Lift: arriva il nuovo mouse verticale ergonomico di Logitech

Logitech svela oggi il suo nuovo mouse verticale per la produttività, e non solo. Dopo averlo provato per qualche giorno, ecco le nostre prime considerazioni
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Aprile 2022, alle 09:01 nel canale PerifericheLogitech
Logitech Lift è un mouse wireless progettato per chi ha mani piccole ed è disponibile sia per destrorsi che per mancini e in tre varianti colore (rosa, bianco sporco e grafite). Dopo averlo provato per qualche giorno, dobbiamo dirci decisamente soddisfatti della nuova soluzione di Logitech, che punta a spingere l'utilizzatore a mantenere una migliore postura garantendo al tempo stesso il comfort necessario. Il nuovo mouse di Logitech è costruito con materiali di qualità, sfoggia ottime prestazioni ed è facilissimo da utilizzare.
Si connette al sistema, infatti, tramite il ricevitore USB Bolt integrato nella confezione o, anche senza ricevitore, tramite Bluetooth su quei sistemi con il supporto. In entrambi i casi, basta accendere il mouse che la periferica è subito attiva e funzionante.
Questo tipo di mouse può essere di grande aiuto per chi usa il computer per molte ore al giorno ed è attento alla salute del proprio corpo. Giornate di lavoro sempre più lunghe possono provocare problemi alla postura con dolori alle mani, alle spalle e al collo, mentre un mouse verticale non solo induce a un migliore posizionamento della mano sulla scrivania, ma migliora la postura nel suo complesso, con benefici per le spalle e per tutto il corpo. L'obiettivo è mantenere una posizione che sia più rilassante possibile e naturale.
Il mouse tradizionale, infatti, obbliga a mantenere la mano in una posizione innaturale, il che può generare la cosiddetta sindrome del tunnel carpale. Si tratta di problemi che normalmente si tende a sottovalutare, ma che, numeri alla mano, affliggono sempre più utilizzatori abituali di PC. Un mouse verticale è in grado di alleviare di molto i fastidi come questi.
Dopo aver provato Lift, dobbiamo dire di aver quasi da subito beneficiato del maggior comfort che la nuova periferica di Logitech riesce a garantire. Il feedback dei materiali è piacevole e l'esperienza d'uso più rilassante di quella tradizionale. Certo, un mouse del genere non è adatto alla totalità di tutti gli utenti: si perde leggermente in precisione (per esempio, con l'editing delle immagini) e in velocità di esecuzione. Ma quegli utenti che hanno giornate di lavoro meno caotiche, dopo averlo provato, molto difficilmente torneranno indietro.
Lift Vertical Ergonomic Mouse è stato accuratamente realizzato attraverso diverse fasi di test eseguite da utenti coinvolti dall'Ergo Lab di Logitech e con l’approvazione delle principali istituzioni che si occupano di ergonomia. Attraverso dei sensori sono state prese misurazioni su come i muscoli si attivano durante l'uso del mouse e usato i dati per determinare forme e prestazioni del mouse.
L'impugnatura in morbida gomma di Lift e l'appoggio per il pollice garantiscono comfort per le mani più piccole anche dopo le sessioni di utilizzo prolungate. Infatti, il suo design verticale a 57 gradi è stato progettato per garantire una postura più naturale dell'avambraccio.
La silenziosa SmartWheel centrale è di tipo magnetico ed è molto sensibile. Si tende, infatti, a spostare tutto il mouse quando la pressione è anche di poco troppo forte. Per il resto, il mouse si mantiene bene sulla superficie d'appoggio e il pollice destro (nel caso della versione per destrorsi) può essere comodamente appoggiato sulla superficie, senza premere inavvertitamente i pulsanti che si trovano su questa parte della periferica.
Di default, questi pulsanti sono associati alle funzioni "Avanti" e "Indietro", mentre nella parte frontale troviamo il pulsante per modificare la sensibilità e, conseguentemente, la velocità del puntatore. Sul posteriore a contatto con la superficie d'appoggio, troviamo invece il pulsante Easy-Switch, il quale consente di passare da un dispositivo associato all'altro. Logitech Lift, infatti, si può associare contemporaneamente su un massimo di tre dispositivi, in modo da usarli tutti con la stessa periferica di puntamento, sia che si tratti di computer desktop, laptop o tablet.
Ciò che colpisce maggiormente di Logitech Lift è principalmente la sua facilità d'uso, così come quella di Logitech Options +, un software (la cui installazione non è obbligatoria) per Windows e per Mac che permette di personalizzare le associazioni a ciascun pulsante e di configurare la periferica in profondità. Tra le altre cose, è possibile creare preset di associazioni per ciascun programma, quindi avere delle personalizzazioni per Adobe Photoshop, Chrome o Edge, Excel, Word e così via. La velocità di scorrimento del puntatore, inoltre, può essere regolata con grande granularità sfruttando completamente il sensore installato da Logitech nella periferica.
