Da Hachette in edicola un'opera a fascicoli per costruire una stampante 3D

Da Hachette in edicola un'opera a fascicoli per costruire una stampante 3D

76 uscite per costruirsi in casa la propria stampante 3D, progettata dall'azienda italiana Sharebot sulla base del progetto open source RepRap

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Periferiche
 

Hachette Fascicoli lancia una nuova iniziativa che potrebbe interessare tutti coloro i quali sono incuriositi dalla stampa 3D: dal prossimo 8 novembre sarà infatti disponibile in edicola l'opera a fascicoli "Costruisci la tua stampante 3D" che offrirà la possibilità di realizzare in casa la propria stampante 3D e di imparare ad utilizzarla grazie ai materiali di supporto presenti nei fascicoli e online.

In ogni uscita dell'opera saranno allegati i componenti per costruire la stampante Rappy Desktop 3D printer, derivata dal progetto open source RepRap (Replicating Rapid Prototyper) il cui obiettivo originario era la creazione di stampanti capaci di realizzare almeno una parte dei propri componenti. La stampante Rappy è stata progettata interamente in Italia dalla società Sharebot di Lecco.

La stampante Rappy ha dimensioni di 350x350x300 mm ed offre un'area di stampa 140x150x90 mm. E' equipaggiata con un ugello estrusore di 0,4mm ed è accreditata di una velocità di stampa di 33 cm cubi all'ora, mentre il passo di stampa X e Y è di 80 step/mm mentre il passo di stampa è Z 4000 step/mm. è La stampante è compatibile con sistemi operativi Windows, Mac e Linux.

I fascicoli offriranno, oltre alle istruzioni di montaggio, anche una serie di percorsi formativi per imparare a progettare oggetti tridimensionali con strumenti CAD e a trasferirli quindi all'ambiente di stampa 3D.

Il piano dell'opera di "Costruisci la tua stampante 3D" prevede 76 uscite, quattordicenali fino alla numero 5 e poi settimanali: salvo modifiche in corso d'opera la conclusione delle uscite avverrà attorno alla metà del 2016. La prima e la seconda uscita saranno offerte ad un prezzo rispettivo di 2,99€ e di 6,99€, mentre le uscite successive saranno in edicola al prezzo di 9,99 €, salvo sei uscite a 15,99€, una a 19,99€, una a 29,99€, una a 49,99€: il costo finale ammonta pertanto a circa 855 euro.

Hachette ha inoltre realizzato il sito web http://www.costruiscilatuastampante3d.it, dove è possibile trovare numerose informazioni aggiuntive e altro materiale di supporto, nonché la possibilità di ordinare online l'abbonamento all'opera.

30 Commenti
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demon7704 Novembre 2014, 14:04 #1
capisco il gusto di assemblarla...
ma per 855 euro si trova facilmente negli store on line stampanti 3d già fatte finite e funzionanti anche più belle di questa.

E non devi aspettare ben 76 uscite..
roccia123404 Novembre 2014, 14:19 #2
Originariamente inviato da: demon77
capisco il gusto di assemblarla...
ma per 855 euro si trova facilmente negli store on line stampanti 3d già fatte finite e funzionanti anche più belle di questa.

E non devi aspettare ben 76 uscite..


È un classico. Qualunque cosa propongano... la trovi in commercio già fatta e ad un prezzo inferiore. E subito.

E poi non è neanche detto che portino a conclusione l'opera, quindi c'è il concreto rischio di aver pagato 400-500-600€ solo per avere un oggetto incompleto ed inutilizzabile.

Poi come la mettiamo con garanzia, assistenza, supporto, ecc ecc?

Also, ora che questa stampante sarà finita (metà 2016) ne saranno, senza ombra di dubbio, uscite di nuove, migliori e meno costose.

Ma solo a me questo genere di opere, al giorno d'oggi, sa di anacronistico?
Alessio.1639004 Novembre 2014, 14:22 #3
Dopo aver letto l'articolo e visitato il loro sito web, l'unico commento che posso rilaciare è : SIETE SERI?
Raven04 Novembre 2014, 14:30 #4
.... non ho MAI capito come abbiano fatto (e facciano) a sopravvivere le opere a fascicoli (di costruzione piuttosto che di collezionismo)... costano una fucilita, l'oggettistica allegata è di qualità "mediocre" (a essere generosi), il risultato finale dell'assemblamento dipende anche da una soggettiva capacità "manuale", il costo è del tutto sproporzionato (ed ingiustificato)....

