Creative annuncia una nuova Sound Blaster Z

Creative Technology annuncia Sound Blaster Z SE, l’ultima aggiunta alla famosa serie Sound Blaster Z. È dotata di profili di gioco, come presettaggi EQ per microfono e cuffie
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Gennaio 2021, alle 19:21 nel canale PerifericheCreativeSound Blaster
Dotata delle stesse specifiche audio di alta qualità del suo predecessore con un SNR fino a 116 dB e un bit rate di 24-bit / 192 kHz, Sound Blaster Z SE offre un ulteriore boost per l’audio di gioco e dell’intrattenimento. Include profili aggiuntivi ottimizzati e presettaggi EQ per il microfono.
Il ritorno di Creative con Sound Blaster Z SE
Sound Blaster Z SE ora supporta il 7.1 virtuale sulle cuffie e il 5.1 discreto sugli altoparlanti e include un elenco di profili per le cuffie, così da offrire la miglior esperienza d’ascolto possibile. Fra le cuffie di cui è disponibile il profilo, troviamo Sennheiser HD 280 Pro, Corsair HS50 e Philips Fidelio X2HR. La scheda Sound Blaster Z SE è dotata di amplificatore per cuffie in grado di alimentare cuffie da studio fino a 600 Ω.
La scheda audio supporta anche il protocollo ASIO (Audio Stream Input / Output) per un audio a bassa latenza e alta fedeltà. Le codifiche Dolby Digital Live e DTS Connect, inoltre, offrono ulteriori opzioni di uscita sui tuoi dispositivi audio esterni. Altri dettagli si trovano sul sito di Creative.
Tutte queste nuove feature sono facilmente accessibile tramite il software aggiornato Sound Blaster Command, dove gli utenti possono apprezzare le novità e i miglioramenti delle tecnologie audio, che sono completamente personalizzabili. Fra le altre caratteristiche, i profili di gioco SBX, che vengono regolati e ottimizzati in studio per offrire l'audio migliore in ogni gioco. Per chi possiede già Sound Blaster Z, l’ultima versione di Sound Blaster Command può essere scaricata nella pagina dedicata.
Come sanno bene gli appassionati con qualche anno sulle spalle, Creative e Sound Blaster sono i marchi che hanno fatto la storia dell'audio per computer. Negli ultimi anni ha cercato di essere il più innovativa possibile con i progetti Sound Blaster Roar e Sound Blaster X7 che puntano alla nuova generazione di reti mobili collegando il mondo del computer, degli smartphone e dei tablet.
Nel 2016, la Creative ha presentato la X-Fi Sonic Carrier: un nuovo concetto di audio e video ad alta risoluzione per l'home entertainment. Più recente la tecnologia per cuffie chiamata b>Sound Blaster Roar e Super X-Fi. Questa tecnologia utilizza l'Intelligenza Artificiale per calcolare un profilo audio personalizzato basato sulle specifiche esigenze di una persona.
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Sound Blaster Z SE |
Sound Blaster Z | |
Processore audio | Sound Core3D | Sound Core3D |
DNR / SNR | 116 dB | 116 dB |
Massima risoluzione di riproduzione | 24-bit / 192 kHz Stereo Direct | 24-bit / 192 kHz Stereo Direct |
Amplificatori operazionali intercambiabili | No | No |
Supporto ASIO | 2.0 | 2.0 |
Audio surround | 5.1 discreto (altoparlanti) 7.1 virtuale (cuffie) |
5.1 discreto (altoparlanti) |
Codifica | Dolby Digital Live / DTS | Dolby Digital Live / DTS |
Sistemi operativi supportati | Windows 7 Windows 8 Windows 10 |
Windows 7 Windows 8 Windows 10 |
Software | Sound Blaster Command | Sound Blaster Command |
Impostazioni predefinite equalizzatore del microfono | Sì, 11 impostazioni predefinite tramite software | No |
Accessori inclusi | N/A | Array microfono beamforming |
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPeccato che Creative abbia perso la corsa alle integrate, o meglio non ci ha mai creduto, lasciando il campo libero a Realtek che ha colto la palla al balzo e ora domina il mercato. Chi cavolo si compra una scheda pci-e quando per riprodurre audio di base basta anche l'integrata, posso capire l'esigenza di chi macina di musica, che vuole uan scheda che possa garantire diversi effetti speciali, ma in tal caso le esterne usb sono nettamente superiori.
Pensavo la stessa cosa quando un anno e mezzo fa mi si è guastata la vecchia scheda madre con slot PCI, che ancora ospitava la mia fantastica Audigy 2 ZS Platinum Pro.
Sulla nuova ASUS (top di gamma) ci sono i fantasmagorici chip Realtek e sai che cosa ho scoperto? Che non permettono di fare l'upmix di un semplice segnale stereo su 4 casse! Non si può in nessun modo (se non usando Equalizer APO che però ha parecchie limitazioni).
Il suono esce solo dalle casse anteriori, a meno che non sia esso multicanale.
Alla fine ho preso subito dopo una SoundBlaster Z PCIe e con quella ho risolto, anche se mi manca molto il vecchio CMSS 3D. E ho dovuto dissaldare il LED rosso, che spero abbiano reso disattivabile in questa nuova versione.
Parliamo di audio veramente di base, per chi non disprezza un po' di qualità ascoltando musica mentre lavora al PC o gioca anche solo meno che moderatamente una integrata compromette sensibilmente l'esperienza.
Da possessore di Z e X7 confermo che le esterne sono superiori ma piuttosto che pagare 2 volte una X7 posso accontentarmi di una Z che costa 3-4 volte meno.
L'integrata sono stato costretto ad abilitarlo tra la rottura della X-Fi e l'arrivo della Z e rabbrividisco al solo ricordo.