Per quanto riguarda la batteria, invece, Logitech parla di un'autonomia fino a 24 mesi con una singola normale batteria AA.
A un prezzo di listino di 79 euro, Logitech Lift si è dunque rivelato molto più comodo da usare rispetto al mouse più tradizionale, anche se meno preciso per alcuni tipi di operazione. Detto questo, la stragrande maggioranza degli utenti che provano un mouse verticale, molto difficilmente torna indietro.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE la gente "eh no, non mi rovino il polso con questi aggeggi storti, se i grandi marchi (tipo Logitech) non li vendono ci sarà un perché, le solite cinesate..."
L'ideale sarebbe un angolo intermedio ed una forma più arrotondata oppure tagliata sulla parte superiore. Questo della Logitech sembra un po' meno ingombrante rispetto a quello che provai, magari ha meno problemi pratici.
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Devo dirti che, gli ultimi tre mouse (normali orizzontali) che ho comprato, cinesi, pagati 7-8€ con la consapevolezza che li avrei cambiati dopo poco, mi son durati tranquillamente 4-5 anni...
Il problema del tunnel carpale dipende dalla postura generale che si tiene quando si usa il mouse, dove tendenzialmente la gente lo tiene sul bordo della scrivania, con il piano della scrivania che quasi mai è all'altezza dell'avambraccio. Questo porta l'utente ad avere il polso di solito sul bordo della scrivania stesso e piegato, ed è questa posizione ad essere innaturale e a produrre danni tra cui il tunnel carpale.
Tant'è che anche con il mouse normale non si hanno problemi SE si usa nel modo corretto. Ovvero facendo si che l'avambraccio poggi sulla scrivania con la possibilità di tenere il gomito alla stessa altezza della scrivania (quindi braccio/avambraccio a 90° se si arriva a toccare la scrivania con la pancia). In questo modo tutto il braccio è disteso e la mano è banalmente appoggiata sul mouse, senza che vengano applicate forze improprie sulla zona del polso o qualunque altra. Ovvero mano-polso-avambraccio risultano allineati.
Ovviamente questo implica avere il mouse più distante dal bordo della scrivania e di pari passo anche la tastiera, e per estensione anche tutto il resto della postura (banalmente: come sedersi) dovrebbe essere adattato per non incorrere in problemi di natura fisica che sul lungo periodo possono essere anche gravi.
Distanza e, ripeto, giusta altezza della scrivania per avere il gomito alla stessa quota, in modo tale che il polso non debba rimanere piegato a causa dell'avambraccio che si trova troppo in basso o troppo in alto; cosa che può avvenire anche se non si tiene il mouse sul bordo, sebbene in questo caso il problema sia meno accentuato.
Questo mouse verticale non risolve alcun problema di postura generale tenuta davanti ad un PC (che è il vero problema), semplicemente impedisce un certo tipo di piegatura del polso per il semplice fatto che lo si tiene girato di 90° rispetto ad un mouse normale. Ma se si utilizza come si utilizza un normale mouse, si continuerà sempre a tenere una postura sbagliata; si cambia solo l'angolo sul quale si imprime una forza non corretta e non necessaria.
In altre parole con una postura sbagliata se con un normale mouse si tende a tenere piegato il polso lungo un certo asse (e peggio se si tiene sul bordo della scrivania), con un mouse verticale si evita il problema perchè avremo l'osso del polso e il bordo della mano che poggiano sulla scrivania. Vien da se che a quel punto per tenere il dispositivo in una certa posizione tenderemo non a ruotare il polso che quindi rimarrà allineato, ma al limite l'avambraccio.
Chiaramente l'osso del polso e il bordo della mano sono meno soggetti ad un certo tipo di problematiche, non hanno lo stesso tipo di "usura", si salvaguardano tutte le parti che assicurano la mobilità del polso (e quindi della mano) e l'eventuale piegatura del polso stesso avviene lungo un asse diverso; ma questo non rende la posizione tenuta sulla scrivania "naturale". Semplicemente produce una posizione non consona diversa, a parità di posizione tenuta rispetto alla scrivania.
Questo mouse non risolve alcun problema, semplicemente lo nasconde. Che beninteso, in alcuni ambiti ha sicuramente il suo vantaggio (non tutti possono disporre degli spazi necessari) e i suoi benefici li porta, ma se si ha la possibilità sono altri i problemi eventuali da risolvere.
Poi non metto in dubbio (banalmente: non ho le conoscenze necessarie in merito) altri aspetti di natura ergonomica di questo prodotto, vedasi il tipo preciso di forme adottato per questo prodotto.
Sintetizzando: sicuramente aiuta, sicuramente risolve alcune conseguenze, non metto in dubbio il prodotto in se. Ma per come la vedo io non risolve il vero problema di postura tenuto dalla stragrande maggioranza delle persone.
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