FRITZ!Box 6850 LTE: connettività in mobilità per l'ufficio in camper

Non sempre l'hotspot del cellulare è la soluzione migliore per avere connettività in mobilità: grazie al supporto di una power station portatile abbiamo provato a fare smart working in camper con FRITZ!Box 6850 LTE
di Redazione pubblicata il 19 Dicembre 2023, alle 15:41 nel canale PerifericheFritzAvm
Quando ci si trova in mobilità la soluzione più semplice per avere connettività con il proprio laptop è quella di creare un hotspot con il proprio smartphone, condividendo la connessione. Se da un lato l'operazione è semplice, dall'altro l'hotspot del cellulare non offre tutte quelle opzioni che troviamo sui modem di casa e dell'ufficio e in molti casi, per connessioni più strutturate, potrebbe essere utile avere a disposizione un dispositivo dedicato.
Connettività in movimento: non sempre l'hotspot dello smartphone è la soluzione migliore
Non basta una connessione di base per essere 'Smart'
Sono diversi i motivi per sfruttare un modem/router, soprattutto se parliamo di connessioni che servono a livello professionale per lavorare in mobilità. In particolare oggi vogliamo analizzare un caso abbastanza specifico, ma che ci permette di dare uno sguardo più da vicino alle possibilità di connessione in mobilità. Il caso è quello dello smart working da nomadi digitali sfruttando il camper come ufficio mobile, per lavorare con tutti gli strumenti 'da ufficio' ovunque ci si trovi.
Il camper come ufficio mobile
Rispetto a una volta, oggi in camper è molto più facile avere a disposizione una fonte di energia in corrente alternata a 230 V sfruttando una power station portatile. Una volta era necessario mettere mano all'impianto del camper, installare un inverter collegandolo alla batteria servizi e dimensionare quest'ultima in modo da poter reggere il carico.
Oggi con una power station è tutto Plug&Play: la si può ricaricare a casa e in viaggio in modo molto semplice e basta pigiare un bottone per attivare l'inverter integrato, che mette a disposizione potenze una volta difficilmente raggiungibili (grazie all'utilizzo di batterie al litio) dai vecchi sistemi con inverter integrato nel sistema elettrico del camper, magari basato su batterie Piombo/Gel/AGM.
Sfruttare elettrodomestici 'casalinghi' è quindi oggi decisamente semplice in camper e tra i vari apparecchi possiamo includere anche un vero modem/router, che possa sgravare lo smartphone dal lavoro di connettersi alla rete mobile e creare la rete Wi-Fi per il portatile e tutti gli accessori connessi.
I vantaggi di una soluzione dedicata sono molteplici. Il primo è toccabile con mano: provate ad appoggiare il palmo della mano sul vostro smartphone dopo che avete utilizzato l'hotspot per lungo tempo. Se non è morta prima la batteria, sentirete che è molto caldo, segno che tra rete in input e in output il lavoro a cui è sottoposto è gravoso. Proprio la batteria è quella che maggiormente viene stressata da questa operazione: basta anche solo una mezz'ora di hotspot per diminuire di netto l'autonomia residua e le possibilità di arrivare a sera senza una ricarica.
Certo, se avete una power station a disposizione l'opzione più semplice è quella di mantenere in carica lo smartphone durante l'operazione, ma la sua temperatura aumenterà comunque in modo considerevole.
C'è poi una questione poco nota ai più, ossia il fatto che nella maggior parte dei casi non è possibile sfruttare la connessione durante le chiamate telefoniche. A meno di non sfruttare la tecnologia VoLTE (Voice-Over-LTE) per la parte voce, infatti, se si risponde a una chiamata telefonica (o la si effettua) cade la connessione. In pratica, se vi arriva una telefonata e siete in videoconferenza o state seguendo un webinar... vi ritrovate nella stessa situazione di quando navigavate con modem 56k: dovete scegliere l'una o l'altra.
Per la nostra prova di ufficio mobile alimentato da power station portatile abbiamo utilizzato un piccola EcoFlow River Pro e un modem/router FRITZ!Box 6850 LTE, i cui consumi sono molto bassi e che, in un corpo compatto, offre tutte le funzioni tipiche dei prodotti AVM.
