Phonocut: arriva su Kickstarter il registra-vinili domestico

Phonocut: arriva su Kickstarter il registra-vinili domestico

La registrazione di un vinile è sempre stato un processo industriale. Phonocut vuole cambiare questo paradigma, permettendo agli appassionati di effettuare registrazioni domestiche su vinile

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Multimedia
 

Nel mercato della musica accade una cosa curiosa: le vendite di CD continuano a calare, ma al contempo si vive una riscoperta del vinile. Una parte del pubblico apprezza le confezioni di maggiori dimensioni e le artwork incluse, mentre altri affermano (a ragione o a torto) che il vinile offre un suono "più caldo" rispetto ai CD e in generale alla musica digitale.

Chiaramente i supporti in vinile non offrono la flessibilità del CD o della musica in file, che permette di creare compilation e playlist personalizzate o, nel caso del CD, di realizzare una registrazione su supporto fisico di materiale musicale autoprodotto in maniera abbastanza semplice.

A proporre una soluzione ci prova la startup Phonocut, con il progetto di un particolare registratore domestico di dischi in vinile, che sarà lanciato nelle prossime ore sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter. Il particolare dispositivo è provvisto di una puntina in diamante che incide su un disco in vinile da 7 o da 10 pollici la forma d'onda generata da una sorgente audio esterna.

Il funzionamento sembra abbastanza semplice almeno sulla carta: una volta collocato il disco vergine sul piatto, basta collegare una fonte stereo e premere il pulsante di avvio. Phonocut si occuperà inoltre, e in tempo reale, di eseguire equalizzazione e processo di mastering per incidere correttamente il disco. La quantità di musica dipende ovviamente dalle dimensioni del supporto: un disco da 7 pollici può contenere 5-7 minuti di musica per lato, mentre un disco da 10 pollici arriva fino a 15 minuti per lato.

La campagna su Kickstarter prenderà il via nelle prossime ore su Kickstarter, ad un prezzo iniziale di 999 Euro (anche se l'obiettivo di finanziamento complessivo non è ancora noto). Non si può immaginare se il progetto avrà successo o meno, ma potrebbe portare alla luce l'esistenza di un mercato per incisori "prosumer" di dischi in vinile.

Restano dubbi su quella che potrà essere la qualità delle registrazioni, ma nel caso in cui il progetto dovesse suscitare l'interesse del pubblico non v'è da escludere che altre realtà provino a seguire le orme di Phonocut per sviluppare soluzioni più accurate, un po' come è accaduto negli anni recenti nel mercato delle stampanti 3D.

2 Commenti
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s-y15 Ottobre 2019, 18:15 #1
la fiera dell'inutilità, da qualsiasi punto di vista si guardi...
però data l'aria che tira, non mi stupirei se diventasse un successo...
btw leggo altrove una dichiarazione di uno dei fondatori: it has to be idiot-proof, che per quanto la stia decontestualizzando (si riferiva alla semplicità d'uso) mi pare adeguatissima
zoomx16 Ottobre 2019, 23:29 #2
A questo punto potevano incidere i cilindri di cera.

Comunque non è vero che l'incisione dei dischi era un processo solo industriale, basta cercare vinyl recorder per trovare questi apparecchi.

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