Asus ROG GX700: raffreddamento a liquido anche nei notebook

Annunciato lo scorso mese di Settembre all'IFA di Berlino, Asus ROG GX700 è il primo notebook a integrare una docking station dotata di sistema di raffreddamento a liquido. Prestazioni al top per i videogiocatori più esigenti
di Paolo Corsini pubblicata il 13 Ottobre 2015, alle 08:51 nel canale PortatiliIntelCoreASUSNVIDIAGeForce
All'inizio del mese di Settembre NVIDIA ha ufficialmente presentato la propria nuova proposta top di gamma nel settore delle schede video per sistemi notebook. Parliamo della soluzione GeForce GTX 980, nome che è identico a quello della declinazione desktop in commercio da ormai 1 anno e non per caso: le specifiche tecniche sono infatti identiche.
Questo chip video si differenzia quindi dalla soluzione GeForce GTX 980M in quanto implementa, a parità di GPU, un maggior numero di stream processors abbinati a memoria GDDR5 con una frequenza di clock superiore. La risultante è un prodotto estremamente potente, indicato per quei videogiocatori che ricercano le massime prestazioni possibili da un notebook sacrificandone una facile portabilità.
Alcuni dei produttori impegnati nel settore dei notebook per gamers hanno annunciato proprie soluzioni dotate di questa GPU; tra questi segnaliamo la taiwanese Asus, che con il modello Asus ROG GX700 introduce per la prima volta un sistema di raffreddamento a liquido che si occupa di smaltire al meglio il calore prodotto tanto da GPU come dalla CPU. Lo schema di funzionamento prevede la presenza di una docking station alla quale collegare il notebook, dotata al proprio interno di un sistema di raffreddamento a liquido con pompa e due radiatori, che si interfaccia direttamente con l'impianto di raffreddamento integrato nel notebook.
Quest'ultimo utilizza una struttura a heatpipe, che si interfaccia con il kit a liquido presente nella docking station con una coppia di connettori che permettono al liquido di raffreddamento di fluire dal notebook alla docking e viceversa. Il principio di funzionamento è pertanto a due differenti livelli: utilizzando la docking station si ottiene la massima efficienza possibile, utile per spingere in overclock tanto la GPU come il processore, mentre servendosi del solo notebook il sistema di raffreddamento integrato sfrutta due ventole posizionate ai lati dello chassis per dissipare il calore.
Dall'immagine possiamo notare il sistema di raffreddamento integrato nel notebook, con le varie heatpipe che trasferiscono il calore verso i due dissipatori laterali a contatto diretto con le ventole di raffreddamento. La docking station integra due radiatori, ciascuno con ventola dedicata, con il sistema di raffreddamento a liquido che si integra direttamente con quello del notebook attraverso una connessione presente nella parte posteriore del notebook. Completano la dotazione di questo notebook un processore Intel Core i7-6820HK, sino a 64 Gbytes di memoria DDR4, display da 17,3 pollici Full HD oppure 4K a seconda della configurazione e sino a 1 Terabyte di storage con due SSD in Raid 0.
Non conosciamo ancora al momento attuale il prezzo di questo notebook, tantomeno la disponibilità prevista per il mercato italiano.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDi solito serve una "piastra" e relativa "pasta" per lo scambio caldo/freddo..... Che efficienza possono avere un paio di semplici connettori a secco?
@appleroof:
Infatti, l'ideale sarebbe che ogni produttore facesse un suo "scatolotto" esterno con uno slot pci-express per poterci infilare una qualsiasi scheda video da desktop......
Già esiste qualcosa di simile?
sicuramente non a me
Le attuali si fermano al pci-express x1 standard degli slot pcmicia di una volta
E dopo a chi venderebbero quei catafalchi di computer portatili da gamer?
Basterebbe un qualunque portatile del mediaworld + vga esterna visto che la cpu influisce poco e niente (e comunque spesso si trova roba buona già sui portatili economici).
la pasta non serve perché il connettore serve solo per permettere il passaggio del liquido, questo però mi fa riflettere su un altra cosa ovvero che il dissipatore a heatpipe è cavo al suo interno se no dove passerebbe il liquido ? altra cosa il liquido è già al suo interno in modo che l'unità esterna deve solo mandarla in circolo (avendone del suo per compensare l'allungamento del circuito liquido) oppure viene riempito il tutto al primo utilizzo ?
Per tutti
tempo fa lessi di uno scatolotto universale per inserire le vga da desktop in un box collegabile via pciexpress ai notebook il problema è che cmq dovevi avere degli alimentatori adatti x alimentare le suddette VGA e in molti casi non sono alimentatori trasportabili, concordo cmq che una vga esterna sarebbe molto più utile di averne una potente ma relegata dentro uno case da portatile, il problema come citato da qualcuno è che una volta creato uno standard i notebook gaming o cmq di fascia alta avrebbero ancor meno mercato perché uno comprerebbe uno di fascia media (cha hanno cmq buone cpu) e aggiungere in un secondo momento una VGA performante
A sto punto mi faccio un pc mini ITX per giocare e un portatile standard per il resto.
tavanata o meno se dopo decenni continuano a produrne vuol dire che hanno mercato, che poi continuo a non capire perché un notebook non può essere considerato da gaming quando questo ha anche una buona soluzione a liquido e hardware di massimo livello, non tutti usano il notebook dietro al tv di casa molti davvero lo portano in giro perché lo trovano più comodo che portarsi un case appresso con il vantaggio di avere anche un buon monitor
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