Il Fluent Design arriva anche su Skype: ecco la nuova interfaccia

Microsoft ha dato il via al roll-out di un nuovo aggiornamento dell'app UWP (Universal Windows Platform) di Skype, all'interno del canale Veloce degli aggiornamenti rilasciati nel programma Insider. In altre parole, una versione beta dell'app per gli utenti che hanno deciso di partecipare alle fasi di test dei prodotti di Microsoft. L'ultima versione aggiunge il Fluent Design System sul client per le comunicazioni di Redmond, con alcuni dei suoi effetti grafici.

Fluent Design System è il nuovo percorso stilistico che Microsoft ha intrapreso su Windows 10 Fall Creators Update e che ha annunciato qualche mese prima del suo rilascio. Si fonda, al momento, su un effetto di trasparenza per alcuni elementi dell'interfaccia, impreziosito da una sorta di texture ruvida definita materiale acrilico. Le trasparenze vengono accompagnate da diversi effetti, come Reveal, e altri che arriveranno in futuro.

Windows Central ha pubblicato alcuni screenshot di Skype con il Fluent Design System abilitato, nei temi chiaro e scuro, offrendo in anteprima uno scorcio di quello che possiamo attenderci dall'app per il prossimo futuro. L'interfaccia rimane sostanzialmente invariata, mentre la colonna di sinistra che contiene le conversazioni attive acquisisce i nuovi effetti di trasparenza e reveal, rispondendo con effetti specifici al passaggio del mouse e alle interazioni dell'utente.

La nuova versione è apparsa su Microsoft Store per gli utenti che partecipano al Canale Veloce ed è riconoscibile per il numero versione 12.10.534.0. Riteniamo che le novità possano arrivare per tutti gli utenti in un futuro non troppo lontano, ma al momento l'ultima versione disponibile al pubblico è la 12.9.604.0, che è stata rilasciata nelle scorse ore. I principali cambiamenti di quest'ultima versione sono riportati sul sito di supporto ufficiale.

Negli scorsi giorni Skype ha annunciato un importante cambiamento, relativo al cessato supporto del log-in al servizio attraverso l'account Facebook. Abbiamo approfondito l'argomento a questo indirizzo.