Toshiba Chromebook 2, un rinnovo in nome della risoluzione 1920x1080 pixel

Si rinnova la famiglia Chromebook di Toshiba, che guadagna ora un modello dotato di una risoluzione più elevata rispetto al "vecchio" modello realizzato intorno alla filosofia Google. Presentato anche un secondo modello, che mira al prezzo più basso.
di Alessandro Bordin pubblicata il 04 Settembre 2014, alle 10:31 nel canale PortatiliToshibaGoogleChromebook
Toshiba rinnova la propria gamma di Chromebook all'IFA di Berlino, indicandola con la sigla di Chromebook 2. Due gli obiettivi del produttore giapponese: da una parte offrire un modello con caratteristiche tecniche superiori rispetto al predecessore, e dall'altro realizzare un secondo modello che si posizioni nella stessa fascia di prezzo dell'antenato, pur con diverse migliorie.
I due nuovi Chromebook 2 hanno in comune la diagonale del display da 13,3 pollici, che grazie alla riduzione della cornice è stato installato in uno chassis tipico dei modelli da circa 12 pollici. Entrambi i nuovi nati avranno inoltre Wi-Fi 802.11ac, 16GB di storage flash, una porta USB 2.0, una USB 3.0, uscita HDMI e lettore di card SD.
I prezzi sono in dollari e dopo spiegheremo il perché; il modello dalla caratteristiche tecniche superiori vanta un pannello da 1920x1080 pixel di risoluzione di tipo IPS e 4GB di RAM, un bel passo avanti rispetto al passato, e verrà venduto a 330 Dollari USA. Il rinnovo di gamma però ha riguardato anche il modello "base": a circa 250 dollari USA è possibile portarsi a casa la versione con display TN 1366x768 pixel e 2GB di RAM. I processori scelti sono Celeron della famiglia Bay Trail ed offrono due importanti benefici: il primo è quello del consumo ridotto, che permette al modello base di raggiungere 11,5 ore di autonomia (9 ore per quello full HD). Il secondo beneficio consiste nell'assenza di un sistema di dissipazione a ventola, essendo i consumi di queste CPU molto ridotti.
Se vi state chiedendo che tipo di mercato possano avere questi prodotti, sappiate che è la stessa domanda che abbiamo posto noi al personale Toshiba. Guardandosi in giro, almeno in Italia, è praticamente impossibile vedere un Chromebook se non sugli scaffali. In effetti la situazione è proprio questa, ma non è così in tutto il mondo. Il mercato trainante è quello degli USA, dove nel mese di giugno i modelli Chromebook (di tutti i marchi) hanno raggiunto la quota di mercato di ben il 10%, soprattutto nel settore educational.
Un progetto che decolla, insomma, e di cui si intravedono potenzialità anche nel Regno Unito. Sono molte le scuole che hanno abbracciato la filosofia Chromebook, sia per la facilità d'uso sia per i costi molto ridotti, nonché per i numerosi tool di gestione e amministrazione messi a disposizione gratuitamente. In Italia, dove la parola d'ordine è taglio dei costi, difficilmente assisteremo a qualcosa di simile, tenendoci nelle scuole PC vecchi di oltre 10 anni con Windows XP.
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