Argotec: lo Spazio ''per tutti'' grazie allo SpacePark e le altre novità

Argotec ha presentato i progetti per il prossimo futuro compresa una nuova sede (SpacePark) con spazi per il pubblico, aziende e startup ma anche un nuovo Consiglio di Amministrazione. Guardando a un futuro e agli Stati Uniti.
di Mattia Speroni pubblicata il 13 Luglio 2023, alle 17:14 nel canale Scienza e tecnologiaArgotec
Sia con la missione NASA DART che con il lancio di Artemis I abbiamo scritto di una realtà italiana, Argotec, che ha realizzato due Cubesat (LICIACube e ArgoMoon) utili per il monitoraggio di parte delle missioni nelle quali erano coinvolti. Come spiegato anche dall'ex-amministratore associato della NASA, Thomas Zurbuchen, piccoli satelliti potrebbero avere grandi potenzialità nel futuro permettendo di ridurre i costi di costruzione, test e lancio con vettori più leggeri oppure lanciarne più contemporaneamente con vettori più grandi.
Proprio per questo è importante continuare a svilupparli e soprattutto che a realizzarli ci siano anche realtà diverse da quelle grandi e già ampiamente collaudate nel settore aerospaziale. Argotec ha voluto dare un segnale con l'apertura di una nuova sede, che migliorerà la parte produttiva, ma anche con un nuovo Consiglio di Amministrazione che si insedierà da quest'autunno.
Argotec cresce con una nuova sede e un nuovo Consiglio di Amministrazione
Per quanto riguarda la nuova sede produttiva, Space Factory, sarà localizzata a San Mauro Torinese. Qui è stato scelto un progetto di riqualificazione industriale, l'ex-Cartiere Burgo, con un investimento complessivo stimato in 25 milioni di euro. I lavori stanno proseguendo in questi mesi e Argotec prevede che la linea produttiva dovrebbe iniziare la fase operativa a partire dall'inizio del 2024 mentre l’inaugurazione avverrà per la fine del medesimo anno.
David Avino (CEO e fondatore della società) ha dichiarato che la scelta di ristrutturare l'opera di Niemeyer (architetto brasiliano con pochissime opere presenti in Italia) è stata presa per evitare di "versare nuovo cemento" e di valorizzare l'opera architettonica. Ovviamente ci sarà uno sguardo alla sostenibilità ambientale con utilizzo di fonti di rinnovabili e risparmio energetico.
Quando sarà completata la nuova linea di assemblaggio si potranno produrre 52 satelliti all'anno (nel 2025) con la possibilità di incrementare ulteriormente la capacità in futuro in base alle richieste del mercato. I satelliti saranno realizzati all'interno di una cleanroom da 1000 m² con 300 m² di laboratori dedicati alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie.
La sede centrale prenderà il nome di SpacePark (nome scelto dai dipendenti dell'azienda). Qui ci sarà sia spazio per i dipendenti stessi ma anche circa 17 mila m² di spazi verdi aperti al pubblico oltre a 1200 m² per imprese e startup. In questo contesto di rinnovamento è arrivata anche la notizia del nuovo Consiglio di Amministrazione.
Le nuove figure avranno il compito di spingere la crescita di Argotec per entrare in nuovi mercati e favorire la nascita di nuovi progetti sempre legati alle attività nello Spazio. Oltre alle nuove figure apicali, ci saranno anche circa 100 nuove figure assunte ma anche un investimento di 4,5 milioni di euro per lo sviluppo di un nuovo impianto produttivo negli Stati Uniti (dove la società ha una sua sede attualmente). La crescita dovrebbe portare anche a raddoppiare il fatturato nel 2023 fino a quota 20 milioni di euro (mentre nel 2024 potrebbe toccare i 50 milioni di euro).
Continuare con un approccio diversificato in termini di società coinvolte in un settore strategico e in crescita come quello aerospaziale è importante. Argotec sembra un buon esempio di quello che sarebbe possibile fare nel nostro Paese e come Unione Europea per essere competitivi non solo con gli Stati Uniti ma anche con Cina e India che si stanno dimostrando decisamente ambiziose nei programmi futuri.
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