Porsche Design Book One: ecco il 2-in-1 dal vivo anche in Italia

L'ultima fatica dei designer tedeschi è molto più di un semplice esercizio di stile estetico, ma mira a mettere nelle mani dei consumatori un prodotto orientato alle massime prestazioni sotto tutti i punti di vista. Dietro le linee disegnate dal centro stile Porsche Design troviamo infatti un prodotto che nasce dalla collaborazione con tra importanti nomi del panorama tecnologico e dei portatili: Quanta, Microsoft e Intel
di Roberto Colombo pubblicata il 14 Luglio 2017, alle 17:21 nel canale PortatiliPorscheIntelMicrosoft
Porsche Design sta sempre di più accostando il proprio nome e le proprie matite al mondo della tecnologia. Molti ricorderanno la collaborazione con BlackBerry e quella molto recente con Huawei per una versione speciale del Mate 9.
L'ultima fatica dei designer tedeschi è molto più di un semplice esercizio di stile estetico, ma mira a mettere nelle mani dei consumatori un prodotto orientato alle massime prestazioni sotto tutti i punti di vista. Dietro le linee disegnate dal centro stile Porsche Design troviamo infatti un prodotto che nasce dalla collaborazione con tra importanti nomi del panorama tecnologico e dei portatili: Quanta, Microsoft e Intel.
Il risultato è Porsche Design Book One, un 2-in-1 che mira a riunire in sé le caratteristiche di un notebook, di un convertibile e di un tablet. Alla base troviamo un processore Intel Core i7-7500U di settima generazione con frequenza di clock fino a 3,5 GHz, accompagnato da 16GB di RAM e da un disco SSD Intel P600 su slot PCIe da 512GB. Il corpo è totalmente in alluminio anodizzato. La grafica è affidata alla scheda Intel HD Graphics 620, mentre il sistema operativo è Microsoft Windows 10 Pro.
Il display touch da 13,3", di tipo IPS, adotta la risoluzione QHD da 3200x1800 pixel e offre supporto a Windows Ink, con la penna a 4096 livelli di pressione inclusa tra gli accessori di serie e agganciabile tramite sistema magnetico al lato dello schermo.
Molto particolare il sistema di snodo del display, che riprende il profilo degli ingranaggi del cambio della Porsche 911 GTS e che adotta un gommino rotante che offre un saldo appoggio al PC ad ogni angolo di rotazione del display. Quest'ultimo può essere ruotato fino a 360° rendendo il notebook a tutti gli effetti un convertibile. La parte superiore è staccabile tramite pulsante di sblocco posto sul lato e utilizzabile in modalità tablet, mantenendo una porta USB 3.1 Type-C/Thunderbolt 3 a disposizione anche in questa modalità di utilizzo.
Nella parte che integra la tastiera (retroilluminata con intensità variabile) troviamo poi un'altra porta USB 3.1 Type-C e due porte USB 3.0 Type-A, oltre a un lettore MicroSD. In confezione troviamo un adattatore USB- Type-C/HDMI per l'utilizzo di monitor e dispositivi di visualizzazione esterni. La fotocamera da 5 megapixel con sensore a infrarossi permette la compatibilità con Windows Hello e con l'autenticazione biometrica. La batteria integrata è da 70Wh. Lo spessore delle due porzioni del Book One è praticamente uguale, rendendo il prodotto simmetrico se visto di lato e ammonta a 7,7mm. Il peso totale è di 1580 grammi (758 per la sola parte tablet). Tra le chicche studiate dai designer Porsche troviamo il cavo dell'alimentatore che è agganciabile in modo magnetico a quest'ultimo, una soluzione veloce per non far penzolare e aggrovigliare il filo quando lo si ripone in borsa.
Tutto bello, ma anche non alla portata di tutti: Porsche Design BOOK ONE è disponibile in Italia, da un paio di settimane, negli store monomarca Porsche Design e nei punti vendita MediaWorld al prezzo consigliato di €2.895,00.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMah...
Ottimo schermo, meccanismo di rotazione interessante e sistema di sgancio sicuramente ben fatto, dotazione alta, ma il prezzo è veramente troppo
Se dovessi scegliere tra i 2 in 1 la preferenza mi va ancora su HP con lo spectre che
ha comunque un ottimo design ma un prezzo idoneo e qualità alta, oppure un Surface Pro
Mah...
ormai se anche facchinetti fa i cellulari, come pure la pepsi, vuoi che la porsche sia da meno? allora visto che la xiaomi farà la bicicletta, la bottecchia si metterà a produrre access point wifi, ovviamente in cloud da aruba, che è sempre piu performante grazie alla partnership con ducati
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".