un'appuntamento al buio, conversare dentro un bar ecc, il tutto seguito da un terapista stottoforma di avatar con cui il paziente interagisce.

"La teoria della mente è la nostra capacità di interpretare i sentimenti, i pensieri e i desideri degli altri. I pazienti schizofrenici tendono a decodificare questi messaggi in modo errato. Spesso faticano a capire l'ironia e le metafore o fraintendono certi gesti. Il nostro metodo mira a migliorare queste capacità", spiega il dott. Lajos Simon, capo del gruppo di ricerca sulla realtà virtuale e le emozioni presso la Semmelweis University.

"il sospetto è un pensiero dominante nelle condizioni schizofreniche e, con la nostra terapia VR, i pazienti possono imparare a riconoscere che le persone di solito non hanno secondi fini", afferma la dottoressa Edit Vass, assistente docente presso il Dipartimento di Psichiatria e Psicoterapia e co-sviluppatrice della nuova terapia VR.

La VR come terapia per le malattie mentali. Funziona?

La schizofrenia è caratterizzata da ripetuti episodi psicotici in cui i pazienti si disconnettono dalla realtà soffrendo di allucinazioni e deliri. Il corso dei pensieri del paziente diventa spesso irrintracciabile e il suo discorso disorganizzato.

Ma questo metodo quali risultati ha portato sui pazienti? Lo sviluppo di VR-ToMIS è iniziato nel 2016 e i test sono terminati nel 2022 coinvolgendo 43 pazienti (22 attivi, 21 di controllo). I ricercatori hanno osservato miglioramenti significativi sia nei sintomi cognitivi che in quelli negativi dei partecipanti. Questi includono il pensiero coerente, il deficit cognitivo sociale, la teoria della mente, la schiettezza emotiva, la diminuzione delle espressioni facciali e l'apatia.

Nel dettaglio, il feedback dei pazienti è stato molto positivo. Il 93,3% dei partecipanti ha trovato il metodo divertente e il 78% lo ha considerato una parte importante della propria riabilitazione. Nel frattempo, il 77,3% ha cercato di applicare le abilità apprese in situazioni di vita reale, con il 93,3% di loro che ha riportato un miglioramento soggettivo delle proprie capacità di comunicazione. 

5 Commenti
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futuristicone25 Luglio 2023, 12:18 #1
Mentre usata a lungo su persone sane diventano depresse e dipendenti !!!!
TorettoMilano25 Luglio 2023, 12:20 #2
Originariamente inviato da: futuristicone
Mentre usata a lungo su persone sane diventano depresse e dipendenti !!!!


e a bere troppa acqua puoi scoppiare
Mars9525 Luglio 2023, 12:43 #3
Originariamente inviato da: futuristicone
Mentre usata a lungo su persone sane diventano depresse e dipendenti !!!!


Ma quanto erano belli i forum prima dei social quanto l'italiano medio non sapeva manco cosa fosse internet.
Saturn25 Luglio 2023, 12:45 #4
Originariamente inviato da: Mars95
Ma quanto erano belli i forum prima dei social quanto l'italiano medio non sapeva manco cosa fosse internet.


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mrk-cj9401 Agosto 2023, 01:26 #5
Originariamente inviato da: TorettoMilano
e a bere troppa acqua puoi scoppiare


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