Qualcomm spiega come il Wi-Fi 7 supererà i limiti delle attuali reti Wi-Fi

Attraverso un post pubblicato sul sito di Qualcomm, Andrew Davidson, Senior Director of Engineering ha voluto spiegare come il Wi-Fi 7 impatterà sui consumatori e sul futuro della connettività.
di Rosario Grasso pubblicata il 15 Febbraio 2022, alle 11:18 nel canale PerifericheQualcommWiFi
Il Wi-Fi 6 si è diffuso in maniera capillare a breve distanza dalla sua introduzione, diventando una risorsa preziosa per le imprese e gli utenti domestici. Secondo la società di analisi IDC, entro il 2025 verranno consegnati fino a 5,2 miliardi di dispositivi Wi-Fi 6. Una crescita come questa ha molti fattori, ma è importante notare che la tecnologia Wi-Fi ha continuato ad evolversi in modi che si allineano direttamente alla crescente domanda.
Per esempio, il Wi-Fi 6 ha introdotto funzioni multi-utente per migliorare le prestazioni del Wi-Fi in reti densamente popolate e il Wi-Fi 6E ha ampliato queste capacità con la nuova banda a 6 GHz per poter gestire un numero maggiore di canali e con larghezza di banda più ampia, a maggiore velocità e minore latenza.
Wi-Fi 7: uno step in avanti per le performance
Come sa bene chi ha seguito l'evoluzione delle reti wireless, è determinante la banda su cui si opera. In passato si è passati dalla banda a 2,4 Ghz, che comportava la presenza di soli tre canali con larghezza di bandwidth ristretta, ai 5 Ghz, che offrivano un maggior numero di canali e abilitavano la bandwidth a 160 Hz. Questo epocale passaggio ha innalzato considerevolmente le prestazioni delle reti Wi-Fi e concesso throughput ben maggiori.
La nuova allocazione della banda a 6 GHz disponibile oggi e l'aumento della congestione delle connessioni sulla banda a 2,4 GHz stanno determinando ulteriori cambiamenti. I moderni dispositivi Wi-Fi ad alta velocità cercano sempre più di sfruttare le bande a 5 e 6 GHz per poter fornire le prestazioni necessarie. Questo non solo garantisce velocità e latenza, ma libera la banda a 2,4 GHz per applicazioni più adatte come IoT e gli altri dispositivi che operano ai margini delle reti Wi-Fi.
Con una migliore gestione e ottimizzazione delle bande a disposizione, il Wi-Fi 7 garantirà prestazioni ancora maggiori e latenze inferiori, supportando tutta una serie di applicazioni di nuova generazione, come spiega Andrew Davidson, Senior Director of Engineering di Qualcomm, in questo post.
La tecnologia multi-link riduce la latenza negli ambienti congestionati
Gli Access Point più moderni offrono in genere supporto su tre canali, uno nella banda a 2,4 GHz e due nelle bande a 5 e 6 GHz. Questo tipo di impostazione sarà perseguito anche dalle reti Wi-Fi 7, con la capacità multi-link di Wi-Fi 7 che permetterà ai client di sfruttare più opzioni per utilizzare al meglio questi canali. Alla base delle maggiori prestazioni del Wi-Fi 7 vi è infatti la capacità di alternare le bande in funzione dell'esistente situazione di congestione, delle maggiore capacità e delle velocità di picco più elevate possibili.
Nello schema proposto da Davidson, il dispositivo utilizza la prima banda disponibile per ogni trasferimento e può scegliere una delle due bande restanti una volta completato il trasferimento precedente. Ciò evita la congestione sui collegamenti, riducendo la latenza.
Il dispositivo utilizza ciascuna banda non appena diventa disponibile e può operare su entrambe contemporaneamente, aggregando il throughput delle due bande. Poiché può operare contemporaneamente su ciascuna banda, inoltre, è più facile evitare le congestioni e, conseguentemente, ridurre la latenza.
