Trust GXT 834 Callaz: una nuova tastiera meccanica compatta a meno di 50 Euro

Si tratta di una tasteria gaming compatta di tipo TKL, con switch meccanici e illuminazione onda arcobaleno
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Febbraio 2022, alle 15:59 nel canale PerifericheTrust
Trust ha presentato la nuova tastiera per giocatori GXT 834 Callaz. Si tratta di una soluzione compatta Tenkeyless senza tastierino numerico focalizzata proprio sulle esigenze dei giocatori. La tastiera è dotata di interruttori meccanici Outemu rapidi che possono sostenere fino a 50 milioni di battute.
GXT 834 Callaz: da Trust una nuova tastiera meccanica compatta TKL
Questi interruttori sono di colore rosso e presentano un'escursione lineare in modo tale da non perdere nessuna pressione del giocatore e riprodurre ciascuna di esse nella maniera più reattiva possibile. Si tratta di switch con specifiche simili a quelle dei Cherry MX Red in termini di distanza di scorrimento e forza di azionamento.
Il design TKL libera spazio per le altre periferiche, mentre la piastra superiore in metallo è sopraelevata per lasciare filtrare gli accattivanti effetti di illuminazione. Quest'ultima è disponibile in modalità arcobaleno con 6 colori e intensità e velocità regolabili. Tutte le configurazioni si realizzano fisicamente sulla tastiera senza la necessità di ricorrere a un software.
Parliamo di una tastiera wired con connessione USB 2.0, dotata di 12 pulsanti riservati all'occorrenza ai controlli multimediali. Ma l'aspetto più interessante di questa soluzione Trust è il prezzo: GXT 834 Callaz viene infatti venduta a 49,99 Euro. Ovvero, a un prezzo sensibilmente inferiore rispetto a quello di altre periferiche con caratteristiche e prestazioni simili.
Trust GXT 834 Callaz | |
Tipo di switch | Meccanici |
Dimensioni e peso | 13,7 x 36,7 x 3,5 cm; 639 grammi |
Memoria on-board | Si |
Numero di pulsanti | 87 |
Fornitore degli switch | Outemu |
Tipo di switch | Lineari |
Colore degli switch | Rossi |
Pulsanti multimediali | 12 |
Anti-Ghosting | n key rollover |
Tempo di risposta | 8 ms |
Distanza di scorrimento | 4 mm |
Forza di azionamento | 47 g |
Lunghezza del cavo USB | 180 cm |
8 Commenti
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non mi ricordo quanti soldi ho speso ma ho speso poco e mi trovo molto bene a parte qualche giorno fa un momentaneo malfunzionamento al tasto Bloc Maiusc che si è risolto togliendo il tasto e pulendo. Quindi penso che i microswitch cinesi non siano niente male e la mia prossima tastiera (ne dovranno passare degli anni) sarà una tastiera meccanica cinese o con materiali cinesi.
in effetti pure io.. no forse le casse audio negli anni 90 non erano cosi male.. ma tutti i Device con componenti in movimento (mouse, tastiere, joystick...) brrr qualità pessima...
Ci sono anche le ibride
Quelle MSI sono niente male
Sharkoon Purewriter rgb, switch Kailh red low profile
per il prezzo è veramente ottima
molto silent, altro che membrana 👍
Eheh, io ho preso tanti anni fa una delle prime tastiere meccaniche con cherry MX Blue, quando stava proprio iniziando la moda delle meccaniche: la CM Storm Quickfire XT, bellissima e con un sound proprio da macchina da scrivere!
Talmente bella che poi ne ho presa una seconda e me la sono portata in ufficio, i colleghi mi odiano!
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