Mio Cyclo: il navigatore GPS sale in bici

Mio Technology punta sul mercato delle biciclette e presenta due navigatori dedicati ai ciclisti: Mio Cyclo 300 e Mio Cyclo 305HC, quest'ultimo dotato di fascia cardio e sensori di cadenza e ruota
di Roberto Colombo pubblicata il 28 Maggio 2012, alle 10:21 nel canale PortatiliSarà una questione di insofferenza al traffico e alle ZTL (Zone a Traffico Limitato), di maggiore consapevolezza ambientale, di fitness e cura della propria salute: il numero di biciclette è in costante aumento. Mio Technology è partita da questo dato di fatto per pensare la sua strategia del futuro più prossimo, considerato che il mercato dei navigatori da auto vede una certa saturazione a causa del successo degli smartphone e del crescente interesse delle case automobilistiche per i sistemi integrati di infotainment e navigazione.
Al momento l'accoppiata GPS/bicicletta è stata vista soprattutto dal punto di vista sportivo per la registrazione delle prestazioni, vedendo in Garmin il player più importante del settore, ma Mio Technology vuole proporre invece un uso maggiormente cicloturistico, con un prodotto dedicato anche a chi utilizza la bicicletta per semplici passeggiate o per il commuting urbano.
Il nuovo Mio Cyclo è declinato in due versioni: Mio Cyclo 300 e Mio Cyclo 305 HC. Il primo offre navigazione cartografica con mappe preinstallate TeleAtlas per la navigazione su strada e Open Street Map per quanto riguarda le piste ciclabili. Il navigatore offre navigazione passo passo a display con avvisi sonori in prossimità delle svolte. Mio Cyclo è utilizzabile anche in auto, sempre senza voce guida, per raggiungere in auto il punto di partenza di un percorso preimpostato.
Interessante la funzione Surprise Me che dato il punto di partenza e parametri come la distanza o la coppia tempo/media disegna tre percorsi (ogni volta differenti) per far scoprire nuovi itinerari. Anche i punti di interesse sono orientati verso gli interessi dei ciclisti, con punti assistenza, punti ristoro e postazioni di pronto soccorso.
Il navigatore offre display touchscreen da 3" e interfaccia ad ampi bottoni per l'usa delle dita sul display. L'interfaccia sembra ben studiata e si basa su un codice colore per permettere di riconoscere sempre a prima vista la modalità che sista utilizzando. Nella dotazione di serie figurano la staffa per il montaggio al manubrio e la batteria a lunga durata per un'autonomia fino a 12 ore. Il navigatore è classificato IPX7 e può essere utilizzato senza problemi anche in caso di pioggia e maltempo. È possibile registrare i propri percorsi e condividerli poi online tramite Mio Share Desktop.
La versione Mio Cyclo 305HC è invece dedicata a un pubblico più sportivo e, oltre a quanto già visto, comprende il supporto ANT+, la fascia cardio, il sensore di cadenza e il sensore ruota. Queste prime due uscite rappresentato i top di gamma, nei prossimi mesi Mio Technology arriverà sul mercato con proposte a prezzi più bassi, nella fascia attorno ai cento euro.
Le proposte attuali sono invece più care Mio Cyclo 300 è proposto a €299,99 con mappa Italia e a 50 euro in più per la versione con mappe europee, Mio Cyclo 305HC, con fascia e sensori in confezione, ha un prezzo di €399,99.
13 Commenti
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Ma ce la fa a resistere sotto la luce del sole l'lcd senza rovinarsi?io di solito uso il cardio oregon scientific,il liveview sony collegato al cell,contachilometri sigma e mi pare di avere le stesse funzioni avendo speso meno.
Un cellulare rugged,potrebbe sostituire questo dispositivo?
Ce la farebbe a resistere sotto il sole senza distruggersi?
con 50€ in più ci usciva l'active con gorilla glass e protezione ip65
mio e garmin, maledetti furboni
con 50€ in più ci usciva l'active con gorilla glass e protezione ip65
mio e garmin, maledetti furboni
Ma infatti non conviene un cellulare e un supportino?
maledetto mi hanno sgamato in ufficio che son scoppiato a ridere
Quello che sarebbe interessante sapere è se è possibile installare le mappe customizzate e le OpenStreetMap o se è possibile aver installate SOLO le sue mappe.
Comunque quello con la sola mappa italiana (il Mio Cyclo "300"
Vero è che molti si arrangiano con lo smartphone ed accocchi vari dalla spesa totale molto inferiore, ma Mio Cyclo appartiene alla serie dei GPS Magellan che tutto sono tranne che dei giocattoli, e la Mitac produce anche GPS per l'esercito, non roba da uovo di pasqua. Quindi mettere a confronto questo GPS con un telefono è imho come mettere a confronto una Audi con una Fiat.
P.S: magari in bici da corsa potrebbe andar bene ma...davvero vi fidate ad attaccare un iPhone o un Galaxy sul manubrio di una MTB mentre state andando "a bombazza" sullo sterrato???? o_O
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