Corsair iCue H115i Elite Capellix, non solo prestazioni: anche l'occhio vuole la sua parte. La prova

Corsair iCue H115i Elite Capellix, non solo prestazioni: anche l'occhio vuole la sua parte. La prova

Abbiamo provato l'ultimo dissipatore a liquido di Corsair, l'iCue H115i Elite Capellix, una soluzione con radiatore da 280 mm che coniuga buone prestazioni di raffreddamento dei processori, anche di fascia alta, agli innovativi led Capellix sulla testa della pompa.

di pubblicata il , alle 08:41 nel canale Periferiche
Corsair
 

Nelle scorse settimane è arrivato in redazione uno degli ultimi prodotti di Corsair, il dissipatore a liquido iCue H115i Elite Capellix, un sistema di raffreddamento che come fa intuire il nome si presenta sostanzialmente come un modello esteticamente più evoluto delle proposte precedenti. Equipaggiato con un radiatore da 280 mm dotato di due ventole Corsair ML140 RGB PWM, il fiore all'occhiello di questo dissipatore a liquido è rappresentato dalla testa della pompa, dotata di led RGB "Capellix".

Capellix è il marchio di Corsair per indicare un tipo di led capace di garantire un'illuminazione RGB migliore rispetto a quella offerta da altri tipi di led. L'azienda statunitense ha sviluppato led il 60% più luminosi e capaci di consumare il 40% di energia in meno rispetto agli RGB classici. Per raggiungere questo risultato Corsair ha collaborato con Primax, mettendo a punto un nuovo processo produttivo che le consente di collocare piccoli led direttamente su un PCB, in modo molto denso, permettendo così di stipare potenzialmente fino a 100 led Capellix dove prima trovavano spazio quattro led classici.

Nel caso del dissipatore a liquido che abbiamo provato, i led RGB Capellix sono 33, tutti nella testa della pompa, e qui sopra potete vedere il risultato dei led Capellix in funzione. Le ventole sul radiatore, due soluzioni da 140 mm, hanno otto led RGB tradizionali, ma restituiscono comunque un'ottima illuminazione che ben si abbina ad altre ventole nel case o altri elementi luminosi.

Facile da installare, nella confezione c'è tutto il necessario per montare il dissipatore su motherboard Intel LGA 1151 o 1200, ma anche su socket più datati (oppure l'LGA 2066 dei Core X), e su schede madre AMD socket AM4 e precedenti, persino l'sTRX4 degli ultimi Ryzen Threadripper.

Il radiatore in alluminio ha dimensioni di 322 x 137 x 27 mm, mentre la piastra di contatto in rame copre uno spazio di 56 x 56 mm. I tubi hanno una lunghezza di 380 mm, quindi sufficientemente lunghi per la maggior parte delle configurazioni. Nelle immagini qui sopra vedete il cold plate con e senza la pasta termica preapplicata da Corsair (per i test non abbiamo usato alcuna pasta termica in particolare, lasciando il composto preapplicato).

Insieme al dissipatore Corsair fornisce di iCue Commander Core, un hub tramite cui gestire controllare la velocità e l'illuminazione RGB delle ventole ML RGB incluse, oltre a eventuali ventole RGB aggiuntive, per un totale fino a sei. Il dissipatore iCue H115i Elite Capellix ha un prezzo di listino di 170 euro circa, ma nel momento in cui scriviamo è scarsamente disponibile.

Corsair iCue H115i Elite Capellix alla prova

Per valutare il comportamento del dissipatore di casa Corsair abbiamo usato un sistema basato su processore Intel Core i9-9900K, testato in due differenti configurazioni: la prima con enhanced mode disabilitato da BIOS, la seconda con questa impostazione attiva. Con la prima, la CPU opera secondo le specifiche Intel, forzando la frequenza di clock in modalità Turbo sino ad un TDP di circa 145 watt per alcuni secondi salvo poi abbassare la frequenza sino a stabilizzare il TDP sui 95 watt della specifica Intel. Ne corrispondono temperature e frequenze di clock più basse rispetto ai secondi iniziali durante i quali opera la tecnologia Turbo.

La seconda modalità, enhanced mode on, spinge la CPU al massimo abilitando un funzionamento ad una frequenza di clock ben più elevata con un TDP stabilmente fisso attorno ai 180 watt: frequenza di clock e temperatura ovviamente si alzano, portando il sistema di raffreddamento a lavorare di più per smaltire il calore. Siamo ovviamente fuori specifica rispetto alle impostazioni sviluppate da Intel: per mantenere questa modalità di funzionamento è indispensabile che il sistema di raffreddamento sia correttamente dimensionato allo scopo.

Per analizzare il comportamento del dissipatore a liquido abbiamo inserito nel confronto il kit a liquido Corsair H115i RGB, una soluzione con radiatore e doppia ventola da 280 mm praticamente identica al nuovo modello, un dissipatore ad aria Noctua NH-D15 a doppia ventola e il Corsair A500 provato recentemente.