Incremento della larghezza di banda
Wi-Fi 6E ha introdotto una notevole espansione della larghezza di banda per i canali, con conseguente aumento delle velocità. Abbiamo così avuto una maggiore disponibilità di canali da 160 Hz sulla banda a 6 GHz. Wi-Fi 7 raddoppierà la larghezza di banda dei canali a 320 MHz, con benefici che risulteranno evidenti soprattutto in termini di throughput.
High Band Simultaneous Multi-Link offre canali efficaci più ampi aggregando due canali disponibili. Un canale effettivo a 320 MHz può essere creato combinando due canali a 160 MHz sulle reti con banda a 6 Ghz, il che invece non è possibile con la banda a 5 Ghz perché non ha canali a 160 MHz contigui.
Gli attuali spettri di frequenza sono spesso contrassegnati da interferenze che impediscono di allocare canali con larghezza di banda ampia. La maggior parte delle connessioni opera con bandwidth da 20 o 40 MHz, il che impedisce l'individuazione di canali contigui per poter aumentare il throughput. Il Wi-Fi 7 aggirerà questo problema con un'innovativa soluzione chiamata “Preamble puncturing”, che oltrepassa l'interferenza per poter rendere possibile il canale contiguo. Il canale risultante avrà una larghezza di banda inferiore rispetto al massimo possibile, ma sarà sicuramente più ampio rispetto al modo classico di suddivisione del canale.
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8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper quanto "potente" lo puoi fare parliamo sempre di un ostacolo
si deve scontrare con muri di legno, ferro, pietra... è ovvio che qualcosa lo ferma
a meno che non realizzano un WiFi fatto di Neutrini...
se non ricordo male ad aumentare i GHz diminuisce la capacità di superare gli ostacoli. In pratica avrai connessioni a bassa latenza nel locale del router/extender ma cambierai banda man mano che il segnale incontra ostacoli
Il 6 ghz, aumenterà la banda nella stanza in cui è situato il router, ma basta che ti sposti, e fine dei giochi.
A casa della mia compagna quando è arrivata la FTTH, ho preso un bel router wifi6 5ghz 160mhz, ed in effetti nella stanza in cui è situato, si va quasi alla velocità che la linea ti può dare, ma basta spostarsi di due stanze e si va a 30-50 mbit.
Questo è il vero limite, e non lo soprassi con il wifi 7 e neanche con l'8, ma solo con un pezzo di cavo in rame.
si deve scontrare con muri di legno, ferro, pietra... è ovvio che qualcosa lo ferma
a meno che non realizzano un WiFi fatto di Neutrini...
Il punto (e la domanda tra le righe) non è quello. Lo sanno anche i sassi che qualsiasi ostacolo ferma le onde radio ma questo wifi 7 sarà come il 6 o, in generale, come la banda 5ghz che ha meno penetrazione agli ostacoli? Sul mio fritz la rete 5ghz in molte zone di casa arriva poco o a velocità reali più basse della 2.4 e infatti i dispositivi si collegano a questa se pur teoricamente più lenta. Siccome non viviamo in un prato ma in case fatte di mattoni, ferro e legno che facciamo? Arriviamo al WiFi23 nel 2050 ma due stanze dopo il router ci colleghiamo sempre al 2.4Ghz del 2008?
No, ma se le onde elettromagnetiche si comportano cosi...
O si costruisce una radio WiFi che attraversa anche i muri di piombo, cosi anche nel bagno in fondo al corridoio avrai il tuo Gigabit e nella stanza dove si trova il router ci puoi friggere le patatine....
Oppure come posso immaginare si cercherà di fare tanti piccoli ripetitori che mantengono il segnale stabile in ogni stanza, un po come il 5G e i vari IoT
Anche xche come tu e molti avranno notato, i router dual band fanno "figo" ma se ti allontani i 5GHz se ne vanno a...
A dir la verità questa esiste già, si chiama rete mesh, tanti più o meno piccoli dispositivi che si mettono sparsi per la casa e collaborano tra di loro per costruire un unica grande rete.
Però se si collegano tra di loro tramite onde radio, eh siamo sempre li...
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