Oracle, Libre Office, OpenOffice.org e Open Office: grande confusione

Ci potrebbero essere interessanti novità per Libre Office, infatti Oracle taglia i ponti con OpenOffice.org e sospende il progetto Open Office
di Fabio Boneschi pubblicata il 18 Aprile 2011, alle 09:33 nel canale ProgrammiDa alcuni mesi Libre Office muove i suoi primi passi come comunità di sviluppo, chiaramente contrapposta a Oracle che continua a proporre il pacchetto commerciale Open Office. Inoltre, sullo sviluppo di OpenOffice.org, progetto opensource, non c'è mai stata troppa chiarezza dopo lo smembramento di Libre Office; il tutto però è destinato a cambiare rapidamente.
Infatti Oracle ha dismesso il proprio Open Office - pacchetto commerciale - e ammette che un progetto come OpenOffice.org andrebbe gestito realmente da una community di sviluppo. Oracle farebbe quindi un passo indietro e prenderebbe le distanze da OpenOffice.org, dopo che con la propria posizione rigida aveva provocato la scissione di Libre Office.
Non ci sono al momento roadmap chiare sul futuro di Libre Office e sulle ulteriori scelte messe in atto da Oracle. Sono possibili solo alcune ipotesi: Oracle si è scontrata con la difficoltà di commercializzare la propria suite di produttività personale su un mercato difficile e pressochè monopolizzato da Office di Microsoft. Questa difficoltà potrebbe aver suggerito una più razionale allocazione delle risorse, quindi un drastico passo indietro che segna la fine di Open Office, ex StarOffice per chi lo ricorda. Oracle aveva anche presentato alcuni prodotti cloud legati alla propria suite di produttività personale e su tali risorse non ci sono al momento informazioni precise.
Per Oracle la chiave del successo nello sviluppo di una suite di produttività personale alternativa a Microsoft è legata a una comunità di sviluppo opensource, e non orientata fortemente al business. Non è verosimile la creazione di un gruppo di sviluppo ad hoc e ci si attende qualche novità da parte di Libre Office. Nelle prossime ore potrebbero essere comunicati nuovi dettagli da parte di tutte le parti interessate.
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOracle, dal canto suo, deve smettere di prendere per il c... l' Open Source.
Il discorso è diverso secondo me: OpenOffice è un costo, loro ci guadagnano praticamente nulla e quindi vogliono terminarlo senza sembrare cattivi del tipo "Questo progetto lo chiudiamo che non ci interessa!".
Cosa fare? Lo affidiamo in toto alla community ("Visto? Noi siamo buoni, vi regaliamo OpenOffice!"
Cosa fare? Lo affidiamo in toto alla community ("Visto? Noi siamo buoni, vi regaliamo OpenOffice!"
Hai ragione,pero' la community è passata su LibreOffice proprio per le scelte di Oracle,che evidentemente non aveva le idee molto chiare su cosa fare con OpenOffice se dopo poco tempo si ritrova a doverlo abbandonare.
Le aziende che sono passate a OpenOffice (anche se non sono tantissime ce ne sono, io lavoro per una di queste) sono rimaste a quello e credo resteranno a quello per moooolto tempo.
Anche se a voi potrà sembrare banale, già il passaggio da MS Office a OpenOffice è oggettivamente traumatico (affermare il contrario banalizzando con il solito "cambiano solo le posizioni delle icone e le voci di menù" significa non avere la più pallida idea delle dinamiche all'interno di una azienda), figuriamoci effettuare un ulteriore cambio di suite...
Poi come al solito le voci e i pettegolezzi corrono veloci e spesso senza alcuna ragione, su MySQL ho letto tutto e il contrario di tutto in merito ad Oracle e a come avrebbe ammazzato questo prodotto (almeno secondo alcuni), di fatto invece non è cambiato pressochè nulla dal pdv tecnico, hanno semplicemente dato una raddrizzata agli aspetti commerciali, cosa su cui Sun si è sempre dimostrata assolutamente incapace e che alla fine l'ha portata alla rovina...
