DisplayPort 2.0, la VESA vuole chiarezza su cavi e dispositivi: parte il programma di certificazione

DisplayPort 2.0, la VESA vuole chiarezza su cavi e dispositivi: parte il programma di certificazione

VESA ha annunciato l'avvio di un programma di certificazione per i prodotti e i cavi DisplayPort 2.0. L'associazione propone due livelli di certificazione, DP40 e DP80, per capire "a colpo d'occhio" la bandwidth massima garantita.

di pubblicata il , alle 14:21 nel canale Periferiche
 

Evitare la confusione che si è generata nel caso dell'HDMI 2.1: è questo l'obiettivo della VESA con lo standard DisplayPort 2.0 e più precisamente con il nuovo programma di certificazione di prodotti e cavi che supportano DisplayPort UHBR (Ultra-high Bit Rate), ovvero le velocità di collegamento dati più alte raggiungibili dall'interfaccia in versione 2.0.

La bandwidth garantita da UHBR permette di supportare "una varietà di casi d'uso come flussi non compressi 8K 60 Hz HDR, 4K 240 Hz HDR, due 4K 120 Hz HDR o quattro 4K 60 Hz HDR tramite un singolo cavo", specifica la VESA nella sua nota stampa. Ed è in particolare sui cavi che la VESA vuole la massima chiarezza con l'introduzione dei cavi UHBR certificati DP40 e DP80.

I cavi con certificazione VESA DP40 devono supportare una velocità di collegamento per singola linea fino ai 10 Gbps (UHBR10) e garantire un throughput totale di 40 Gbps per mezzo di quattro linee. I cavi VESA DP80 devono supportare un link rate UHBR20 (fino a 20 Gbps) fornendo un throughput con quattro linee fino a 80 Gbps. I cavi certificati DP80, inoltre, supportano il link rate UHBR13.5 (pari a 13,5 Gbps), anch'esso definito dalla specifica DisplayPort 2.0.

VESA afferma che diversi dispositivi sono "attualmente in fase di test e dovrebbero completare presto la certificazione" e "diversi cavi DP40 e DP80 con connettori DisplayPort e Mini DisplayPort hanno già superato la certificazione e sono in produzione". Tra i fornitori che offriranno cavi DP40 e DP80 certificati vengono nominati Accell, BizLink e WIZEN.

I cavi DP40 e DP80 saranno pienamente retrocompatibili con i dispositivi che supportano gli standard DisplayPort precedenti. "Per DisplayPort Alt Mode (DisplayPort tramite connettore USB Type-C)", spiega la VESA, "i cavi passivi USB C con funzionalità completa supportano già il bit rate UHBR, mentre i convertitori da USB Type-C a DisplayPort certificati per i requisiti di velocità UHBR saranno presto disponibili".

"Non importa quanto siano alte le prestazioni della scheda video e del monitor, la qualità dell'immagine che si ottiene può comunque essere limitata dal cavo usato per collegare tali dispositivi", ha affermato James Choate, compliance program manager per VESA. "Grazie ai miglioramenti del connettore DisplayPort e al design del cavo, i nuovi cavi UHBR DP40 e DP80 certificati VESA consentono ai consumatori di ottenere le massime prestazioni possibili dai loro dispositivi certificati VESA". DisplayPort 2.0, lo ricordiamo, è in grado di supportare le seguenti configurazioni:

Risoluzioni con singolo schermo

  • Un 16K (15360×8640) @60Hz e 30 bpp 4:4:4 HDR (con DSC)
  • Un 10K (10240×4320) @60Hz e 24 bpp 4:4:4 (nessuna compressione)

Risoluzioni con doppio schermo

  • Due 8K (7680×4320) @120Hz e 30 bpp 4:4:4 HDR (con DSC)
  • Due 4K (3840×2160) @144Hz e 24 bpp 4:4:4 (nessuna compressione)

Risoluzioni con tre schermi

  • Tre 10K (10240×4320) @60Hz e 30 bpp 4:4:4 HDR (con DSC)
  • Tre 4K (3840×2160) @90Hz e 30 bpp 4:4:4 HDR (nessuna compressione)
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