I primi dispositivi Wi-Fi 7 stanno arrivando sul mercato, ma già si parla di Wi-Fi 8

La prossima generazione di Wi-Fi è attualmente in fase di sviluppo a porte chiuse. Questa volta, l'enfasi non è sulla velocità pura, ma sul miglioramento dell'esperienza utente. Mediatek ha rivelato qualche dettaglio
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Novembre 2024, alle 10:55 nel canale PerifericheMediaTek
Wi-Fi 8, noto al momento come IEEE 802.11bn Ultra High Reliability, si farà attendere ancora per anni. Il rilascio delle specifiche finali, infatti, non è previsto prima del mese di settembre 2028, mentre i primi dispositivi a supportarlo raggiungeranno il mercato successivamente. La tecnologia wireless è in un costante miglioramento: ogni progresso nell'evoluzione del Wi-Fi richiede diversi anni per essere discusso, approvato e quindi implementato. Si pensi, ad esempio, che Wi-Fi 7, lo standard attuale, non è ancora stato formalmente ratificato.
La divisione wireless Filogic di MediaTek, però, si è portata avanti, e ha rilasciato alcune informazioni tecniche interessanti sul Wi-Fi 8, attraverso questa documentazione. MediaTek ritiene che il Wi-Fi 8 sarà praticamente identico al Wi-Fi 7 in diverse aree chiave: la velocità massima sarà la stessa a 2.880 Mbps x 8, o 23 Gbit/s (dato teorico, poi i risultati effettivi nel mondo reale sono sempre molto diversi). Utilizzerà anche le stesse tre bande di frequenza (2, 4, 5 e 6 GHz) e la stessa modulazione 4096 QAM su ampiezza di banda massima del canale di trasmissione di 320 MHz.
L'avanzamento del Wi-Fi corrisponde all'evoluzione nel modo in cui i nostri PC e i nostri dispositivi informatici comunicano con l'attrezzatura di rete che abbiamo a casa. Quando è stato sviluppato il Wi-Fi 6, è stato aggiunto il supporto alla banda da 6 GHz, in alcuni casi utilizzata come "backhaul" dedicate tra i punti di accesso a disposizione della rete. Ora, le reti mesh sono più comuni, e sono in grado di offrire ai dispositivi una varietà di punti di accesso, canali e frequenze tra cui scegliere. Con il Wi-Fi 7, poi, i client riescono a sfruttare contemporaneamente il potenziale delle varie reti che il router è in grado di erogare.
Con il Wi-Fi 8, quindi, ci si attende un ulteriore affinamento delle modalità di comunicazione tra punti di accesso e dispositivi. Come sa chi segue il mondo delle reti, al passaggio a un nuovo standard, le novità tecnologiche vengono spesso identificate con diciture spesso criptiche, ma che gli addetti del settore devono imparare.
Con Wi-Fi 8, si parlerà innanzitutto di Coordinated Spatial Reuse (Co-SR). Una tecnologia analoga è stata implementata già con Wi-Fi 6, ma in una versione che prevede una limitazione. Si presenta quando c'è una differenza nella potenza di trasmissione tra un access point che "parla" con un dispositivo vicino e comunica simultaneamente con un secondo access point a grande distanza. Se il primo access point riduce la potenza di comunicazione con il dispositivo vicino, non può più essere "sentito" dal secondo access point, più distante e che richiede più potenza di trasmissione.
Ci sarà poi un miglioramento del cosiddetto Beamforming, identificato con la sigla Coordinated Beamforming (Co-BF). Originariamente lanciata con Wi-Fi 5, questa funzionalità consente al router di interrompere l'inoltro del segnale in una determinata direzione che al momento non necessita di essere raggiunta. In questo modo, il router invia i segnali dove sono effettivamente richiesti ed evita di disturbare i dispositivi che non vogliono comunicare con il router.
La nuova versione della funzionalità tenta di risolvere un problema abbastanza comune nelle case connesse o in uno spazio pubblico servito da Wi-Fi, che riguarda due dispositivi che si trovano molto vicini l'uno all'altro. Con maggiore efficacia, quindi, verrà stabilito quale necessità del segnale Wi-Fi e quale ignorare, anche se sono molto vicini. "La produttività offerta da Coordinated Beamforming (Co-BF) nella prossima generazione di MediaTek Filogic è notevolmente migliorata, con incrementi che vanno dal 20 al 50 percento in una configurazione di rete mesh con un AP di controllo e un AP agente", afferma Mediatek nella documentazione.
Con Dynamic Sub-Channel Operation (DSO), invece, si identifica una tecnica volta a garantire al dispositivo più performante le migliori condizioni di trasferimento. In uno scenario in cui diversi dispositivi scaricano lo stesso file, DSO farà in modo che il dispositivo più avanzato riceva un sottocanale dedicato per scaricare il file, più velocemente e in ossequio alle sue capacità tecniche, diverse da quelle degli altri dispositivi coinvolti nel download. La differenza tra l'approccio attuale e DSO di Wi-Fi 8 riguarda il fatto che l'access point è in grado di decidere, "conoscendo" le capacità di ciascun dispositivo e ciò che sta chiedendo, di instradare i dati di conseguenza.
Miglioramenti ci saranno anche al cosiddetto Modulation Coding Scheme (MCS) del Wi-Fi. Si tratta fondamentalmente di una tabella che aiuta il router o l'access point Wi-Fi a determinare quale dovrebbe essere la velocità di collegamento a seconda delle condizioni, in modo da poter effettivamente connettere e trasmettere dati senza errori. Se la velocità di trasmissione rallenta mentre ci si muove in casa, ciò è in parte dovuto al fatto che il dispositivo e il router "decidono" a quale velocità di connessione il dispositivo dovrebbe trasmettere.
In questi casi, si tratta di optare per velocità di trasmissioni più basse, allo scopo di preservare la stabilità e l'integrità della connessione. Secondo Mediatek, tuttavia, il passaggio a velocità più lente sarebbe troppo repentino con le tecnologie attuali, e dovrebbero essere introdotte gradazioni aggiuntive, come 16-QAM. In questo caso si avrebbero docili e non bruschi cali nella velocità di trasmissione.
Gli standard wireless impiegano circa sei anni per svilupparsi, ma i produttori di hardware sono sempre impazienti che le ratifiche avvengano in tempistiche più rapide in modo da poter lanciare nuove soluzioni. Ad esempio, PlayStation 5 potrebbe non essere approvata in India perché il paese deve ancora ratificare il canale wireless a 6 GHz su cui si basa lo standard Wi-Fi 7 supportato dalla console. Rallentamenti del genere ostacolano l'evoluzione della tecnologia e l'arrivo degli step successivi come Wi-Fi 8.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".