Le aziende che sono passate a OpenOffice (anche se non sono tantissime ce ne sono, io lavoro per una di queste) sono rimaste a quello e credo resteranno a quello per moooolto tempo...
Lo penso anch'io, e penso anche alle povere pubbliche amministrazioni che sono passate a Linux per seguire una moda
Vediamo adesso come prenderanno questa vicenda della suite per ufficio...
un conto pagare per office di MS, un conto è pagare anche poco openoffice.
Devi però tener conto che al momento le due suite sono di fatto quasi identiche.
Una migrazione ora sarebbe quasi indolore, ma se si fa passare troppo tempo, allora le differenze potrebbero diventare tali da rendere più difficile la trasizione.
@bicchiere
Non giudicherei il passaggio a linux come una moda: un sistema open source, quindi gratuito, permette sicuramente un risparmio.
"Permette" non significa però che questo risparmio sia automatico: occorre scegliere adeguatamente ed essere organizzati per risolvere eventuali problemi in maniera non più costosa di quanto avveniva in precedenza.
Vediamo adesso come prenderanno questa vicenda della suite per ufficio...
una moda che farebbe risparmiare tra SO e Office circa 500€ o piu'. praticamente hai 2 PC anzichè 1 con gli stessi €.
intanto per il 90% degli utenti basta ed avanza O-O o L-O, per i restanti MS-O
Le aziende che sono passate a OpenOffice (anche se non sono tantissime ce ne sono, io lavoro per una di queste) sono rimaste a quello e credo resteranno a quello per moooolto tempo.
Anche se a voi potrà sembrare banale, già il passaggio da MS Office a OpenOffice è oggettivamente traumatico (affermare il contrario banalizzando con il solito "cambiano solo le posizioni delle icone e le voci di menù" significa non avere la più pallida idea delle dinamiche all'interno di una azienda), figuriamoci effettuare un ulteriore cambio di suite...
Poi come al solito le voci e i pettegolezzi corrono veloci e spesso senza alcuna ragione, su MySQL ho letto tutto e il contrario di tutto in merito ad Oracle e a come avrebbe ammazzato questo prodotto (almeno secondo alcuni), di fatto invece non è cambiato pressochè nulla dal pdv tecnico, hanno semplicemente dato una raddrizzata agli aspetti commerciali, cosa su cui Sun si è sempre dimostrata assolutamente incapace e che alla fine l'ha portata alla rovina...
Devi però tener conto che al momento le due suite sono di fatto quasi identiche.
Una migrazione ora sarebbe quasi indolore, ma se si fa passare troppo tempo, allora le differenze potrebbero diventare tali da rendere più difficile la trasizione.
@bicchiere
Non giudicherei il passaggio a linux come una moda: un sistema open source, quindi gratuito, permette sicuramente un risparmio.
"Permette" non significa però che questo risparmio sia automatico: occorre scegliere adeguatamente ed essere organizzati per risolvere eventuali problemi in maniera non più costosa di quanto avveniva in precedenza.
Quoto al 100% calabar.
Sto seguendo l'evolversi della situazione, ma dopo queste dichiarazioni di Oracle penso che la strada sia tracciata.
In questo momento le due versioni sono praticamente identiche e non si tratta di effettuare un cambio epocale del tipo MS-Office - Openoffice.org. Anzi se la direzzione della comunità e degli sviluppatori sarà verso LibreOffice penso che il passaggio sarà indolore e "naturale" come lo è l'arrivo di una nuova release della stessa suite
Vediamo adesso come prenderanno questa vicenda della suite per ufficio...
Ma, secondo me, non si tratta affatto di una moda ... il lato economico influisce parecchio anche sulle amministrazioni pubbliche, soprattutto sui piccoli enti locali.
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