FRITZ!Box 6850 LTE è alimentato tramite un trasformatore di rete generalmente connesso alla corrente alternata di casa, che funziona senza problemi sulle porte sotto inverter della power station: in più, semplicemente con il cavo adatto è possibile alimentare il modem direttamente dalla porta a bassa tensione e corrente continua della power statiom evitando così il doppio passaggio di trasformazione.
A conti fatti sono molti i vantaggi di avere un dispositivo dedicato alla connessione, come FRITZ!Box 6850 LTE. Oltre a quelli già affrontati qui sopra c'è il fatto di avere a disposizione porte ethernet per la connessione cablata del computer, per tutti quei casi in cui la scheda di rete fa i capricci. Chi ha provato a utilizzare il proprio portatile tramite hotspot se bene che non sempre tutto va liscio come si penserebbe.
FRITZ!Box 6850 LTE ha poi antenne dedicate, che permettono di creare una rete Wi-Fi decisamente più performante di quella messa a disposizione da uno smartphone. In più è possibile gestire in modo molto più granulare le reti Wi-Fi, creandone anche più di una e magari separando la 2,4 GHz dalla 5 GHz o gestendole insieme. Con lo smartphone spesso se ne può creare solo una e bisogna scegliere su quale frequenza farla lavorare.
Il modem router offre anche una porta USB, a cui può essere connesso un hard disk per creare un NAS portatile condiviso sulla rete, ma anche una semplice chiavetta per avere un archivio condiviso locale a cui accedere da diversi dispositivi e trasferire in modo più semplice file dallo smartphone al computer - e viceversa - senza consumare dati, come invece avverrebbe tramite un servizio in cloud.
FRITZ!Box 6850 LTE offre poi una porta per collegare un telefono analogico e la tecnologia DECT. In entrambi i casi è possibile configurare un numero di telefono VoiP, proprio come avverrebbe a casa o in ufficio. Con un'apposita configurazione (nel nostro caso per la redazione passa anche per una VPN) e possibile rispondere al telefono come se si fosse in ufficio, con i colleghi che ci passano le telefonate semplicemente digitando il nostro interno.
E poi parlando di VPN, l'utilizzo di un modem dedicato offre molte opzioni in più, con facile accesso alla VPN aziendale o con la possibilità di sfruttare la VPN WireGuard, con configurazione integrata direttamente nel menu accessibile all'indirizzo fritz.box. Ad esempio con WireGuard è possibile configurare in modo molto semplice la connessione protetta tra due FRITZ!Box, aprendo una VPN tra quello utilizzato in mobilità e quello di casa (o dell'ufficio).
Avere a disposizione un prodotto come FRITZ!Box 6850 LTE permette poi di sfruttare in caso di bisogno la rete mobile come backup di quella cablata.
Perché non puntare su un modello 5G?
È certamente il prezzo la discriminante maggiore nella scelta tra la soluzione FRITZ!Box 6850 LTE e quella 5G. La differenza di costi è nettamente a favore della soluzione 4G LTE, con un prezzo attuale di 159 euro contro i più di 500 euro necessari per la versione 5G. Inoltre potrebbero variare anche i costi del piano telefonico, con le tariffe 4G oggigiorno molto convenienti nel rapporto euro/GB e con un sovrapprezzo in alcuni casi per l'opzione 5G.
Il prezzo decisamente accessibile fa di FRITZ!Box 6850 LTE un'ottima soluzione per sfruttare una connessione 'vera' anche in mobilità e come avete visto anche il fatto di avere un alimentatore 230 V grazie a una piccola power station (o un mini inverter) non è un problema.
L'unica limitazione è il piano dati che si riesce a strappare al proprio operatore, anche se in molti casi oggi la quantità di Giga a disposizione è davvero elevata ed esistono piani con traffico virtualmente illimitato, soprattutto se parliamo di SIM business e aziendali. C'è poi la questione della congestione di rete, con la velocità reale di connessione in alcuni casi molto al di sotto di quella teorica, ma oggigiorno lo stesso discorso vale anche per le connessioni cablate, fibra FTTC compresa.