Pro-Ject A-1: la recensione del giradischi completamente automatico

Pro-Ject A-1: la recensione del giradischi completamente automatico

L'azienda Pro-Ject ha ampliato il suo catalogo di prodotti con una gamma completamente automatica di giradischi. Il primo di questa serie è Pro-Ject A-1 che vi raccontiamo in questa recensione.

di pubblicata il , alle 08:38 nel canale Periferiche
Pro-Ject
 

Pro-Ject, società leader nel settore audio, ha lanciato quest'anno una nuova linea di giradischi completamente automatica. Il primo prodotto di questa gamma è Pro-Ject A-1, che abbiamo provato nella nostra redazione e a cui dedicheremo questa recensione.

L'obiettivo di Pro-Ject dal 1991 ad oggi è quello di portare il divertimento della musica HiFi Stereo a quante più persone possibile. L'arrivo della linea automat e del nuovo Pro-Ject A-1 racchiude perfettamente l'idea dell'azienda.

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Il giradischi è realizzato a mano in Germania da una manifattura tradizionale, mentre anche il 98% dei singoli componenti sono sempre costruiti in Germania. Oltre al giradischi, in dotazione troviamo il cavo alimentazione e il coperchio di protezione. Inoltre, Pro-Ject A-1 dispone di un preamplificatore phono.

Pro-Ject A-1: automatico con trazione a cinghia

La peculiarità del prodotto è ovviamente quella di avere un avvio e un arresto completamente automatico, dove gli automatismi sono disinnestati e disaccoppiati nella fase di lettura del disco. Il telaio del giradischi è rigido e in legno mentre il braccio da 8,3" è in alluminio e fibra di carbonio con testina Ortofon OM10. Le velocità disponibili sono 33 o 45 giri con un motore pilotato elettronicamente e con trazione a cinghia per un suono più silenzioso e pulito.

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L'A-1 è dotato di una levetta con scritto "start" e "stop" che serve a mettere in azione il giradischi. Quando il vinile viene posizionato sul piatto in alluminio smorzato, premendo il tasto start il braccio si alza in automatico e si posiziona precisamente sul solco per far partire il suono. Una volta finito, il braccio si alza e si riposiziona in maniera completamente automatica.

Qualità del suono e esperienza automatica

Pro-Ject afferma che il funzionamento automatico dei suoi modelli A1 e dei futuri modelli Automat beneficia anche dell'essere interamente meccanico, piuttosto che fare affidamento su un'elettronica aggiuntiva integrata, e non influisce sulle prestazioni durante la riproduzione dei dischi.

La tecnologia adottata permette di offrire un suono di alto livello assolutamente in linea con gli standard che Pro-Ject ci ha abituati. In corso di riproduzione gli automatismi vengono completamente eliminati dall’equazione e quindi non influiscono sulla resa tecnica.


Pro-Ject A-1: a chi è adatto?

Il mercato attuale dei giradischi è tornato a proporre molti modelli, dopo anni in cui gli apparecchi per riprodurre la musica da vinile avevano lasciato il passo a quelli digitali. Orientarsi potrebbe essere un'impresa non semplice, soprattutto per i più giovani.

Vediamo quindi questo giradischi Pro-Ject A-1 a chi può essere adatto. Innanzitutto a chi 'non ha la mano': ci pensa il sistema automatico a posizionare la puntina all'inizio del disco e ad appoggiarla sulla superficie del vinile, sollevandola a riproduzione terminata. D'altra parte richiede un po' di conoscenza del mondo del vinile, soprattutto per il posizionamento ben nascosto del commutatore che seleziona il tipo di uscita: adatta a un ingresso linea oppure a un ingresso phono. Quest'ultimo è nascosto sotto il piatto (vi si accede da una delle aperture quando il piatto e in certe posizioni) e non è uno di quei comandi intuitivi per l'utente del tipo 'lo attacco, smanetto un po' con gli interruttori e vedo se funziona'.

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Questo switch, posizionamento a parte, amplia il pubblico raggiungibile dal prodotto, che non richiede per forza di essere connesso a un preamplificatore con stadio phono, selezionando la modalità ingresso di linea basta un qualsiasi amplificatore per per godere del suono emesso dal giradischi. Certo ne serve uno, oppure delle casse amplificate, a differenza dei giradischi super economici che spesso portano in dote casse integrate (anche se di discutibile qualità).

