Batterie agli ioni di litio: riscaldarle tantissimo può ripristinare la capacità perduta

I ricercatori del Ningbo Institute of Materials Technology and Engineering in Cina hanno trovato un modo per ripristinare la densità energetica delle vecchie batterie agli ioni di litio. Basta riscaldarle a oltre 150 °C.
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Aprile 2025, alle 10:21 nel canale Scienza e tecnologiaUn team di ricercatori del Ningbo Institute of Materials Technology and Engineering (NIMTE), parte dell'Accademia Cinese delle Scienze, ha annunciato una scoperta che potrebbe rivoluzionare la gestione delle batterie al litio esauste. Lo studio è stato pubblicato su Nature.
In collaborazione con l'Università di Chicago e altri istituti, gli scienziati hanno sviluppato materiali a espansione termica zero (Zero Thermal Expansion, ZTE), capaci di recuperare quasi completamente la tensione originale di batterie al litio usurate, restituendo loro prestazioni simili a quelle di fabbrica.
Lo studio affronta un problema cruciale dell'elettrochimica moderna: la perdita di capacità delle batterie agli ioni di litio (Li-Ion), utilizzate massicciamente nei veicoli elettrici e smartphone, solo per fare due esempi.
Durante i cicli di carica e scarica, queste batterie subiscono cambiamenti strutturali interni che ne riducono progressivamente l'efficienza. Inoltre, fenomeni come l'espansione termica possono deformare visibilmente le celle e compromettere ulteriormente le prestazioni.
Il riciclo delle batterie Li-Ion è tecnicamente possibile, ma rimane economicamente e logisticamente complesso. Una rigenerazione semplice ed efficace potrebbe quindi rappresentare un'alternativa strategica.
Il team guidato dal professor Liu Zhaoping ha scoperto che riscaldando le batterie tra i 150 °C e i 250 °C si verifica un fenomeno inaspettato di "espansione termica negativa" (Negative Thermal Expansion, NTE), che porta le strutture interne delle celle a contrarsi invece che espandersi. Questo processo, descritto come "contrario alle aspettative termodinamiche convenzionali", consente una transizione da uno stato disordinato a uno ordinato del reticolo cristallino del materiale catodico, ripristinando la capacità persa.
La chiave del successo risiede nell'ossidoriduzione dell'ossigeno (Oxygen-Redox, OR), una reazione elettrochimica che permette alle batterie ricche di litio di raggiungere capacità specifiche superiori a 300 mAh/g. Tuttavia, tale reazione genera instabilità strutturale e decadimento della tensione. Il gruppo di ricerca ha trattato il disordine strutturale non come un difetto, ma come un parametro regolabile. Attraverso impulsi di tensione fino a 4 V, è stato possibile ricostruire il reticolo e ottenere un recupero di tensione prossimo al 100%.
L'uso di materiali ZTE offre una doppia prospettiva: da un lato la possibilità di raddoppiare la durata delle batterie grazie a sistemi di ricarica "intelligenti" in grado di invertire l'invecchiamento chimico in situ; dall'altro, l'apertura di nuovi orizzonti per dispositivi ad alte prestazioni dotati di funzionalità autorigeneranti.
Nonostante non siano ancora disponibili tempistiche concrete per l'industrializzazione, i ricercatori vedono nel loro approccio il potenziale per "rendere vecchi veicoli elettrici come nuovi" e per sviluppare una nuova generazione di dispositivi elettronici più durevoli, sicuri e sostenibili.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo infornavo schede video per ripararle.
Funzionava il più delle volte.
Ma effettivamente concordo, un bel disclaimer ci starebbe !
Visto mai !
ma se fino a ieri dicevano di scaraventarle nel congelatore!
https://www.reddit.com/r/batteries/...t&rdt=50355
Vale per batterie costruite fin dall'inizio con materiali ZTE!!!!
Quindi nessuna batteria attualmente in commercio può essere sottoposta al trattamento termico!
ma se fino a ieri dicevano di scaraventarle nel congelatore!
https://www.reddit.com/r/batteries/...t&rdt=50355
Al di là che anche quella del congelatore è una cazzata epocale ma come scrivevo sopra si parla di batterie costruite ad hoc e non di quelle già in commercio.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
"Il riciclo delle batterie Li-Ion è tecnicamente possibile, ma rimane economicamente e logisticamente complesso. Una rigenerazione semplice ed efficace potrebbe quindi rappresentare un'alternativa strategica."
Ma come non si recuperano già al 95%? Anzi non sono "oro bianco"?
"Nonostante non siano ancora disponibili tempistiche concrete per l'industrializzazione, i ricercatori vedono nel loro approccio il potenziale per "rendere vecchi veicoli elettrici come nuovi" e per sviluppare una nuova generazione di dispositivi elettronici più durevoli, sicuri e sostenibili"
Quindi di fatto non esiste un metodo collaudato, inoltre apprendiamo che siamo in attesa di dispositivi più durevoli, sicuri e sostenibili..
Quindi ammissione che quelli attuali sono già obsoleti, non molto sicuri e nemmeno sostenibili....
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