OpenDocument Foundation chiude i battenti

L'OpenDocument Foundation, creata originariamente per promuovere il formato OpenDocument (ODF), chiude i battenti ed interrompe il supporto al formato aperto
di Fabio Gozzo pubblicata il 15 Novembre 2007, alle 10:49 nel canale ProgrammiCon una mossa controversa, l'OpenDocument Foundation ha interrotto il supporto al formato aperto ed ha chiuso i battenti. Prima della chiusura, il gruppo stava lavorando ad un plug-in per la conversione tra i formati esistenti di Microsoft Office ed ODF. Tale plug-in, sebbene già funzionante, non è stato ultimato pare a causa di alcuni problemi tecnici dovuti al formato ODF, più specificatamente dovuti all'incapacità dello stesso di gestire meta-dati non supportati.
Già negli scorsi mesi, la fondazione aveva criticato duramente il formato adducendo a problemi di natura strutturale e ad altri problemi, ben più rilevanti, legati ad alcuni brevetti. Secondo OpenDocument Foundation, infatti, sul formato graverebbero alcuni brevetti di Sun, che lo rendono di fatto poco "aperto". Una valida alternativa, a detta di OpenDocument Foundation sarebbe il formato di W3C, il Compound Document Format (CDF).
Il passaggio al formato CDF dovrebbe garantire un pericolo minore di infrangere copyright. Inoltre, l'estensivo uso di standard già esistenti come XHTML e SVG è senza dubbio un vantaggio. Purtroppo però allo stato attuale CDF resta ancora un progetto del tutto teorico senza nessuna implementazione. Lo stesso Chris Lilley di W3C ha dichiarato che CDF non è mai stato pensato per essere un formato per documenti e, di conseguenza, non rimpiazzerà ODF.
Sugli standard aperti ricordiamo che anche Microsoft ha tentato di dire la sua, proponendo il formato Office Open XML, ma l'International Standard Organization (ISO) ha rigettato il progetto non ratificandolo come standard. La causa della mancata approvazione è il mancato raggiungimento del quorum di 2/3 dei votanti durante la votazione, come si evince da questo comunicato stampa.
L'acceso dibattito sugli standard aperti per i documenti non sembra destinato a concludersi in tempi brevi. Con OpenDocument Foundation fuori dai giochi, il formato OOXML di Microsoft rifiutato dall'ISO e gli standard basati su XML che non sembrano prendere piede, l'unica certezza sono gli standard di fatto. In tale contesto PDF continua ad essere il formato più utilizzato negli ambiti più svariati, mentre Microsoft, grazie alla popolarità della propria suite Office può contare su un crescente utilizzo del formato Office Open XML.
64 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOPENDOCUMENT FOUNDATION e' una fondazione creata da nonsisachi con un nome altisonante, ma di certo non e' la associazione ufficiale di opendocument
l'associazione ufficiale e l'attivissima http://www.odfalliance.org
OPENDOCUMENT FOUNDATION e' una fondazione creata da nonsisachi con un nome altisonante, ma di certo non e' la associazione ufficiale di opendocument
l'associazione ufficiale e l'attivissima http://www.odfalliance.org
Tutto corretto.
Ripeto per quelli che vorranno "flammare" e fare FUD:
opendocument foundation non è niente
odfalliance è tutto
OPENDOCUMENT FOUNDATION e' una fondazione creata da nonsisachi con un nome altisonante, ma di certo non e' la associazione ufficiale di opendocument
l'associazione ufficiale e l'attivissima http://www.odfalliance.org
uff
avevo cominciato a bestemmiare.
Ripeto per quelli che vorranno "flammare" e fare FUD:
opendocument foundation non è niente
odfalliance è tutto
Si ma allora? Esiste ancora sto ODF o no? Perchè detto cosi sembra sia morto del tutto.
Si sono accorti pero' che ooxml non e' interoperabile con nulla visto che e' pieno di roba proprietaria. Ed ecco che cercano di scaricare il barile su odf.
Gli standard de facto oggi continuano ad essere i soliti doc e xls. Non certo i nuovi formati di office.
http://slashdot.org/comments.pl?sid...mp;cid=21177871
La "Open Document foundation" non è un organo ufficiale del formato odf, è semplicemente un gruppo di 2-3 ragazzi che hanno registrato un dominio con un nome altisonante.
Il vero gruppo che sta dietro ad ODF non ha nessuna intenzione di tornare indietro e non pensa ciò che pensa questa "open document foundation".
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