Sharebot XXL: pezzi fino a 70 centimetri di lunghezza

Si tratta di una stampante FDM a singolo estrusore che arriva fino a 70cm su uno degli assi orizzontali. L'area di stampa di Sharebot XXL è pari a 700x250x200mm. Dotata di ugello da 0,35mm arriva a risoluzioni sull'asse verticale di 0,1mm e utilizza filamenti in PLA da 1,75mm.
di Roberto Colombo pubblicata il 06 Marzo 2015, alle 09:06 nel canale PerifericheSharebot
Le dimensioni massime di stampa sono un fattore cruciale nella scelta di una stampante 3D: alcune proposte si presentano sul mercato con prezzi molto economici, ma permettono di stampare solo oggetti di piccole dimensioni. Soprattutto in ambito industriale, nel campo della prototipazione, serve molto spesso creare oggetti con dimensioni in scala 1:1, con esigenze che superano quindi facilmente il mezzo metro. Si tratta di dimensioni che la gran parte delle stampanti a filamento dal prezzo accessibile non riesce a raggiungere ed la nicchia di mercato che Sharebot ha deciso di andare ad aggredire con la sua Sharebot XXL.
Si tratta di una stampante FDM a singolo estrusore che arriva fino a 70cm su uno degli assi orizzontali. L'area di stampa di Sharebot XXL è pari a 700x250x200mm. Dotata di ugello da 0,35mm arriva a risoluzioni sull'asse verticale di 0,1mm e utilizza filamenti in PLA da 1,75mm. L'azienda brianzola ha lavorato molto sulla meccanica per garantire la stabilità dimensionale su un piano così lungo: si tratta di un prodotto di dimensioni decisamente ingombranti e dal prezzo abbastanza elevato, pari a €3.900. Abbiamo incontrato uno dei primi modelli consegnati in Italia a Varese presso Coming Tools, negozio specializzato in stampa 3D e distributore ufficiale Sharebot: Lorenzo Migliarini ci ha raccontato dal vivo le caratteristiche della macchina.
8 Commenti
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in che senso?
in che senso?
Antani.
...
in che senso?
Ti ricordi quando varie tv politicizzate italiane qualche anno fa (Anno Domini Berlusconi, credo fosse il primo trimestre 2011) presentarono volunia come l'innovazione made in italy best of the world comprata da gogol (si lo dico alla Mr.B.) che doveva rivoluzionare il web, il tutto per spingere un'insana propensione ITC di confindustria, convinti di creare società dal valore di miliardi come le BIG USA investendo pochissimi euro ?
Insomma quel motore di ricerca social virtual prano super che rappresentava tutti gli internauti come dei mini avatar 3D stile Habbo, mentre entravano nei siti web stilizzati come casette, con funzioni di spidering immagini e chat fra utenti collegati al medesimo sito?
Insomma volunia flop
Secondo me dovrebbero dare una TV a quelli di punto informatico, toms hardware o hardware upgrade....
o quanto meno chiamarli quando c'è da pompare tecnologia su tv nazionale che poii non supera le problematiche insite nel in ciò che fa... e nei riguardi della stampa 3D secondo me se le superasse sarebbe anche peggio ^_^''
Ma non ritorno a discutere quanto già detto.
Invece più che la stampa 3D nella casa di ogni italiano forse hanno più futuro gli esperimenti di stampa 3D di materiali da costruzione che applicano la resistenza per forma alle caratteristiche meccaniche del materiale, o i sistemi di stampa 3D con calcestruzzo di muri per ovviare all'onerosissimo costo dei casseri
Su un forum ho visto ipotizzare persino la stampa di succulenti manicaretti a base di surimi con non poco spirito alcolico
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