Questo modello, a differenza di molti altri sul mercato, anche dello stesso marchio, è privo della connettività Bluetooth e viene incontro quindi alle esigenze di quelli che si rifiutano di far passare il flusso analogico del vinile dalla conversione digitale (e viceversa) necessaria per inviare il suono alle casse in modalità wireless. In sintesi Pro-Ject A-1 è adatto a chi si vuole avvicinare in modo purista al mondo del vinile, ma vuole rendersi le cose un po' più semplici, sia nelle fasi di appoggio della testina, sia eliminando la necessità stringente di avere un preamplificatore stadio phono.

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In conclusione, la scelta di acquistare un giradischi automatico ha sicuramente i suoi giustificabili motivi. In primo luogo la comodità e la funzionalità, successivamente l'utente non corre il rischio di causare danni al giradischi e soprattutto al vinile. D'altro canto si perde un po' quella magia e quel romanticismo che lega gli appassionati di musica in vinile.

Prezzo e disponibilità

Pro-Ject A-1 viene venduto ad un prezzo di listino di 399 euro, cifra che per qualità costruttiva e del suono è sicuramente corretta. Il giradischi è disponibile in Italia nella colorazione nera.

5 Commenti
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Qarboz11 Giugno 2022, 11:33 #1
A parte il fatto che almeno 50 anni fa esistevano giradischi automatici con anche il "caricatore" di dischi, questo, a differenza di quanto scritto nell'articolo, non è completamente automatico in quanto non prevede nessuna autoregolazione della forza applicata alla puntina e nemmeno dell'antiskating del braccio, o almeno nella news non se ne fa menzione.




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Per curiosità ho scaricato il manuale di questo giradischi https://www.project-audio.com/wp-co...1-Userguide.pdf e nemmeno c'è scritto come regolare il braccio... Nulla da dire, proprio un prodotto di qualità
the_joe11 Giugno 2022, 12:40 #2
Originariamente inviato da: Qarboz
A parte il fatto che almeno 50 anni fa esistevano giradischi automatici con anche il "caricatore" di dischi, questo, a differenza di quanto scritto nell'articolo, non è completamente automatico in quanto non prevede nessuna autoregolazione della forza applicata alla puntina e nemmeno dell'antiskating del braccio, o almeno nella news non se ne fa menzione.




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Per curiosità ho scaricato il manuale di questo giradischi https://www.project-audio.com/wp-co...1-Userguide.pdf e nemmeno c'è scritto come regolare il braccio... Nulla da dire, proprio un prodotto di qualità


Stanno semplicemente cavalcando la moda, della qualità ai novelli ascoltatori del vinile (e anche alla maggior parte di quelli navigati) importa poco/nulla, basta far girare il disco e che esca del suono e poi postare il video sui social.
Qarboz11 Giugno 2022, 12:48 #3
Originariamente inviato da: the_joe
Stanno semplicemente cavalcando la moda, della qualità ai novelli ascoltatori del vinile (e anche alla maggior parte di quelli navigati) importa poco/nulla, basta far girare il disco e che esca del suono e poi postare il video sui social.


Ignoranza mia, pensavo servisse ad ascoltare musica...
the_joe11 Giugno 2022, 12:56 #4
Originariamente inviato da: Qarboz
Ignoranza mia, pensavo servisse ad ascoltare musica...



Per quello ci sono millemila altri modi più semplici e qualitativi.
DukeIT17 Giugno 2022, 00:43 #5
Originariamente inviato da: Qarboz
A parte il fatto che almeno 50 anni fa esistevano giradischi automatici con anche il "caricatore" di dischi, questo, a differenza di quanto scritto nell'articolo, non è completamente automatico in quanto non prevede nessuna autoregolazione della forza applicata alla puntina e nemmeno dell'antiskating del braccio, o almeno nella news non se ne fa menzione.




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Per curiosità ho scaricato il manuale di questo giradischi https://www.project-audio.com/wp-co...1-Userguide.pdf e nemmeno c'è scritto come regolare il braccio... Nulla da dire, proprio un prodotto di qualità

Da sempre, per giradischi completamente automatico si intende un giradischi il cui braccio si posiziona sul disco e poi ritorna alla basetta a fine disco. Si differenzia dal semiautomatico per il quale funziona solo il ritorno automatico. Non mi risulta siano mai esistiti giradischi con regolazione automatica del peso e dell'antiskating.
Questo giradischi è per neofiti, un "all in one" con testina già preregolata di fabbrica. Non mi sembra abbia nemmeno la possibilità di regolare l'antiskating, e non si capisce nemmeno se il peso sia regolabile (in buona sostanza nel caso si dovrebbe sostituire la testina con una uguale). Del resto manca anche la regolazione dell'azimuth e del VTA (come nella maggioranza dei giradischi economici).
Son mancanze gravi per un appassionato, ma per uno che non vuole complicazioni può essere un vantaggio.

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