Come riportare in vita un vecchio portatile per darlo a vostro figlio

Come riportare in vita un vecchio portatile per darlo a vostro figlio

Non sempre un vecchio portatile è da buttare: bastano pochi accorgimenti tecnici, volontà e qualche decina di euro per ridare vita a un sistema che potete mettere a disposizione dei vostri figli per studiare e partecipare alle lezioni a distanza.

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Portatili
Kingston
 

Un anno di pandemia e di distanziamento sociale ha imposto a molte famiglie l'acquisto di un nuovo notebook per smart working e studiare. Che farne di quello vecchio? Prima di pensare di portarlo all'isola ecologica o in negozio affinché venga smaltito correttamente, ovviamente solo dopo aver ripulito l'hard disk dai dati, forse vale la pena pensare a un piano B, che in realtà dovrebbe essere sempre quello A: provare a ridargli una nuova vita, perché a volte basta poco.

In pochi semplici passi potete riconvertire un vecchio portatile e farlo funzionare come un nuovo dispositivo o quasi. Non solo potrete adibirlo a notebook per studio e primo approccio alla tecnologia per i vostri bambini, ma in caso decideste di rivenderlo potrete strappare un prezzo migliore. Oppure, potrete sempre regalarlo a un amico o a un membro della famiglia.

Ridare vita a un vecchio notebook: i passaggi necessari

Per prima cosa, se scegliete di ridare vita a un vecchio notebook che avevate lasciato nell'armadio, è importante controllare che funzioni ancora bene in tutti i componenti principali: schermo, batteria e scheda madre sono le parti più critiche. Collegate il notebook al suo alimentatore, lasciatelo caricare per qualche minuto e accendetelo: controllate che le immagini a schermo si vedano correttamente e che le varie porte di collegamento funzionino.

Provate a scollegare il portatile dal suo alimentatore e verificate se la batteria è efficiente: nel caso il portatile dovesse spegnersi rapidamente o scaricarsi troppo velocemente, allora la batteria va sostituita. Sappiate che molti portatili consentono di cambiarla facilmente, acquistandone una nuova online, ma se non sapete dove mettere le mani o dove comprarla, rivolgetevi al classico amico più ferrato sull'argomento - tutti ne abbiamo uno - o a un tecnico specializzato.

Una volta controllato il buono stato dell'hardware è tempo di pensare a salvare i file importanti al suo interno. Documenti di lavoro, foto o altro: una volta che avete identificato tutto ciò che desiderate salvare, dovete trasferire i file su un altro dispositivo.

Potreste usare una chiavetta USB o un'unità esterna come le soluzioni che vi indichiamo qui sopra. Si possono anche usare sistemi di cloud storage come OneDrive, Google Drive o Dropbox per copiare i file tra i PC. Una volta che tutto è salvato su un altro dispositivo, resettate il PC alle impostazioni di fabbrica prima di darlo a un'altra persona. Windows 10 consente di reimpostare il sistema direttamente dal pannello di controllo (Impostazioni) oppure potete procedere con la formattazione e la reinstallazione da zero di un sistema operativo. Come? Semplice, potete farlo tramite lo strumento chiamato Media Creation Tool di Microsoft disponibile da questa pagina e che funziona anche con Windows 7 e 8/8.1.

Una volta che avete resettato il portatile, potreste rendervi conto che non funziona bene come un tempo perché magari siete passati a Windows 10 da Windows 7, ad esempio. A questo punto, ci sono diverse opzioni per aiutare ad aumentare le prestazioni del vostro notebook.

Migliorare le prestazioni in due semplici mosse

Aumentare la memoria del computer e migliorare lo storage sono entrambi modi utili per riportare in vita un computer lento. Bastano poche decine di euro, un po' di tempo e soprattutto la volontà. Installare un SSD da 2,5 pollici, ormai abbastanza capienti e poco costosi, è semplice: verosimilmente a bordo del vecchio portatile c'è un hard disk da 2,5 pollici con interfaccia SATA. È proprio quella che vi serve per collegare il nuovo SSD!

Allo stesso tempo se il portatile lo permette, passare da 4/8 GB di memoria a 16 GB di memoria – ma appurate prima quanto ne supporta il portatile e a quale velocità - vi restituirà un sistema molto più scattante.

Il portatile è pronto, o quasi…

Una volta riportato il vostro vecchio portatile alle impostazioni di fabbrica e aggiornato, funzionerà come un nuovo computer. Adesso non vi resta che installare qualsiasi programma a cui vostro figlio potrebbe aver bisogno di accedere per studio o per svago. Dopodiché non vi resta che pensare alla sicurezza.

Proteggere i tuoi figli online è importante tanto quanto dar loro accesso a un computer. Internet può essere un posto pieno di opportunità ma anche insidioso e pericoloso, quindi è una buona idea impostare il parental control. Windows offre delle opzioni in tal senso, oppure potete procedere tramite alcuni programmi come le suite di sicurezza. È inoltre possibile creare un account per bambini che vi consenta di stabilire delle restrizioni in modo che i bambini non possano visitare siti web non sono adatti a loro.

In conclusione, se avete un vecchio computer portatile in giro, può rivelarsi più utile di potete pensare. In pochi passi avete la possibilità di trasformare un vecchio portatile in un dispositivo funzionante, sicuro e pronto all'uso anche da parte dei più piccoli.

 
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