2020 SO non è un asteroide ma un razzo Centaur degli anni '60

Risolto il mistero intorno a 2020 SO, un oggetto con orbita prossima alla Terra! Avrebbe potuto essere un asteroide di piccole dimensione, invece l'altra ipotesi, quella di uno stadio di un razzo di una missione NASA, è stata confermata!
di Mattia Speroni pubblicata il 03 Dicembre 2020, alle 12:31 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Il monitoraggio dei NEO (Near-Earth Object) è un programma che permette di conoscere in anticipo quali sono gli oggetti di varie dimensioni che orbitano nelle vicinanze della Terra. Uno di questi, 2020 SO, ha però destato più di una curiosità: sarà un piccolo asteroide o qualcos'altro?
2020 SO non è un piccolo asteroide ma un razzo degli anni '60!
La conferma che 2020 SO non è un meteorite ma un razzo Centaur lanciato negli anni '60 è arrivata dopo l'analisi dei nuovi dati che ne hanno permesso una migliore identificazione. L'identificazione è avvenuta grazie ai dati dell'IRTF e ai calcoli effettuati dallo CNEOS ponendo fine al dilemma.
Vista la sua dimensione e soprattutto la sua orbita particolare erano emerse perplessità sulla natura di questo oggetto rilevato a Settembre dal telescopio Pan-STARRS1. Grazie ai dati e al calcolo delle traiettorie precedenti e incrociando le informazioni con quelle dei lanci spaziali si è notato come nel 1966 il passaggio fu così ravvicinato che avrebbe potuto essere un oggetto creato dall'uomo. In particolare uno stadio del razzo della missione NASA Surveyor 2. Ma bisognava averne la certezza.
A confermare questa ipotesi sono quindi arrivate le osservazioni dell'IRTF che hanno escluso potesse trattarsi di un asteroide. I dati spettrofotometrici hanno avuto una corrispondenza quasi precisa con quelli dell'acciaio inox 301 utilizzato per i razzi Centaur. Da cosa era dovuta però la discrepanza? Il sospetto dei ricercatori era legato al fatto che il 2020 SO era stato per decenni nello Spazio.
Il team di Vishnu Reddy (scienziato del Lunar and Planetary Laboratory dell'Università dell'Arizona) ha però adottato un'altra strategia per avere una conferma ulteriore. Serviva un razzo Centaur che fosse in orbita da decenni. Con un colpo di fortuna a inizio Dicembre è stato possibile effettuare alcune analisi spettrofotometriche su un Centaur D in orbita dal 1971 confermando la corrispondenza con i dati di 2020 SO!
Reddy ha dichiarato "questa conclusione è stata il risultato di un enorme sforzo di squadra. Siamo finalmente stati in grado di risolvere questo mistero grazie al grande lavoro di Pan-STARRS, Paul Chodas e del team di CNEOS, LBT, IRTF e delle osservazioni in tutto il Mondo".
Ora che abbiamo una catalogazione precisa dell'oggetto sarà più facile identificarne di nuovi se se ne dovessero presentare. Per quanto riguarda 2020 SO, fino a Marzo 2021 rimarrà in orbita intorno alla Terra per poi sfuggirle e tornare in orbita intorno al Sole.
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