Frequenza di clock CPU media:

  • Corsair A500: 4.131,5 MHz
  • Corsair H115i RGB: 4.130,2 MHz
  • Noctua NH-D15: 4.144,8 MHz
  • Corsair iCue H115i Elite Capellix: 4.107,3 MHz

Selezionando la prima modalità Enhanced off, la frequenza di clock registrata con i 4 sistemi di raffreddamento è pressoché identica: le differenze sono così ridotte da risultare del tutto trascurabili.

Temperatura CPU media:

  • Corsair A500: 55 °C
  • Corsair H115i RGB: 54,5 °C
  • Noctua NH-D15: 54,8 °C
  • Corsair iCue H115i Elite Capellix: 53,4 °C

Dinamica simile vale anche per la temperatura media della CPU: quando viene utilizzata in modalità enhancement off quindi con TDP stabile a 95 watt nessuno dei sistemi di raffreddamento ha problemi a mantenere la temperatura su valori molto contenuti.

Frequenza di clock CPU media:

  • Corsair A500: 4.816,9 MHz
  • Corsair H115i RGB: 4.816,6 MHz
  • Noctua NH-D15: 4.818 MHz
  • Corsair iCue H115i Elite Capellix: 4.818,1 MHz

Selezionando da BIOS la modalità enhancement on la frequenza di clock media guadagna 700 MHz, con un netto vantaggio in termini di prestazioni velocistiche complessive: i sistemi di raffreddamento mostrano un comportamento pressoché speculare tra di loro.

Temperatura CPU media:

  • Corsair A500: 82,9 °C
  • Corsair H115i RGB: 77,2 °C
  • Noctua NH-D15: 80 °C
  • Corsair iCue H115i Elite Capellix: 77,3 °C

Il quadro cambia osservando la temperatura di funzionamento del processore nello stress test: in questo caso i kit a liquido riescono a far registrare il miglior comportamento complessivo, con una temperatura di poco superiore a 77 gradi che è di quasi 6 gradi inferiore a quella del modello Corsair A500. A metà strada troviamo il dissipatore Noctua NH-D15 con 80 gradi: in generale i valori per tutti i processori, considerando la condizione di test, sono molto validi.

Se il comportamento, nelle due modalità di test, in termini di frequenza di clock rimane costante tra i quattro modelli e una differenza di temperatura della CPU è visibile nel momento in cui questa viene portata a sfruttare un TDP ben superiore ai 95 watt di default, molto nella nostra analisi cambia osservando la rumorosità di funzionamento. In modalità enhancement off i valori in idle sono contenuti per tutti, restando invariati per i kit a liquido anche a pieno carico. Per i due dissipatori ad aria i primi secondi di test, ai quali corrisponde la frequenza di clock più elevata mantenuta dalla CPU, portano ad un maggior rumore di funzionamento delle ventole che poi si riduce nel momento in cui il processore si stabilizza sulla soglia dei 95 watt. Notiamo però come la soluzione Noctua sia sensibilmente più silenziosa di quella Corsair, pur usando due ventole: sono da 14cm di diametro contro i 12cm di quelle del dissipatore Corsair A500, ma l'ingombro complessivo dei due modelli è simile.

Passando alla modalità enhancement on il quadro precedente viene confermato, con valori che rimangono costanti nei primi secondi di stress test come nel corso della rilevazione dato che il TDP rimane fisso a 180 watt. Anche in questo caso i kit a liquido sono i più silenziosi, con la proposta Noctua che distanzia in modo netto il Corsair A500 mantenendo un rumore di funzionamento delle ventole ben più contenuto e riuscendo per giunta a far segnare una temperatura media di 3 gradi inferiore.

Alla luce dei test, il nuovo kit a liquido Capellix di Corsair è una valida soluzione per il raffreddamento di processori di fascia alta. Prestazionalmente non ci sono cambiamenti significativi rispetto al modello che avevamo già testato, mentre il cambiamento della testa del dissipatore è senz'altro qualcosa di interessante per chi è particolarmente puntiglioso in termini di estetica del proprio computer. Fiore all'occhiello del nuovo modello è l'hub per la gestione di svariate ventole e l'illuminazione RGB, tra l'altro tutto tramite il software iCue.

Proprio da iCue potete gestire il comportamento delle ventole e di conseguenza regolare al meglio il comportamento del sistema di raffreddamento, che comunque si dimostra adeguato a gestire processori di fascia alta anche con le ventole con il profilo silenzioso. A patto di trovarlo al prezzo di circa 170 euro, e di avere un case capace di ospitare un radiatore da 280 mm, questo Corsair iCue H115i Elite Capellix si è dimostrato un ottimo prodotto, in grado di coniugare ottime capacità di dissipazione a una bassa rumorosità e un look della testa della pompa senza eguali.

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