in collaborazione con Bestek
Lavorare in mobilità con il PC? Con l'inverter è possibile anche in auto

BESTEK 200W Inverter Portatile 12V-230V per Auto/Barca/Camper: lo abbiamo provato con lo scopo di trovare una soluzione per usare un portatile a bordo di un furgone, per creare una sorta di ufficio mobile anche lontano dall'alimentazione di rete
di Redazione pubblicata il 07 Settembre 2017, alle 14:01 nel canale PortatiliBestek
Al giorno d'oggi molti dei dispositivi che maggiormente utilizziamo possono essere ricaricati utilizzando una porta USB: questo ha semplificato di molto la vita dei viaggiatori: con un semplice adattatore è possibile fornire energia a smartphone, telefonini, navigatori satellitari, telecamere e vivavoce.
Scegliere quello giusto per il proprio portatile non è sempre impresa semplice: a volte due connettori che a prima vista sembrano del tutto simili non sono tra loro compatibili. Sfruttare il caricatore che già si possiede e utilizzare un inverter per collegarlo alla presa dell'auto è quindi forse la scelta più semplice, a prova di futuro nel caso si dovesse cambiare marca e modello di PC portatile. L’inverter è un dispositivo elettronico che trasforma una corrente continua (quella fornita dalla batteria dell'auto) in una corrente alternata (quella che tipicamente caratterizza l'impianto elettrico casalingo) alla stessa tensione oppure ad una tensione diversa.
In rete se ne vedono parecchi e la scelta varia a seconda delle esigenze. Si dividono in due tipi principalmente: a onda sinusoidale pura o modificata, coi primi più costosi e adatti a tutti gli usi e i secondi più economici, ma meno adatti ad apparecchi più sensibili, nati per una tensione sinusoidale. L'onda sinusoidale modificata, infatti, è più simile a un'onda quadra, visti i fronti di salita e di discesa molto ripidi e potrebbe danneggiare apparecchi a motore (come trapani e frigoriferi).
Chi dovesse usare un inverter per questo tipo di apparecchi si rivolgerà quindi a un modello a onda sinusoidale pura, attaccando direttamente l'apparecchio alla batteria, in quanto le prese accendisigari spesso sono studiate per portare basse correnti e pochi Watt: collegare un apparecchio a motore a questo tipo di prese potrebbe danneggiare in modo irreparabile l'impianto.
Per usi meno voraci di energia e con dispositivi che funzionano bene in tensione continua si può invece scegliere un inverter a onda modificata e, essendo l'uso quello collegato alla presa accendisigari, accontentandosi di una manciata di Watt. In questa categoria rientra il prodotto Bestek che abbiamo provato con lo scopo di trovare una soluzione per usare un portatile a bordo di un furgone, per creare una sorta di ufficio mobile anche lontano dall'alimentazione di rete.
BESTEK 200W Inverter Portatile 12V-230V per Auto/Barca/Camper con Accendisigari, nasce per essere posizionato nel portabicchieri dell'auto, mettendo a disposizione una presa elettrica a 230V, due connettori USB per la ricarica di smartphone e simili e clonando la stessa presa accendisigari, per il collegamento di altri adattatori. Può essere lasciato connesso alla presa accendisigari, grazie al comodo interruttore, che permette di disconnettere le porte in uscita. Le porte USB forniscono 2,4A una e l'altra 0-2,4A, in corrente continua a 5V, fino a un massimo di 3,4A.
La rumorosità della ventola è l'unico piccolo difetto che abbiamo riscontrato, assieme al fatto di utilizzare una spina a due poli (simile alla Schucko, ma senza la messa a terra), che costringe all'uso di un adattatore per connettere dispositivi con spina italiana a tre poli. Bestek raccomanda di controllare che la potenza cumulativa delle apparecchiature collegate non superi i 180W ed essi non abbiano potenza nominale maggiore di 200W.