Tre nuovi PC della serie Ativ per Samsung, ecco Book 9 PLUS e Lite e One 5 Style

L'evento Premiere 2013 di ieri sera è stata l'occasione per Samsung per annunciare anche tre nuovi PC tutti dotati di sistema operativo Windows 8
di Davide Fasola pubblicata il 21 Giugno 2013, alle 10:51 nel canale PortatiliSamsungWindowsMicrosoft
Come anticipato in questa notizia l'evento Samsung Premiere 2013 tenutosi ieri sera inq uel di Londra è stata l'occasione per il colosso coreano di annunciare non solo i nuovi tablet Ativ Q e Ativ Tab 3 ma anche ben tre nuove soluzioni PC. Parliamo di Ativ Book 9 PLUS, Ativ Book 9 Lite e Ativ One 5 Style.
Le prime due soluzioni, ovvero Ativ Book 9 PLUS e Ativ Book 9 Lite sono dei classici Notebook dotati di sistema operativo Windows 8 che si differenziano tra loro per le caratteristiche tecniche pur mantenendo un form factor e un design molto simili.
Entrambe le soluzioni sono dotate di un display da 13, 3 pollici touchscreen ma con risoluzioni differenti: 3200x1800 pixel è la risoluzione del pannello di Ativ Book 9 PLUS, contro i soli 1366x768 pixel di Ativo Book 9 Lite. Per quanto riguarda il procesore parliamo di un Core i5 per la versione PLUS e di un non definito quad-core per quella Lite.
La RAM ammonta rispettivamente a 8 e 4 GB mentre pre quanto riguarda la memoria dedicata allo storage abbiamo un SSD da 256 GB nella versione PLUS e soluzioni SSD fino a 128 GB per quanto riguarda l'alternativa Lite.
La terza soluzione annunciata è Ativ ONE 5 che, come intuibile dal nome rientra nella categoria dei cosidetti all-in-one. Dotato di un monitor da 21,5 pollici a risoluzione FullHD, Ativ ONE 5 racchiude in se una CPU quad-core con scheda grafica integrata, 4 GB di memoria RAM e un hard disk meccanico da 500GB.
Anche per queste soluzioni al momento non abbiamo informazioni certe riguardo al prezzo e alla disponibilità nella nostra penisola. Attendiamo quindi ulteriori novità nelle prossime settimane.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa perche' devono rovinare i computer?! -.-'
L'unica cosa che mi farà astenere dal comprarlo sarà il prezzo spropositato, altrimenti sarei molto felice di avere un display come quello anziché i soliti pietosi 1366x.
Certo, la risoluzione non è tutto, speriamo siano buoni display in generale.
Si', perche' e' otticamente inutile la risoluzione ma sforza il processore (che ha una scheda video mediocre per la risoluzione), scalda, filtra la reotroilluminazione, peggiora le qualita' di contrasto, risposta e resa cromatica.
Pero' finche' devi convincere la gente a fare "wow" davanti al foglio delle specifiche, una volta erano i MHz, oggi c'e' la risoluzione...
L'ATIV Q e' davvero interessante, specialmente per la penna e la leggerezza, ma perche' fare un hardware cosi' sbilanciato lato schermo io non lo so...
in ogni caso si sa niente delle serie 3 e 7?
300 dpi su un notebook e' ragionevole?
Ricordo che i computer vanno usati a una certa distanza non a 2cm.
Una HD4400 con 40 SP e DDR condivisa che gestisce una risoluzione che le ATI 4850 con 800 SP e GDDR4 non supportano.
In un dispositivo mobile che deve fare ottimizzazione energetica.
Per l'ATIV Q ha gia' relativamente piu' senso, essendo anche dotato di penna, ma bisogna vedere come contengono i consumi e il calore e garantire affidabilita'. Gia' per poter dissipare il calore emesso dalla retroilluminazione necessaria a filtrare fra quei pixel hanno dovuto adottare una soluzione a dir poco esotica: montare il processore nella giuntura.
Insomma il problema e' che i numeroni non vogliono dire solo "figataa" ma anche conseguenze sulla progettazione, consumi, affidabilita'.
Ecco perche' hanno smesso di rincorrere i GHz.
Se uno montasse un processore 4GHz su un ultraportatile sarebbe un pazzo, e' ancora da verificare ma verosimilmente allo stesso modo montare 6.5Megapixel di schermo non e' che sia molto sano.
Non funziona esattamente così.
Una risoluzione elevata non sono permette di vedere il tutto più definito, ma permette parzialmente di ottenere quello scaling di risoluzioni che l'introduzione degli schermi LCD ha reso impossibile. Inoltre riduce la necessità di filtri che rendano più morbida l'immagine finale.
Lo sforzo del reparto grafico per gestire quella risoluzione è poi relativo, io usavo un display ca 2048x1536 oltre 10 anni fa con sistemi che oggi farebbero ridere, e la macchina non avevano nessun problema a gestirla. Se ci si limita all'uso 2D le alte risoluzioni non sono un grosso problema, a differenza di uno scenario con utilizzo del 3D.
Calore, consumi, colore e retroilluminazione sono fortemente legati all'implementazione del singolo pannello, tanto che ogni volta che esce un pannello a più alta risoluzione per la fascia alta i produttori dichiarano migliori caratteristiche e minor consumo di quelli di precedente generazione con risoluzione minore.
Inoltre, se il mio utilizzo non è quello della grafica professionale, preferisco una risoluzione elevata, di cui traggo immediato beneficio, rispetto a una fedeltà assoluta dei colori che magari noto solo con il colorimetro.
Quel che dico io è: finalmente!
Prima spariranno quegli obbrobri da 1366x, meglio sarà. Potevano andare bene anni fa, ma oggi secondo me sono inguardabili.
Ma d'altra parte, io vado avanti con un 1366x768 su uno schermo da 19" e non ho mai avuto problemi, quindi sono un po' di parte
Una risoluzione elevata non sono permette di vedere il tutto più definito, ma permette parzialmente di ottenere quello scaling di risoluzioni che l'introduzione degli schermi LCD ha reso impossibile. Inoltre riduce la necessità di filtri che rendano più morbida l'immagine finale.
Lo sforzo del reparto grafico per gestire quella risoluzione è poi relativo, io usavo un display ca 2048x1536 oltre 10 anni fa con sistemi che oggi farebbero ridere, e la macchina non avevano nessun problema a gestirla. Se ci si limita all'uso 2D le alte risoluzioni non sono un grosso problema, a differenza di uno scenario con utilizzo del 3D.
Calore, consumi, colore e retroilluminazione sono fortemente legati all'implementazione del singolo pannello, tanto che ogni volta che esce un pannello a più alta risoluzione per la fascia alta i produttori dichiarano migliori caratteristiche e minor consumo di quelli di precedente generazione.
Inoltre, se il mio utilizzo non è quello della grafica professionale, preferisco una risoluzione elevata, di cui traggo immediato beneficio, rispetto a una fedeltà assoluta dei colori che magari noto solo con il colorimetro.
Quel che dico io è: finalmente!
Prima spariranno quegli obbrobri da 1366x, meglio sarà. Potevano andare bene anni fa, ma oggi secondo me sono inguardabili.
Sono d'accordo. Per noi utenti è un bene, anche se il 1920x1080 per me è già più che sufficiente sul 13".
Tanto poi chi si occupa di grafica in maniera professionale si munirà di un monitor esterno calibrato in qualunque caso.
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