Ricordo un mio amico che si comprò nonsoquanteuscite per costruirsi un automodello con motore a scoppio... alla fine l'ha strapagato e funzionava pure da schifo ...
floc04 Novembre 2014, 14:33 #5
e poi ci troviamo a sovvenzionare la carta stampata... Questa gente deve bere di meno
roccia123404 Novembre 2014, 14:40 #6
Originariamente inviato da: Raven
Ricordo un mio amico che si comprò nonsoquanteuscite per costruirsi un automodello con motore a scoppio... alla fine l'ha strapagato e funzionava pure da schifo ...


Ma penso sia un problema comune a tutte queste "opere".
Scommetto che se andava in un negozio di modellismo degno di questo nome, si poteva prendere un kit o un modello già pronto per la metà del prezzo, avrebbe potuto usarlo/costruirlo appena dopo l'acquisto e sicuramente avrebbe funzionato molto meglio.

Poi come la mettiamo con la garanzia? Parte dal primo numero o dalla data dell'ultimo numero?
Raven04 Novembre 2014, 14:42 #7
Originariamente inviato da: roccia1234
Poi come la mettiamo con la garanzia? Parte dal primo numero o dalla data dell'ultimo numero?


Probabilmente dipenderà dal "pezzo" che si è guastato!...

"... problemi con lo spinterogeno?!... no, mi spiace, ma era allegato al numero 728 di marzo 2012 quindi non è più in garanzia!"
Toshia04 Novembre 2014, 14:43 #8
Per me le stampanti 3D sono un oggetto che sta bene sul posto di lavoro per ora. Una versione casalinga di massa è ancora prematura.Sembra quando i primi masterizzatori costavano un occhio della testa ed oggi con 20 euro ne trovi uno cinese decente (se non sei a cacccia di blu ray e sofisticherie varie).

Già comprarne una sarebbe da ponderare, figuriamoci aspettare i pezzi che arrivano col giornalino, se mai arriveranno tutti, come giustamente qualcuno già osservava.
demon7704 Novembre 2014, 14:50 #9
Originariamente inviato da: Raven
.... non ho MAI capito come abbiano fatto (e facciano) a sopravvivere le opere a fascicoli (di costruzione piuttosto che di collezionismo)... costano una fucilita, l'oggettistica allegata è di qualità "mediocre" (a essere generosi), il risultato finale dell'assemblamento dipende anche da una soggettiva capacità "manuale", il costo è del tutto sproporzionato (ed ingiustificato)....


In effetti me lo sono sempre chiesto.. soprattutto ai giorni nostri..
Se le fanno è perchè a quanto pare c'è gente che si fa infinocchiare.. non credo poi esista una garanzia. parliamo di un oggetto che ha costruito l'utente senza esperienza, perchè mai dovrebbero metterci una garanzia? Al massimo predispongono un servizio arretrati e/o sostituzione parti danneggiate con tutte le menate ed i costi a carico dell'utente.

Praticamente è come abbonarsi ad un costoso grattacapo. LOL
gd350turbo04 Novembre 2014, 14:54 #10
Il piano dell'opera di "Costruisci la tua stampante 3D" prevede 76 uscite, quattordicenali fino alla numero 5 e poi settimanali: salvo modifiche in corso d'opera la conclusione delle uscite avverrà attorno alla metà del 2016. La prima e la seconda uscita saranno offerte ad un prezzo rispettivo di 2,99€ e di 6,99€, mentre le uscite successive saranno in edicola al prezzo di 9,99 €, salvo sei uscite a 15,99€, una a 19,99€, una a 29,99€, una a 49,99€: il costo finale ammonta pertanto a circa 855 euro.


Dai su hachette, scendete dalla pianta !

Pago 855 euro in due anni per poi, forse, se ho fortuna, se sono bravo a montarla, se non mollate l'opera a metà, se non perdo alcun fascicolo, se non si rompe nulla, avrò una stampante 3d che a quel tempo la potrò trovare probabilmente ad un quarto della spesa ?


Io sto guardando per prendermi una stampante 3d, qualcosa da spendere non tanto per farci qualche esperimento, per vedere se la cosa prende piede, mi piace, la uso, ecc.ecc...

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