Ryzen Controller, un software per sbloccare il potenziale del vostro portatile

I possessori di portatili con CPU Ryzen che vogliono guadagnare ulteriori prestazioni o prolungare l'autonomia possono sfruttare Ryzen Controller, un software creato da appassionati che consente di modificare diversi parametri (a vostro rischio e pericolo).
di Manolo De Agostini pubblicata il 02 Dicembre 2020, alle 16:51 nel canale PortatiliAMDRyzen
La diffusione dei Ryzen, non solo in ambito desktop ma anche in quello dei notebook, ha portato così tanto fermento tra gli appassionati da far nascere diversi software per ottimizzare il comportamento delle CPU AMD. In ambito desktop c'è l'ottimo "ClockTuner for Ryzen" per i Ryzen 3000, mentre nel settore dei notebook ecco "Renoir Mobile Tuning" dedicato ai Ryzen 4000.
Al quadro si è aggiunto Ryzen Controller, un software sviluppato dal "Ryzen Controller Team" che permette di ottimizzare il comportamento della maggior parte dei processori mobile Ryzen 2000 (Raven Ridge), Ryzen 3000 (Picasso) e degli ultimi Ryzen 4000 (Renoir).
Che cosa consente di fare? Di modificare le impostazioni STAPM, acronimo di "Skin Temperature Aware Power Management", una serie di parametri che stabiliscono il comportamento del chip (frequenza, durata del boost, ecc.) affinché operi all'interno di temperature di funzionamento adeguate. I parametri STAPM sono valori impostati dal produttore del portatile e Ryzen Controller consente di modificarne alcuni come: CPU TDP, Long Boost TDP, Short Boost TDP, Temperature Limit, Long Boost Period e Short Boost Period. Agendo sui valori è possibile ottenere maggiori prestazioni o autonomia (con effetti sulla rumorosità del notebook).
È possibile agire sia sui core x86 delle APU AMD che sulla parte grafica, e si possono salvare le impostazioni in diversi profili per passarvi rapidamente a seconda delle esigenze. La buona notizia è che Ryzen Controller è disponibile sia per Windows 10 che distribuzioni Linux come Debian e Red Hat. L'uso del programma, non essendo stato sviluppato da AMD o dal produttore del notebook, è a vostro rischio e pericolo in quanto selezionare parametri sbagliati potrebbe portare a problemi di temperatura o alimentazione con conseguenti rischi di "rottura" dell'hardware.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoalla fine non si può tirare troppo oppure si va a peggiorare solamente causa temperature.
aggiungere
+5w di tdp max
+5 max 10° di temp massima
e già così va bene senza incappare appunto in throttling più aggressivo
Oltretutto oramai al giorno d'oggi il termine workstation ha perso pure significato visto che oramai è una terminologia che viene attribuita agli ultrabook con cpu ultra low power anzichè ai desktop replacement ad alte performance .
esempio il mio acer ha già un limite max tdp a 25w che è accettabile,
ma certi altri con cpu uguale sono limitati a 20w..
è anche una passione, uno sfizio,
saper di poter ricavare maggior performance aggratis come si dice.
poi ok su un portatile c'è la batteria da tenere in considerazione,
quello senza dubbio, 5w in più non fanno la differenza ma tant'è.
se poi non lo si sa fare, lasciar stare prima di fare danni
esempio il mio acer ha già un limite max tdp a 25w che è accettabile,
ma certi altri con cpu uguale sono limitati a 20w..
è anche una passione, uno sfizio,
saper di poter ricavare maggior performance aggratis come si dice.
poi ok su un portatile c'è la batteria da tenere in considerazione,
quello senza dubbio, 5w in più non fanno la differenza ma tant'è.
se poi non lo si sa fare, lasciar stare prima di fare danni
e tu ti credi un esperto perché sai clickare su una gui?
e chi ha detto che sono esperto?
no infatti non lo sei xD
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