Ha senso prenderla nel caso uno faccia produzione di musica a livello professionale?
Ha senso usarla se uno è audiofilo e vuole un sistma ad alta fedeltà?
(mi pare strano perchè da che so io gli audiofili hanno ben altre e costose strumentazioni, se il segnale parte dal PC parte in forma di dati per essere convertito da appositi apparati ben più potenti di questa scheda)
L'audio in uscita dal pc è uguale per tutti i dispositivi, sia integrato, che pci-e che dac esterno, quello che una scheda costosa fa rispetto alla integrata sono gli effetti speciali e la distorsione del suono in varie forme.
Qualcuno dice anche che la integrata impatta sulle prestazioni della cpu, mentre la dedicata no, ma questo magari poteva valera anni fa con processori a un core, ora con cpu da 4 core in su è trascurabile.
Infatti se provi a riprodurre un mp3 sia con la integrata che con, ad esempio, la Sound Blaster Z (che ho avuto per un anno nel 2018 e poi ho rivenduto per inutilità
Quindi se ti basta il suono di base grezzo qualsiasi dispositivio con il driver base di windows va bene, se invece vuoi qualcosa di più vai di pci-e o dac.
ps: l'ho anche rivenduta perchè mi faceva riscaldare troppo la scheda video, essendo lo slot pci-e piccolo subito sotto. Se proprio dovessi prendere una scheda audio sicuramente opterei per quella esterna via usb.
Ha senso prenderla nel caso uno faccia produzione di musica a livello professionale?
Ha senso usarla se uno è audiofilo e vuole un sistma ad alta fedeltà?
(mi pare strano perchè da che so io gli audiofili hanno ben altre e costose strumentazioni, se il segnale parte dal PC parte in forma di dati per essere convertito da appositi apparati ben più potenti di questa scheda)
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[*] Qualita' audio: L'audio in tutti i PC e' uguale quando si tratta di formato digitale. Quando deve suonare deve essere giocoforza convertito in analogico. Nel caso di cuffie wireless, o casse USB, il segnale viaggia in digitale fino a loro, e poi sono i loro circuiti interni che lo convertono in analogico. Se la scheda ha delle uscite analogiche (il classico 3.5mm) allora la circuiteria di conversione sta prima, a livello di scheda audio. E una scheda audio dedicata ha una circuiteria migliore di una integrata, sia per qualita' del PCB, protezione elettromagnetica, rapporto segnale-rumore etc etc. In questo caso una scheda audio dedicata ha senso se gli colleghi degli altoparlanti col connettore analogico (non usb), e soprattutto se le casse hanno una qualita' tale da percepire la differenza, con quelle da supermercato da 20 euro non serve ad una mazza avere una scheda migliore.
[*]Mixaggio: come altri hanno detto in questo post le schede audio dedicate hanno piu' ingressi ed uscite che ti permettono di mixare i vari canali in diversi modi, vedi ad esempio l'impossibilita' di upmix su quattro casse di Realtek, come eividenziato da @virtualdj.
[*]Effetti: Se vuoi che l'audio arrivi alle casse non cosi' come viene dalla sorgente, ovvero modificato (pensa ad un'equalizzatore, ad un effetto riverbero etc), allora occorrono dei calcoli per farlo. O si fanno via software, o si fanno direttamente sulla scheda. Le schede discrete permettono diversi effetti senza gravare sulla CPU e in genere con qualita' nettamente superiore.
[*]No professionale: Se vuoi utilizzare una scheda audio a livello professionale ti serve una scheda dedicata. Non e' solo la qualita' dell'audio o il rapporto segnale rumore a fare la differenza, in questo caso, ma anche ad esempio il numero di ingressi, se vuoi attaccare un microfono, una chitarra ed un basso ad esempio, oppure la frequenza di campionamento, che per chi fa musica deve essere in genere superiore alle schede consumer, la latenza e la compatibilita' con il software di produzione musicale, tipo Cubase.
[*]Un pacco di altra roba che neanche ricordo perche' e' da tanto che non bazzico piu' le schede audio, altri qua in giro saranno molto piu' esperti di me.
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My two cents...
Non so se con "distorsione in varie forme" tu intenda (impropriamente) il rumore e le interferenze, ma la grande differenza sta proprio qui.
Il chip audio integrato, con uscita in analogico verso gli altoparlanti, è altamente soggetto ad interferenze e ha un rapporto segnale/rumore (SNR) piuttosto basso.
Una scheda audio PCI migliora non poco questi aspetti.
Il massimo si ottiene con una scheda esterna USB. Io in particolare, dato che mi diletto anche suonare, ho una Focusrite Scarlett collegata a monitor da studio PreSonus Eris E5 XT tramite cavi XLR bilanciati e ovviamente non producono il minimo rumorino anche a volumi altissimi in situazioni di silenzio. Dalla Realtek integrata invece arrivano interferenze elettromagnetiche a cadenza regolare, inudibili durante le sessioni di gioco o nell'ascolto di musica che non sia classica ma che è piuttosto fastidioso in altre situazioni.
Ha senso prenderla nel caso uno faccia produzione di musica a livello professionale?
Ha senso usarla se uno è audiofilo e vuole un sistma ad alta fedeltà?
(mi pare strano perchè da che so io gli audiofili hanno ben altre e costose strumentazioni, se il segnale parte dal PC parte in forma di dati per essere convertito da appositi apparati ben più potenti di questa scheda)
No assolutamente, per la musica professionale c'è ben altro da acquistare.
Io ho 2 schede usb professionali e una X3 della Creative per gaming e multimedia in generale.
La Audient la mando agli Adam A7X e la Creative all'impiantino, sempre creative, 7.1.
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